Da Periodic Audio le in-ear Carbon, cuffie dalla sorprendente risposta in frequenza per chi non ha problemi con soluzioni tecniche wired
Periodic Audio Carbon rientra nel novero degli auricolari wired, categoria apparentemente con sempre meno appeal all’interno di un mercato incline a wireless o true wireless. Questione di stile e praticità? Non solo, c’è chi bada meno alla preoccupazione del filo ingarbugliato e non desidera scendere a compromessi con la resa tecnica. Di conseguenza non sono poche le aziende corse a rivedere il proprio catalogo, concentrandosi su progetti senza fili più o meno assoluti. C’è anche chi come Periodic Audio ha invece proseguito coltivando le proprie convinzioni e la propria offerta. La convinzione, a torto o a ragione, quella che l’eccellenza nell’audio portatile passi per la connessione a filo, e in tale ambito le Periodic Audio Carbon sono il nuovo punto di riferimento dell’azienda. In cima al resto della gamma di auricolari in-ear (IEM) che comprende i modelli Magnesio, Titanio e Berillio: Il Periodic Audio Magnesium – MG – è quello budget line, il titanio rincara la dose in particolare per i medio-bassi mentre Beryllium è quello col maggior appeal tecnico.
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare nel panorama industriale dell’elettronica di consumo sono sempre più rare le aziende che producono per intero gli elementi che compongono i loro prodotti. In tal senso Periodic Audio non lascia nulla a terzi, prediligendo progettazione e creazione di tutti i componenti dei loro IEM, con una filiera interna a controllo totale 100%. Periodic Audio Carbon ha una risposta in frequenza da 12 Hz a 38 kHz, ponendo i presupposti di un ascolto con la coerente ampiezza di banda volta a fruire materiale musicale anche ad alta risoluzione, sempre che sia compliant anche il dispositivo di riproduzione. L’impedenza nominale dichiarata è di 32 Ohm, sensibilità di 98 dB e per sfruttare al meglio le doti tecniche di un simile dispositivo la stessa Periodic suggerisce l’accoppiata con l’ampli Nickel.
Un’associazione hardware che riveste un ruolo non tanto fondamentale in termini di controllo del volume quanto di resa del soundstage così come per la dinamica. La cuffia in se contiene una resina in policarbonato che secondo quanto affermato dall’azienda offre un elevato livello di durabilità nel tempo, oltre a risultare refrattaria alle risonanze. Il cavo tende ovviamente ad aggrovigliarsi com’è ovvio che sia, oltre a non essere purtroppo rimovibile. La qualità del materiale è sopra la media, jack 3,5 mm placcato oro ma ricordiamo che è presente l’adattatore da un ottavo a un quarto di pollice e un secondo adattatore per aereo che sdoppia il segnale stereo in due mono.
A proposito di cavi è inclusa una piccola scatola di alluminio delle dimensioni poco superiori al volume occupato dalle cuffie per riporle. Disponibili tre dimensioni di punte in silicone a flangia singola, silicone a doppia flangia e schiuma di uretano per un totale di nove coppie: favorito quindi l’adattamento al padiglione auricolare e fornire al tempo stesso un accettabile isolamento acustico senza accusare stanchezza d’uso. Il prezzo attuale delle Periodic Audio Carbon si aggira sulle 400 euro. Link alla pagina Amazon.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Periodic Audio.
Periodic Audio Carbon – Caratteristiche
Risposta in frequenza: 12 Hz – 38 kHz
Impedenza: 32 Ohm
Sensibilità: 98 dB SPL a 1mW in ear
Potenza erogata: 200 mW in continuo
THD: meno di 0.2% THD a 1mW
Lunghezza cavo: 1,5 metri
Peso: 9.3 grammi (IEM/Set)
Temperatura operativa: -20 / +50° gradi centigradi
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