Sky Italia si appresta a integrare nella sua piattaforma il servizio di streaming video Peacock con le sue migliaia di ore di contenuti tra film, serie TV e documentari
Dopo Netflix, Amazon Prime Video e Disney+, la piattaforma di Sky Q si appresta a integrare un altro servizio in streaming, che questa volta risulterà però un po’ meno appetibile agli occhi degli utenti italiani. Parliamo infatti di Peacock, piattaforma di contenuti video in streaming di NBC Universal che ha debuttato circa un anno fa negli USA e che offre film, serie TV e spettacoli televisivi e sportivi per migliaia di ore di contenuti. Al momento di scrivere Peacock può già contare su 54 milioni di utenti, di cui però solo 10 milioni hanno sottoscritto un piano a pagamento, mentre tutti gli altri sfruttano il piano gratuito con spot pubblicitari.
Al momento Sky Italia non ha fatto sapere quando inizierà a offrire Peacock agli abbonati di Sky Q e NOW e Sky Ticket, ma sappiamo che questa nuova aggiunta sarà del tutto gratuita e che si sosterrà, come già succede negli USA, grazie a inserti pubblicitari. Visto che parliamo di Universal e di NBC, parliamo anche di un catalogo molto ampio, anche se per ora i vertici USA vogliosi di espandersi anche nel resto del mondo hanno parlato di circa 7000 ore di contenuti, circa la metà di quelli disponibili al momento negli Stati Uniti.
Purtroppo anche negli USA Peacock non offre al momento contenuti in 4K-HDR o in Dolby Atmos come molte altre piattaforme streaming odierne, ma solo con video in Full HD e con audio multicanale in 5.1 canali. Non sappiamo al momento nemmeno quali contenuti potremo vedere in Italia. Nel comunicato stampa si fa infatti riferimento a titoli non certo recentissimi come Office, Rutherford Falls, Saved by the Bell, Equalizer, Young Rock, Kardashians, Suits e Downton Abbey.
Ovviamente ci sarà molto di più tra produzioni originali di serie TV, reality e documentari (molto poche a dire il vero) e contenuti di terze parti (quindi non solo quelli di NBC e Universal), mentre dalle nostre parti dovrebbe mancare tutta la parte di sport e news offerta invece agli utenti americani.
Se è vero che a un’offerta gratuita non si dovrebbe mai dire di no, dubitiamo che Peacock potrà aggiungere molto a chi è già abbonato agli altri servizi in streaming, ma per dirlo con certezza aspettiamo qualche dettaglio in più sui contenuti che vedremo dalle nostre parti e speriamo che prima o poi trovi posto anche l’aggiunta del 4K-HDR. Accontentarsi del Full HD a 2021 inoltrato ci pare infatti ben poca cosa, soprattutto rispetto alla concorrenza.
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