La serie T1 di Pro-Ject si rinnova dopo cinque anni con tre nuovi modelli T1 EVO, che partendo da 399 euro puntano a conquistare i neofiti del vinile che non si accontentano della fascia entry-level
Se avete un budget attorno ai 500 euro e volete acquistare un nuovo giradischi (magari il vostro primo in assoluto), Pro-Ject ha appena annunciato tre nuovi modelli che potrebbero interessarvi.
Si tratta della nuova serie T1 Evo, che arriva sul mercato cinque anni dopo la T1 e comprende i modelli T1 EVO (399 euro), T1 EVOPhono (499 euro) e T1 EVO BT (549 euro), tutti con l’obiettivo di “offrire agli appassionati del vinile un suono ad alta fedeltà con un budget limitato”. Un disclaimer simile a quello fatto da Pro-Ject lo scorso anno in occasione dell’uscita dell’ancor più economico Primary E, mentre la serie T1 EEVO si pone a metà strada tra la gamma Primary e la Debut.
Le differenze di prezzo tra i tre modelli sono facili da spiegare. Il T1 EVO Phono ha in più uno stadio phono (cosa comoda se avete un amplificatore solo con ingressi di linea), mentre il T1 EVO BT aggiunge allo stadio phono un trasmettitore Bluetooth 5.0 con anche il supporto per il codec aptX HD, in modo da ascoltare i vinili via wireless direttamente con un paio di cuffie, speaker o amplificatori Bluetooth.
Le altre caratteristiche princiapli sono invece comuni a tutti e tre i modelli. Troviamo quindi un design con trasmissione a cinghia, che punta all’affidabilità e alla precisione grazie a un sistema proprietario che assicura una velocità del piatto stabile e non risonante, oltre al supporto per le velocità di 33 1/3 e 45 giri/min tramite una funzione elettronica di cambio velocità.
Il braccio è un pezzo unico in alluminio da 8,6 pollici con portatestina integrato, dotato di cuscinetti di alta qualità per un movimento di tracciamento fluido e senza attriti. La testina, invece, è un modello a magnete mobile Ortofon OM 10 (che vale circa 70 euro) con punta ellittica e tecnologia anti-skating integrata.
Da segnalare anche il piatto in vetro sabbiato spesso 8 mm realizzato per ridurre al massimo la risonanza, lo chassis lavorato CNC senza spazi interni o plastica, i piedini progettati per isolare il nuovo piatto dalle vibrazioni esterne che potrebbero influenzare la riproduzione dei vinili e la dotazione offerta da Pro-Ject, che comprende un parapolvere, un tappetino in feltro e un cavo phono RCA appositamente progettato dal produttore austriaco.
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