LG Display ha ceduto la sua ultima fabbrica di pannelli LCD (con sede a Guangzhou, in Cina) al colosso cinese TCL CSOT per circa 1,5 miliardi di dollari
Con una mossa che a pensarci bene non sorprende più di tanto visto l’andazzo del mercato TV globale, LG Display ha annunciato di aver ceduto la sua ultima fabbrica di pannelli LCD (con sede a Guangzhou, in Cina) al colosso cinese TCL CSOT per circa 1,5 miliardi di dollari.
Attualmente, lo stabilimento in questione produce pannelli IPS per TV di fascia medio-bassa utilizzati, tra gli altri, anche per i TV LG QNED, ma proprio la produzione di questi pannelli è stata in gran parte responsabile delle perdite accumulate dall’azienda coreana negli ultimi anni.
Una cessione che di fatto sposta l’intera produzione di pannelli LCD per TV in Cina, considerando che già due anni fa anche Samsung Display aveva venduto tutti i suoi stabilimenti di produzione di pannelli LCD (brevetti compresi) a TCL CSOT.
LG Display continuerà a produrre pannelli LCD di piccole dimensioni per dispositivi IT e automotive, ma da oggi in poi non vedremo più alcun pannello TV LCD prodotto dall’azienda coreana, che a questo punto si concentrerà unicamente sulla produzione di pannelli OLED puntando a migliorarne qualità, resa produttiva e quantità grazie a investimenti che verranno fatti nelle attuali fabbriche di pannelli OLED a Paju (Corea del Sud) e Guangzhou.
Si chiude così un’epoca e se ne apre un’altra, con la Cina ormai regina incontrastata dei pannelli LCD (oltre a TCL CSOT c’è anche BOE a farla da padrona) e la Corea del Sud che, impossibilitata a contrastare i prezzi sempre più al ribasso dei big cinesi, ha preferito spostarsi sul versante OLED, dove anche Samsung, con i suoi TV QD-OLED, sta raccogliendo parecchio successo.
La speranza, per gli appassionati di questa tecnologia, è di vedere nel prossimo futuro TV qualitativamente sempre più all’avanguardia e con prezzi sempre più aggressivi, ma anche chi preferisce i TV LCD potrebbe assistere all’arrivo sul mercato di modelli molto convenienti proprio grazie a una produzione dei pannelli “made in China” destinata ad abbassare i prezzi di produzione.
Già lo scorso anno, circa il 60% dei TV Samsung montava un pannello LCD cinese e in effetti i prezzi di listino medi si sono abbassati ulteriormente rispetto al 2022. Il pericolo per i big coreani non è però del tutto scampato. La già citata BOE, infatti, sta investendo molto anche nella produzione di pannelli OLED per TV e potrebbe presto far paura a LG Display e Samsung Display.
© 2024, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.