Pocketalk è un concentrato di tecnologia dedicato ai viaggiatori e un valido aiuto per traduzioni in tempo reale di parlato e testo scritto
In viaggio per lavoro o per diletto conoscere una seconda lingua pressoché universale come l’inglese è buona cosa, eppure un traduttore ultra portatile come Pocketalk potrebbe essere il giusto compendio per non trovarsi spiazzati. Abbandonando l’aiuto di tascabili di carta con le frasi fondamentali e bigini vari anche in tale ambito la tecnologia viene in aiuto in misura flessibile quanto discreta. Ancor più importante disporre di un simile amico al proprio fianco quando ci si trova in un Paese straniero dove l’inglese non è poi così diffuso, come per esempio il Giappone (sfatiamo il mito che da quelle parti sia facile incrociare chi lo parli e soprattutto lo comprenda davvero).
Pocketalk è un inno all’indipendenza linguistica e a quanto afferma la società produttrice un notevole balzo in avanti nell’interazione tra stranieri. In effetti Pocketalk è un vero e proprio traduttore simultaneo, concepito per raccogliere dialoghi e parlato traducendoli in tempo reale. La dotazione del dispositivo dovrebbe inoltre favorire la comprensione di quanto viene detto anche in condizioni di rumore ambientale. A disposizione la traduzione simultanea in settantaquattro lingue, con in più l’opportunità di leggere anche del testo tradotto tramite camera scanner da otto Megapixel incorporato e pronto all’uso per cinquantacinque lingue. Dispone di touchscreen, due altoparlanti e microfoni per la cancellazione del rumore. Gli usi di Pocketalk sul posto di lavoro sono altrettanto importanti rispetto a una vacanza, dove gli elementi sensibili in termini di comprensione diventano ancor più importanti. Come nel campo dell’assistenza sanitaria, dove gli operatori possono comprendere i pazienti e capirsi anche a vicenda, aumentando la fiducia reciproca.
All’interno di società sempre più multilingue e multirazziali quanto verrebbe incontro un dispositivo anche in una semplice portineria capace di risolvere agilmente un incontro tra due lingue diverse? Ma c’è anche l’aspetto più squisitamente didattico, quale compendio e certo non sostituto, per arricchire più rapidamente il proprio know-how linguistico. Il modello base Pocketalk Classic ha prezzo consigliato al pubblico di 199 euro, ma c’è anche quello avanzato Pocketalk S da 299 euro. Si dispone di una SIM 4G integrata con due anni di traffico dati illimitato, comprende anche il Wi-Fi nel caso in cui si voglia utilizzare il proprio cellulare in modalità tethering, Bluetooth per l’utilizzo anche con auricolari senza filo.
Inoltre la versione S traduce il testo scritto e include un convertitore per valuta, lunghezza, larghezza e temperatura aggiornato in tempo reale. Le parole pronunciate vengono tradotte in una frazione di secondo, per il testo scritto i risultati della traduzione vengono mostrati sullo schermo ma si può chiedere di enunciarli nella propria lingua. Il display della versione S è da 480 x 640 pixel ed è in effetti un po’ piccolo per poter cogliere al volo le traduzioni, peggio va per l’entry level Classic da 320 x 240 pixel.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Pocketalk. Link alla pagina Amazon per Pocketalk S.
Pocketalk – Caratteristiche tecniche
Dimensioni: 9,15 cm × 5,34 cm × 1,14 cm
Peso: 73,7 grammi
Processore: ARM Cortex 53 Quad-Core 1,3 GHz
Sistema operativo: proprietario basato su Android OS 8.1
Memoria ROM: 8 GB
Memoria RAM: 1 GB
Display: touchscreen – 480 x 640 pixel
Camera per traduzione testo: 8 milioni di pixel
Speaker: due integrati da 1,5 Watt
Microfoni: due con cancellazione di rumore
Batteria ricaricabile agli ioni di litio (1200 mAh)
Autonomia: 4,5 ore di traduzione continua / Standby: 2,5 giorni
Tempo di ricarica: 105′ minuti
Cavo alimentazione incluso: USB Type-C
Bluetooth: versione 4.2
Wi-Fi: doppia banda 802.11a/b/n/g – 2.4 Ghz / 5 GHz
Temperatura di esercizio: da 0° gradi e 40° gradi centigradi
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