Seppure una qual certa imprecisione sia inevitabile, si tratta di qualcosa di previsto che fa parte del gioco, anzi, della meccanica di precisione che equipaggia i migliori esponenti del genere, elementi la cui realizzazione richiede un’altissima perizia.
Vediamone uno davvero particolare, il SONOMASTER CHRONOGRAPH prodotto dalla svizzera RESERVOIR.
Mediamente parlando, l’appassionato di alta fedeltà è sovente un appassionato della tecnologia in generale, non solo amplificatori a stato solido oppure valvole quindi, ma anche autovetture, motociclette e spesso – appunto – orologi.
D’altronde – potremmo dire da tempo immemore – la massima rappresentazione della meccanica di precisione è sempre stata legata a meccanismi di incredibile complessità in grado di adempiere a funzioni vicine alla natura umana: basta pensare agli automi del ‘700 oppure ai carillon, veri e propri capolavori di ingegneria meccanica di precisione, meccanismi che nel tempo hanno beneficiato di una costante evoluzione che li ha trasformati in veri e propri gioielli.
Non facevano e non fanno tuttora eccezione gli orologi, la cui complessità – specialmente nei modelli definibili da tavolo – si spinge talvolta verso inarrivabili vette di ingegno.
Pur non essendo eccessivamente attratto dal mondo dell’orologeria, devo riconoscere che un orologio di pregio – al pari di un gioiello – è in grado di raccontare qualcosa sul proprietario: determinati modelli spesso icona di stile e qualità, sono certamente accessori che ben figurano al polso di chi lo indossa; marchi come ROLEX, VACHERON CONSTANTIN ed altri, sono nomi assai noti anche a chi non frequenta troppo l’ambiente dell’orologeria di altissima classe e fattura.
In questo caso ci troviamo però davanti a qualcosa di particolare, tanto che l’azienda stessa – ovvero la RESERVOIR – ne illustra genesi e qualità con dovizia di particolari sul proprio sito, ragione per cui eviterò di ripetermi inutilmente “clonando” le informazioni disponibili su questo, ma ovviamente qualche notizia relativamente al SONOMASTER CHRONOGRAPH va necessariamente data.
Abbiamo a che fare con un esemplare di elevata qualità – nel senso che non si tratta davvero di una semplice trovata pubblicitaria buona per raggranellare qualche cliente in più – la cui realizzazione è in acciaio di alta fattura; completamente manuale, si presenta veramente molto bene, se non altro in maniera certamente originale, molto bello il cinturino, semplice ed elegante, lo trovo molto bello.
L’azienda tra l’altro, vanta ulteriori modelli ispirati agli strumenti di misura destinati al comparto professionale: tachigrafi, contagiri, misuratori di pressione, manometri vari ed altre simpatiche interpretazioni; ovviamente nel nostro caso abbiamo preso in considerazione il modello maggiormente rappresentativo e “collegato” al mondo dell’alta fedeltà, appunto il SONOMASTER CHRONOGRAPH.
Interessante la descrizione dei “controlli” disponibili sul lato della cassa fatta dall’azienda, ispirate ai controlli di tono ed alla manopola del volume presenti sugli amplificatori, una vera e propria dichiarazione d’intenti, chiarissima, non c’è che dire.
E veniamo al costo di questo certamente originale rappresentante del tempo che fugge: 5.750 euro.
Di certo non stiamo parlando di un orologio economico – ed anzi qualcuno potrebbe pensare che investire una simile cifra sia assolutamente folle – ma è giusto notare che stiamo parlando di un orologio realizzato necessariamente a mano con materiali di pregio e con precisione assoluta, la stessa precisione che il SONOMASTER CHRONOGRAPH esprime nel tenere il passo del tempo che misura – assimilabile al timing di un sistema ad alta fedeltà.
In conclusione, se volete farvi – oppure fare – un regalo che in qualche modo sia riconducibile alla vostra passione per l’alta fedeltà o lasci il segno in quanto ad originalità, eleganza, fattura e precisione, adesso avete anche questa opportunità.
Come al solito, ottimi ascolti!!!
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