Primi modelli da stand della gamma K, i ProAc K1 sono diffusori a due vie dal look molto particolare e dalle caratteristiche tecniche innovative. Conosciamoli meglio
La serie K di fascia alta di ProAc, di cui abbiamo già parlato qui per presentare i modelli K3 e K6 Signature, è in produzione da 12 anni. Ovviamente i diffusori della gamma si sono evoluti e sono stati migliorati da allora, ma sono sempre stati dei diffusori da pavimento almeno fino all’uscita di questi K1 da circa 10.000 euro la coppia, che ProAc propone dopo anni di sviluppo e dopo la richiesta di un diffusore da stand che potesse finalmente affiancare i fratelli maggiori da pavimento.
Alla prima visione, questi diffusori da 16 Kg ciascuno hanno un aspetto leggermente strano, grazie a un’insolita disposizione del plinto che riecheggia il design delle varie torri della serie K. Questa particolare disposizione consente di ottenere una porta reflex rivolta verso il basso, che teoricamente dovrebbe rendere i diffusori un po’ meno esigenti riguardo al posizionamento rispetto a una tipica alternativa con porta posteriore.
La qualità costruttiva complessiva dei K1 rispecchia pienamente il prezzo richiesto, che aumenta però di circa 1500 euro se si opta per le finiture eucalipto, palissandro o ebano. Il cabinet è assemblato in modo ordinato, con bei bordi nitidi e una bella finitura in vero legno. ProAc ha scelto pannelli HDF (High Density Fibreboard) con spessori diversi per diffondere le risonanze. Questi pannelli sono accuratamente smorzati con bitume per controllare quelle risonanze e il risultato dovrebbe essere un cabinet silenzioso ma rigido.
ProAc produce supporti dedicati alti 50 cm per i K1 che costano 2200 euro la coppia. Ognuno è dotato di quattro colonne in totale e, grazie a istruzioni abbastanza chiare, non ci vuole molto per assemblarli. I ProAc K1 sono diffusori a due vie che utilizzano il ben collaudato tweeter a nastro di ProAc con la sua piastra frontale lavorata, la camera posteriore smorzata e il gruppo magnete in Alnico. Abbiamo sentito questo tweeter in altri modelli ProAc e ci ha sempre impressionati per i suoi alti livelli di intuizione e raffinatezza.
Subito sotto troviamo un’unità mid/bass in Kevlar da 16,5 cm dall’aspetto piuttosto esoterico, che si basa su quella utilizzata nei più grandi diffusori da pavimento K3. Vari aspetti del driver sono stati ottimizzati per tenere conto delle diverse esigenze tecniche dei due diffusori. Un crossover di alta qualità, accuratamente calibrato, unisce le due unità e si traduce in una sensibilità ragionevolmente alta di 90 dB/W/m e in un’impedenza nominale di 8 ohm.
ProAc tende a realizzare diffusori con carichi relativamente facili da pilotare per gli amplificatori e questo nuovo modello non sembra fare eccezione. Tuttavia, questa non è una scusa per lesinare sull’elettronica da abbinarvi. La stessa ProAc infatti definisce questi come diffusori altamente rivelatori in grado di mostrare eventuali carenze nella catena del segnale che li alimenta. Ricordiamo che i prodotti ProAc sono distribuiti in Italia da AudioReference.
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