Peppermint – L’angelo della vendetta [BD]

Assieme alla rediviva Linda Hamilton per Terminator il rientro in scena di Jennifer Garner in un altro ruolo duro a morire. Blu-ray Lucky Red

Peppermint racconta di Riley North (Jennifer Garner) e della tragedia che colpisce la sua famiglia, giustiziata per le strade di Los Angeles dalla banda di narcotrafficanti di Diego Garcia (Juan Pablo Raba).

Scampata per miracolo riconosce gli esecutori, ma il compagno e la figlia piccola vengono nuovamente uccisi quando Riley subisce un tentativo di corruzione per ritirare le accuse e ancora in seguito quando in tribunale vengono prosciolti. Decisa a vendicarsi, scompare dalla circolazione per qualche anno sino al momento in cui gli inquirenti ritrovano i cadaveri degli assassini, collegando l’evento alla donna.

Entrata in clandestinità, protetta dall’anonimato presso una baraccopoli Riley passerà per le armi chiunque implicato nella morte della sua famiglia, avvicinandosi pericolosamente a Garcia.

Peppermint è un vengeance movie che segna il rientro in grande stile di Jennifer Gardner, più o meno scomparsa dai radar dai tempi del fallace Elektra, anche se nel tempo ha partecipato a significative produzioni come Juno e Dallas Buyers Club. Produzione tipica per il genere cercando di non spingersi mai troppo al limite, con una messa in scena sorta di John Wick al femminile. Il più forte richiamo in tal senso avviene durante l’incursione della giustiziera dove i trafficanti riciclano denaro sporco, il momento action più riuscito.

La tipicità degli eventi alla lunga finisce per sfiancare, muovendo verso una direzione che più routinaria non si poteva. La Garner ci mette del suo, quanto a credere che una dipendente di banca sovraccarica di problemi familiari apprenda in un breve lasso di tempo tecniche da guerriglia, combattimento corpo a corpo con armi bianche o da fuoco è tutt’altra faccenda. Francamente avremmo preferito un impianto narrativo più realistico stile il primo Giustiziere della notte, in cui Charles Bronson non ha dimestichezza con le armi ma soprattutto agisce tra timore, panico e confusione.

Non fa la differenza la regia di Pierre Morel, già curatore di qualche film di genere più che decente come Io vi troverò o From Paris With Love, dimostrando anche qui di conoscere bene le dinamiche dell’action. Peppermint soffre inevitabilmente per una sequela di eventi da riciclo pressoché totale, poco convincenti e con poche originali digressioni sul tema, per giunta badando a non imbrattare troppo lo schermo di sangue.

Complice anche lo script del misconosciuto Chad St. John, che ça va sans dire non stupisce più di tanto scoprire trattasi del medesimo creatore della sceneggiatura per il discutibile Attacco al potere 2 – London Has Fallen. Nonostante il finale molto aperto il modestissimo risultato al box office potrebbe aver messo al riparo da un possibile sequel.

VIDEO

Peppermint è stato girato digitale con Arri Alexa XT e Mini a risoluzione nativa 2.8K il film è stato finalizzato su Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.39:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25. La qualità delle immagini è sopra la media, con qualche istante in cui si riscontra inferiore livello sfumature in secondo piano compromettendo la solidità complessiva del quadro. Evento che occorre sin dai titoli di testa.

Si riscontrano limitazioni anche in qualche passaggio al buio con inferiore dettaglio in secondo piano ma soprattutto neri non sempre profondi. Almeno in tal caso la sensazione è quella che potrebbe averci messo lo zampino il cinematographer David Lanzenberg (The Signal, La città di carta), specie nei momenti notturni in cui la camera inquadra l’interno dell’abitacolo dei veicoli.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese, che ci sarebbe piaciuto fossero a 24 e non 16 bit. Buoni i dialoghi dal centrale, dinamica interessante per una colonna sonora che esalta i numerosi momenti drammatici e di sospensione. Si desidera una maggiore presenza scenica per i canali rear così come il subwoofer, più che mai fondamentale data la natura del film.

La traccia italiana comunque primeggia sull’originale, poco meno sotto tono.  L’edizione statunitense si fregia della medesima codifica lossless ma a 7.1 canali.

EXTRA

Una (troppo) breve featurette sottotitolata di 2′ minuti ripercorrendo storia e preparazione della Garner. Trailer italiano.

Rispetto al Blu-ray americano manca il commento al film del regista.

TESTATO CON: Tv LG NanoCell 55SM90 55″, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su DVDStore.it

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