Pitch Perfect – Voices [UHD]

L’arrivo in sala del terzo capitolo delle avventure delle Bellas segna l’uscita in Home video dei primi due Pitch Perfect in UHD. Da Universal Pictures

In Pitch Perfect seguiamo Beca Mitchell (Anna Kendrick) al suo primo anno di college alla Barden. Lo spaesamento da matricola è accompagnato dalla difficoltà a relazionarsi col prossimo ma soprattutto col padre. Il genitore auspica per la figlia una carriera in qualsiasi ambito purché al di fuori di quello artistico mentre il sogno della giovane è proprio quello di lavorare nel mondo della musica come produttrice.

Refrattaria a iscriversi ai tanti club del locale campus Beca si ritrova suo malgrado a far parte delle Bellas, coro interamente al femminile della Barden, in cerca di riscatto dopo la figuraccia rimediata alla precedente finale del campionato internazionale di canto. L’idea della sempre meno carismatica leader Aubrey (Anna Camp) sarebbe quella di mettere insieme una compagine di bellezze fisiche e vocali ma è costretta a glissare sulle pretese estetiche a favore della qualità canora.

Per nulla affiatate e con poca fantasia artistica, le prove portano subito alla luce dissidi e difficoltà apparentemente insormontabili mentre Beca ha idee ritenute troppo innovative. Un fortuito evento concederà alle Bellas l’opportunità di tornare sulla cresta dell’onda, a patto però di risolvere contrasti umani e artistici che minano l’esistenza stessa del coro.

Jason Moore (da non confondere col John Moore di Dietro le linee nemiche) è un misconosciuto regista statunitense che ha catturato l’attenzione del pubblico internazionale proprio con questo Pitch Perfect del 2012, all’origine intitolato Voices e tratto dall’omonimo romanzo di Mickey Rapkin, giornalista per importanti testate di moda e costume come GQ ed Elle che ha contribuito alla stesura della sceneggiatura.

Dopo la pubblicazione letteraria Universal opzionò pressoché subito il libro, mettendo assieme la produzione di una brillante commedia dai buoni sentimenti. Al di là di alcuni passaggi politically scorrect i cliché di genere non mancano tra desiderio di successo, rivalsa personale, ricerca di un posto nel mondo ma a farla da padrone è il più semplice e trascinante piacere del canto.

La musica qui non è affatto una scusa per appiccicare alla buona i soliti siparietti da commedia più o meno sboccata. Qui albergano classe ed emozioni musicali con trascinanti versioni a cappella di brani perfetti per il contesto come ‘Blame It On The Boogie’ di Michael Jackson piuttosto che ‘Just the Way You Are’ di Bruno Mars. C’è anche tempo per un sentito omaggio al cult Breakfast Club e ai Simple Minds.

Oltre alla brillante protagonista Anna Kendrick il resto delle Bellas non è da meno, in particolare la spumeggiante australiana Rebel Wilson, sorta di versione giovanile di Melissa McCarthy, nel ruolo di ‘Ciccia’ Amy assieme ad altri volti freschi del cinema. I detrattori l’hanno definito la versione di Glee su grande schermo ma che conosciate o meno la nota serie TV canterina poco importa, questo Pitch Perfect è puro divertimento a cuor leggero.

VIDEO

Girato interamente digitale 2K con Arri Alexa in ProRes (4:4:4) il master è stato poi finalizzato su Digital Intermediate 2K su cui ovviamente non si può recriminare. Aspect ratio originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC.

Giustificato rescaling, la qualità video ne ha beneficiato grazie all’HDR-10 wide color gamut e una più elevata fedeltà cromatica, i punti luce risultano ulteriormente diversificati e ampio il risalto degli elementi anche in secondo piano nelle inquadrature a bassa luminosità.

Ne beneficia il quadro d’insieme restituendo uno spettacolo un gradino sopra la versione FHD senza per questo raggiungere vette reference. Ottimi i neri, senso di tridimensionalità, saturazione colori per una visione più vivace.

AUDIO

DTS lossy 5.1 canali (754 kbps) per l’italiano piuttosto deboluccio specie per i due diffusori rear di cui addirittura si arriva a percepire la quasi totale latitanza. Buona dinamica per il fronte anteriore, specie per i dialoghi, ma direzionalità e spazialità non sono all’altezza di uno spettacolo che fa nella musica il proprio baricentro.

Nettamente meglio l’originale inglese DTS:X che apre a un panorama sonoro più consono, anche per gli elementi provenienti dai canali posteriori sfiorando vertici di una qualità già di per se garante dell’intero comparto sonoro. Anche il subwoofer risulta più coerente e nel giro di pochi istanti ci si ritrova al centro della scena chiedendo il bis.

Tutta da ascoltare in questo senso la seconda parte a partire dalle eliminatorie con l’avvolgente ‘Blame It On The Boogie’ di Michael Jackson. Stessa traccia in italiano anche sul BD-50 2K mentre qui per l’inglese troviamo la DTS-HD Master Audio 5.1 (24 bit).

EXTRA

Sul disco UHD sono disponibili due commenti al film: il primo del regista assieme ai produttori Elizabeth Banks e Max Handelman e il secondo in solitaria del produttore Paul Brooks.

I rimanenti extra, anche in questo caso già pubblicati, sono presenti sul Blu-ray 2K: oltre ai commenti un video musicale in compagnia del cast e di appassionati di canto, 12 scene eliminate o prolungate, 5 scene estese, 13 minuti di divertimento sul set, 5 focus sulla lavorazione. Sottotitoli in italiano su entrambi i dischi.

TESTATO CON: Tv LG OLED E8 4K 55″, UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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