Conosciamo meglio la tecnologia Q-Symphony di Samsung, che dal 2020 permette di sfruttare la combinazione tra soundbar e TV per creare un sistema audio in cui nessuno speaker va sprecato
Come ben sappiamo, l’audio integrato dei televisori di solito non ha una grande qualità ed è anche per questo che negli ultimi anni abbiamo assistito a un boom di soundbar come non si era mai visto prima. Cosa succederebbe però se potessimo combinare l’audio del televisore e quello della soundbar per ottenere un suono “ibrido”? Una domanda che Samsung si è fatta almeno dal 2019 e che ha concretizzato l’anno successivo con la tecnologia proprietaria Q-Symphony, oggi presente a bordo di moltissimi TV e diverse soundbar del produttore coreano.
Se quindi vedete questa sigla nell’elenco delle specifiche tecniche di un prodotto Samsung e ignorate cosa sia, ecco una breve guida per conoscere meglio Q-Symphony. Quando si collega una soundbar al televisore, l’audio di quest’ultimo viene solitamente disattivato e viene riprodotto solo dalla soundbar. Q-Symphony permette invece di combinare l’audio del TV e quello della soundbar per ottenere un suono teoricamente più ricco, corposo e dettagliato.
Una funzione all’apparenza banale e quasi scontata (perché, dopotutto, escludere completamente il TV dalla rappresentazione audio?) ma che in realtà ha richiesto a Samsung un certo periodo di perfezionamento. La prima versione del 2020 è stata infatti aggiornata due anni dopo e si è trattato di un update piuttosto corposo. Nella prima generazione di Q-Symphony non era infatti possibile combinare tutti gli altoparlanti del televisore, ma se ne potevano ascoltare solo due. Nella seconda generazione, invece, è possibile combinare con la soundbar tutti gli speaker del TV.
Un’altra novità della seconda generazione di Q-Symphony è che l’attivazione è ora più semplice. Quando infatti si collega la soundbar al televisore, sullo schermo di quest’ultimo appare un messaggio per accettare o rifiutare l’accoppiamento. Se in quel momento non si vuole utilizzare Q-Symphony, lo si può sempre attivare successivamente dal menu delle opzioni audio.
Il maggior numero di canali che è possibile ottenere con una configurazione TV-soundbar Q-Symphony è 22 e lo si può fare abbinando un TV Samsung QN900B 8K, che ha un sistema audio integrato a 6 canali, e la soundbar Dolby Atmos Samnsung HW-Q990B (o l’ancor più recente Q990C), che ha 16 canali audio in configurazione 11.1.4.
Abbiamo testato l’efficacia di Q-Symphony nel corso degli ultimi anni con diversi prodotti e in generale questa simbiosi tra TV e soundbar, pur non offrendo chissà quale miglioramento, riesce a fare comunque una piccola differenza in termini di dettaglio e coinvolgimento, anche se molto dipende ovviamente dal TV e ancora di più dalla soundbar. Q-Symphony non è insomma un’aggiunta tale da far preferire un prodotto Samsung rispetto a uno LG, Sony o Panasonic, ma in particolar modo nella sua seconda incarnazione funziona discretamente bene.
Di seguito riportiamo tutti i prodotti Samsung compatibili con questa tecnologia.
TV
- Serie 2020: Q950TS, Q900TS, Q850T, Q800T, Q95T, Q90T e Q80T
- Serie 2021: QN900A, QN850A, QN800A 8K, QN95A, QN90A, Q80A, Q70A, Q60A, AU9005 e AU8005
- Serie 2022 (Q-Symphony di seconda generazione): S95B, QN900B, QN800B, QN700B, QN95B, QN90B, QN85B, Q80B, Q75B, Q70B, Q60B, BU8500, BU8000, The Serif 2022, The Sero 2022 e The Frame 2022
- Serie 2023: Frame TV, Crystal UHD, QLED, OLED, Neo QLED 8K e Neo QLED 4K
Soundbar
- Serie 2020: HW-Q950T, HW-Q800T, HW-Q70T e HW-Q60T
- Serie 2021: HW-Q950A, HW-Q800A, HW-Q700A, HW-Q600A e HW-S60A
- Serie 2022 (Q-Symphony di seconda generazione): HW-Q990B, HW-Q930B, HW-Q800B, HW-Q700B, HW-Q600B, HW-Q60B, HW-S800B e HW-S60B
- Serie 2023: HW-Q990C, Q930C, Q900C, Q800C, Q700C, Q600C e Q60C
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