Un anno dopo l’uscita del giradischi Debut Pro, Pro-Ject ha annunciato il Debut Pro S e un nuovo dispositivo che promette di “svecchiare” i vostri vinili malconci
L’anno scorso, Pro-Ject portava sul mercato il giradischi Debut Pro per celebrare il suo 30° anniversario. Ora quel modello è stato migliorato dal Debut Pro S (circa 900 euro), modello appena annunciato dal produttore austriaco assieme a un nuovo dispositivo che promette di “svecchiare” i vostri vinili malconci.
In realtà il Debut Pro S si era già intravisto a maggio durante il Monaco High-End 2022, ma in occasione di IFA Pro-Ject lo ha presentato in maniera più “ufficiale” e dettagliata. Questo nuovo modello mantiene molte delle innovazioni apportate dal Debut Pro, ma è più adatto ai sistemi in cui è necessario cambiare spesso testine dei giradischi.
Una caratteristica fondamentale del Debut Pro S è il braccio a forma di S da 10″, che fornisce un maggiore controllo sulle impostazioni del giradischi. Il suo tubo in alluminio è montato in un alloggiamento del cuscinetto fresato situato sopra una piastra di montaggio che consente di impostare il VTA (Vertical Tracking Angle). Il connettore del braccio di tipo SME permette inoltre di passare facilmente da un portatestina all’altro, in modo da poter cambiare rapidamente testine diverse a seconda del tipo di disco o del genere che si sta ascoltando.
Il Debut Pro S viene fornito con una testina MM Pro-Ject Pick-IT S2 C preinstallata, ma cambiarla con un’altra dovrebbe essere un gioco da ragazzi. Il nuovo braccio ha richiesto uno chassis principale MDF più grande e più stabile, realizzato a macchina e rifinito in nero satinato.
A ciò bisogna aggiungere il motore di azionamento CA, progettato e realizzato internamente e disaccoppiato dal telaio principale tramite una piastra di montaggio con punti di fissaggio smorzati in TPE, in modo da ridurre le interferenze e il conseguente rumore. Per ridurre ulteriormente la possibilità di rumore, il plinto del giradischi poggia su tre piedini in metallo smorzati regolabili in altezza.
L’accessorio a cui abbiamo accennato prima è invece una “scatolina” molto utile se volete dare nuova vita alla vostra vecchia e malconcia collezione di vinili. Si chiama Vinyl NRS Box S3 (circa 400 euro) e in pratica rimuove i crepitii, gli scoppiettii e altri rumori comuni ai vecchi dischi, facendoli suonare come nuovi (o almeno è quello che promette Pro-Ject).
Il Vinyl NRS Box S3 si collega tra lo stadio phono e l’amplificatore e utilizza un algoritmo di elaborazione del segnale digitale a 24 bit/96 kHz per ripulire il suono. Non è nemmeno necessario scollegarlo dal sistema quando riproducete vinili in ottime condizioni, visto che basta attivare la sua funzione di bypass galvanico per rimuoverlo dalla catena del segnale.
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