La nostra esperienza di un ritiro RAEE con Amazon non è stata delle migliori e quello che spiace è che basterebbe davvero poco per rendere questa operazione molto più semplice e immediata
I RAEE sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), cioè i rifiuti di tutti gli apparecchi che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici.
I RAEE appartengono a una delle seguenti categorie:
- Grandi elettrodomestici
- Piccoli elettrodomestici
- Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni
- Apparecchiature di consumo (videocamere, videoregistratori, etc)
- Apparecchiature di illuminazione
- Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione delle macchine utensili industriali fisse di grandi dimensioni)
- Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero
- Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infetti)
- Strumenti di monitoraggio e controllo
Il D.Lgs 49/2014 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche prevede che tutti i dispositivi elettrici ed elettronici giunti a fine vita non debbano confluire nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani, ma debbano seguire una procedura di raccolta differenziata, privilegiando il recupero e riciclaggio dei materiali di cui sono composti.
Il consumatore può consegnare le apparecchiature elettriche ed elettroniche dismesse al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite aree comunali (isole ecologiche) o renderli ai rivenditori. Quando però si parla si grandi elettrodomestici o di altri prodotti pesanti o voluminosi come un TV dai 43 pollici in su, secondo il DM 65/2010 art. 1 comma 1 e il già citato D.Lgs 49/2014, art. 11, comma 1, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica o elettronica destinata a un nucleo domestico, l’acquirente può richiedere gratuitamente al venditore il ritiro gratuito della vecchia apparecchiatura elettrica od elettronica (RAEE) avente la stessa funzionalità.
Ne parliamo oggi su AF Digitale perché abbiamo avuto un’esperienza non proprio positiva con Amazon e il ritiro di un RAEE (in questo caso una lavastoviglie, ma potremmo benissimo estendere il caso a un TV o a un’altra AEE). Al momento di finalizzare l’acquisto su Amazon.it, vengono fornite diverse opzioni aggiuntive tra cui appunto il ritiro gratuito della vecchia lavastoviglie, al quale si può aggiungere il disimballaggio (+10 euro) e l’installazione della nuova lavastoviglie, con prezzi aggiuntivi che variano da 20 a 35 euro a seconda del modello.
Fin qui tutto normale e, volendo, le opzioni del disimballaggio e installazione sono disponibili anche senza il ritiro contestuale del RAEE. Proprio l’aggettivo “contestuale” è l’obiettivo su cui vogliamo soffermarci. Il decreto legislativo che riguarda il RAEE parla esplicitamente di ritiro gratuito della vecchia apparecchiatura, ma non obbliga il venditore a effettuare questo ritiro contestualmente alla consegna del nuovo modello.
Il termine massimo per il ritiro della RAEE è infatti di 30 giorni dalla consegna della nuova apparecchiatura e non è quindi scontato che, acquistando una AEE su un sito web e scegliendo l’opzione del ritiro del RAEE, questo venga fatto dallo stesso corriere che consegna il nuovo modello. Se quindi si vogliono evitare situazioni spiacevoli come doversi tenere in casa un vecchio elettrodomestico inutilizzabile anche per un intero mese, è sempre consigliabile leggere attentamente le condizioni che lo store online applica al ritiro RAEE.
Alcuni store online specificano già nelle schermate di acquisto che il ritiro RAEE viene fatto contestualmente alla consegna del nuovo prodotto, mentre altri store assicurano il ritiro della RAEE al massimo in 15 giorni “lavorativi” (segnatevi bene questa precisazione) dopo la consegna del nuovo e altri ancora di 30 giorni lavorativi, previa comunicazione al cliente dell’operatore incaricato del ritiro per accordarsi sul giorno ed eventualmente la fascia oraria.
Si tratta insomma di una situazione molto variegata proprio perché le norme non obbligano il venditore a ritirare l’usato contemporaneamente alla consegna del nuovo. Ma perché succede questo? È semplicemente una questione legislativa, in quanto è necessario che il corriere che ritira il RAEE sia iscritto all’apposita sezione dell’Albo nazionale gestori ambientali (parliamo infatti di rifiuti destinati a un preciso ciclo di trattamento). Se quindi il corriere che consegna il nuovo modello non è iscritto a questo Albo, non può ritirare il RAEE ed è per questo che è necessario l’intervento di un corriere apposito in un secondo tempo, che come detto può variare da 15 a 30 giorni lavorativi.
La cosa discutibile è che per iscriversi a questo Albo bisogna seguire una semplice pratica amministrativa e pagare un canone di iscrizione (non si parla di cifre enormi). Ci sembra quindi assurdo che almeno le grandi società di spedizioni, che poi sono quelle utilizzate dai principali store online, non offrano questa “certificazione” così facile da ottenere (non parliamo infatti di un tipico “incubo” burocratico all’italiana).
Tornando al caso della nostra lavastoviglie, Amazon non specifica nelle opzioni come avviene il ritiro della RAEE. Scegliendo infatti questa opzione a costo zero, leggiamo:
- Ritiro del vecchio elettrodomestico nel caso in cui il cliente ne abbia uno da riciclare
- Il vecchio elettrodomestico dovrà essere disinstallato dal cliente che dovrà assicurarsi di: scollegare il collegamento dell’acqua, dello scarico e dell’elettricità; rimuovere l’acqua rimanente da tubazioni / filtro del vecchio apparecchio; non lasciare oggetti all’interno
Un cliente non molto ferrato sull’argomento potrebbe legittimamente pensare che il corriere che consegna la nuova lavastoviglie ritiri automaticamente quella vecchia, ma in realtà non è così. Per avviare infatti la pratica di ritiro, bisogna inviare la richiesta e compilare un apposito form a Landbell Group, che ricontatterà via e-mail il cliente entro 2 giorni lavorativi per accordarsi sul ritiro del RAEE, che verrà eseguito da un apposito corriere entro 15 giorni lavorativi. Qui però c’è un altro “inghippo”, nel senso che Amazon scrive esplicitamente: “In circostanze eccezionali (ad esempio mancanza di comunicazione per la pianificazione del ritiro, aumento del numero di richieste di ritiro), il tempo di ritiro potrebbe essere più lungo”.
I 15 giorni lavorativi non sono quindi assicurati sempre e comunque e, si legge sempre sulla pagina di Amazon, “tutti i servizi di prelievo vengono effettuati al piano terra o all’ingresso a meno che l’edificio non abbia un ascensore”. Se quindi abitiamo in un piccolo condominio di tre piani senza ascensore, dobbiamo essere noi a trasportare il RAEE al piano terra, cosa che in alcune situazioni può non essere agevole (pensiamo ad esempio a un frigorifero o a un TV da 65 pollici).
Non discutiamo che alla fine il ritiro RAEE venga effettuato gratuitamente, ma la trafila per richiederlo è scomoda e non viene spiegata chiaramente in fase di acquisto, i 15 giorni lavorativi non sono sicuri al 100% e, se si è senza ascensore, in molti casi bisogna chiamare qualcuno ad aiutarci nel trasporto.
Da un colosso come Amazon ci aspettavamo sinceramente tutt’altro trattamento e colpisce che alcuni store online più “piccoli” (come nel caso di Trony ed Expert) offrano il ritiro RAEE contestualmente alla consegna del nuovo. In ogni caso, per evitare spiacevoli sorprese, il consiglio è di accertarvi sempre delle modalità di ritiro RAEE contattando direttamente il servizio clienti dello store o andandovi a leggere con attenzione i termini di servizio.
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