Picnic ad Hanging Rock – Serie TV [BD]

Adattamento televisivo australiano in grande stile per l’amato libro di Joan Lindsay, sulle orme di una sconvolgente scomparsa. Blu-ray Koch Media

In Picnic ad Hanging Rock siamo in Australia, giorno di San Valentino del 1900. Durante una gita delle alunne del collegio Appleyard presso la zona rocciosa di Hanging Rock tre di loro e un’insegnante svaniscono nel nulla.

Le ricerche di Miranda (Lily Sullivan), Irma (Samara Weaving), Marion (Madeleine Madden) e Greta McCraw (Anna McGahan) non portano inizialmente ad alcun risultato, sino al momento in cui il giovane aristocratico Mike Fitzhubert (Harrison Gilbertson) ritrova Irma in un anfratto, con indosso solo la biancheria intima sporca ma le piante dei piedi pulite.

Mentre la giovane non ricorda nulla, gli inquirenti proseguono imperterriti nelle ricerche ma senza fortuna. Un evento che genera sospetti e male lingue finendo ben presto per mettere in cattiva luce l’istituto. In seria difficoltà soprattutto la proprietaria Mrs. Appleyard (Natalie Dormer), donna con un passato da dimenticare che assumendo un’altra identità sperava di cominciare una nuova vita.

Il fragile equilibrio della donna finirà per tracimare del tutto nel momento in cui un’altra studentessa, orfana tra le più giovani, viene ritrovata suicida.

La scrittrice australiana Joan Lindsay scrisse l’omonimo romanzo in una manciata di settimane. Per rendere ancor più intrigante la lettura si ispirò a quelli che venivano citati come fatti di cronaca realmente accaduti e anche per questo il testo riscosse notevole successo. Dopo la più famosa e ancora oggi molto amata pellicola di Peter Weir più recentemente è stato tratto dal libro un più ampio adattamento televisivo in grande stile.

6 puntate da circa 50′ minuti l’una in cui vengono ripercorsi gli eventi che hanno condotto le tre giovani e l’insegnante a scomparire nel nulla. Stavolta però c’è tutto il tempo per approfondire maggiormente carattere e psicologia di insegnanti e alunne, ricavando lo spazio per costruire un ulteriore alone di mistero attorno al tragico evento.

Tempo che non manca per raccontare anche il rovescio della medaglia dell’amministratrice del collegio, i suoi trascorsi e il suo drammatico passato. Meno evocativa rispetto all’opera che Weir diresse nel 1975, la mini serie curata da Larysa Kondracki, Michael Rymer e Amanda Brotchie mantiene un certo fascino di fondo, restando distante dal magnetismo di un film che immergeva lo spettatore in toni tra il surreale e l’onirico.

A contribuire a rendere l’atmosfera maggiormente sognante nel lavoro cinematografico la colonna sonora col pan flute di Gheorghe Zamfir, qui decisamente più anonima. A onor del vero la chiusura del racconto di questa serie si avvicina maggiormente alla famosa ‘soluzione’ del mistero, presente nel famoso 18° capitolo che la Lindsay tolse dal libro su suggerimento dell’editore, prelevandone solo alcuni elementi spostati altrove.

Anche se più manieristico questo nuovo adattamento del romanzo offre elementi alternativi e una più ampia visione dei luoghi e dei suoi protagonisti, una lettura visiva dello stesso da angolazioni diverse rispetto all’antagonista su pellicola e anche per questo ci sentiamo di consigliarlo.

VIDEO

Girato interamente digitale a un’imprecisata risoluzione si è poi giunti a un Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.00:1 (1920 x 1080/25i), codifica AVC/MPEG-4 su 2 BD-50.

La qualità d’insieme non è affatto male anche se l’interlacciato su schermi di grandi dimensioni mostra alcuni limiti. In particolare nelle sequenze con luce e contrasto elevati all’interno dei boschi si potrebbe notare la compressione in secondo piano sulle porzioni di prato in secondo piano così come per le foglie degli alberi.

Un livello di dettaglio che resta comunque elevato anche nei passaggi notturni dove è più difficile avvertire inferiore grado di sfumature. Peraltro i neri sono mediamente profondi restituendo un buon senso di tridimensionalità. Rare transizioni in bianco e nero volutamente cariche di grana per un maggiore senso di antico.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (24 bit), sono entrambe tracce di elevata qualità e resa. La natura stessa dell’opera non offre particolari spunti dai canali posteriori ma l’ascolto resta sempre e comunque dinamico per il fronte anteriore e il subwoofer.

Consigliabile l’ascolto anche dell’originale cogliendo dialoghi in presa diretta e diverse sfumature rispetto al cartello doppiatori italiano, comunque di eccellente qualità.

EXTRA

Da non sottovalutare il terzo BD-50 che offre ben 10 capitoli B-Roll con dietro le quinte della lavorazione per un totale di circa 77′ minuti di immagini accompagnate dalla colonna sonora. E ancora: intervista alla sceneggiatrice Alice Addison (2′), le scene preferite di parte del cast (3′), focus sull’attrice Inez Currõ (2′), intervista estesa alla produttrice Joe Porter (12′), ricordi dal set (2′), riflessioni del regista Michael Rymer (3′).

Il set presso Montsalvat nei pressi di Melbourne (7′), focus sull’attrice Natalie Dormer (12′), il production design delle strade di Londra (1′), lo shooting presso la roccia (2′), lo shooting a Victoria (4′), l’interpretazione della storia da parte del cast (1′). Sottotitoli in italiano ovunque. Nel box amaray un libretto con foto di scena.

TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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