Entertainment Home cinema Notizie Streaming

Paramount+ si evolve: in arrivo 4K-Dolby Vision, Dolby Atmos e piano con pubblicità

paramount+

Dopo la Francia anche in Italia Paramount+ introdurrà un piano in abbonamento più costoso per usufruire di contenuti video in 4K/Dolby Vision e Dolby Atmos

In attesa di conoscere una data per il mercato italiano, in Francia la piattaforma di streaming video Paramount+ ha appena guadagnato un piano in abbonamento Premium da 10,99 euro al mese (o 97,99 euro con un unico pagamento annuale) che, finalmente, introduce nel catalogo del servizio anche contenuti con video in 4K-HDR/Dolby Vision e audio in Dolby Atmos, oltre alla possibilità di eseguire lo streaming su quattro dispositivi contemporaneamente rispetto ai due del piano standard.

Al momento, dopo circa un anno a mezzo dal suo sbarco nel nostro Paese, Paramount+ offre agli utenti italiani un solo piano in abbonamento da 7,99 euro al mese (o gratis se si ha Sky Cinema) con video in 1080p e audio al massimo in Dolby Digital 5.1 per la traccia originale.

Paramount ha già confermato che a breve questo nuovo piano più costoso arriverà anche in Italia (immaginiamo allo stesso prezzo di quello francese), mentre non si è ancora capito se l’upgrade video e audio interesserà solo alcune produzioni targate Paramount (come ad esempio la serie TV di Halo) o anche contenuti di terze parti. In ogni caso era ora, anche perché un servizio in streaming che nel 2024 è ancora limitato ai 1080p e all’audio italiano in stereo stava quasi assumendo caratteri da “barzelletta”.


Le novità in casa Paramount+ non finiscono però qui. La piattaforma introdurrà il mese prossimo in Canada anche un piano meno costoso con pubblicità prima e durante la visione dei contenuti in streaming. Il nuovo abbonamento costerà 6,99 dollari canadesi (circa 4,80 euro) e arriverà a giugno anche in Australia a un prezzo praticamente identico.

Per l’Europa non si sa ancora nulla, ma non ci stupiremmo se dovessimo vedere questo nuovo piano anche dalle nostre parti entro fine anno. Dopotutto, sembra che ormai nessuna piattaforma streaming possa fare a meno degli introiti derivanti dalla pubblicità.

© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI




    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest