Nel panorama delle cuffie wireless Bluetooth di ultima generazione le RB-M700B Panasonic sono la giusta proposta per gli amanti del suono ultra corposo
Con materiale robusto al tatto e confortevole, design simile alle RB-M500B, le RB-M700B sono realizzate in una plastica ABS opaca, con telaio interno in alluminio che porta il peso totale a circa 700 grammi. L’archetto ha una buona imbottitura in morbida finta pelle per la sola parte superiore, che dovrebbe comunque accogliere con un certo agio anche teste di dimensioni importanti.
La rotazione dei padiglioni e l’escursione telescopica del telaio offrono una regolazione precisa, senza perdere allo stesso tempo la giusta tensione e senza innescare disagio, specie per i portatori di occhiali. Padiglioni auricolari over-ear che isolano totalmente dall’esterno, girano su se stessi fino alla posizione piatta favorendone il trasporto.
L’indicazione L/R si trova all’interno dell’archetto in prossimità del padiglione, dove sul destro si trova l’intero set di comandi con tasti in gomma a pressione per accensione/spegnimento e regolazione volume: una pressione laterale veloce controlla il volume, tenendo premuto si seleziona la traccia, il pulsante centrale funge anche da play/pausa e gestisce anche le chiamate.
Sullo stesso lato anche la spia accoppiamento Bluetooth (versione 5.0), connessione Micro USB affiancata da LED per la carica. Alla stregua dei pulsanti in gomma del volume nella parte più sotto c’è il controllo dei bassi. Stesso lato anche l’interruttore fisico per il sistema ANC di cancellazione del rumore, con la sola posizione acceso/spento.
In accensione o spegnimento delle RB-M700B una voce femminile segnala in inglese lo stato di carica della batteria. Cercare i pulsanti alla cieca una volta indossate non è per nulla complesso. Sul padiglione sinistro è presente l’ingresso per jack audio stereo da 3,5 mm, cavo lungo due metri peraltro incluso nella confezione assieme a quello Micro USB da circa mezzo metro. Quanto a batteria l’autonomia si aggira attorno alle venti ore, non siamo in zona record ma con trenta minuti di ricarica si aggiungono almeno quattro ore. Disattivare l’ANC le fa durare di più, ma una volta scoperta la resa quando attivo non se ne vorrà più fare a meno.
Geometria dell’apparato piacevole, grado di indossabilità sopra la media, anche se non l’ideale per torride giornate estive e attività sportiva si prestano a un uso urbano outdoor anche intenso. La rotazione dei padiglioni in posizione piatta non innesca lo spegnimento; driver al neodimio da 40 mm, doppi microfoni per le telefonate ed elevata qualità di conversazione. Anche tenendo lo smartphone nella tasca bassa dei pantaloni o nello zaino non si verificano interruzioni di sorta.
Benché non si tratti di cuffie coi numeri da hi-end la qualità sonora resta elevata, un ottimo palcoscenico, medi notevoli, alti dove si vorrebbe un ulteriore spunto ma nel complesso l’ascolto di jazz, classica e anche brani a cappella non mancano di stupire anche a volumi relativamente modesti.
I bassi qui faranno la felicità degli amanti di musica rock, heavy metal, rap, hip-hop, dance ed elettronica in genere: occorre però dosarli al meglio per non incappare in eccessi poco sopportabili. Calcare troppo la mano potrebbe provocare uno spiacevole riscontro di vibrazioni meccaniche e conseguente tremore dell’unità. Con l’aiuto del padiglione chiuso l’ANC migliora l’isolamento acustico, non a livelli da riferimento ma si resta in un ottimo ambito. Prezzo consigliato al pubblico 179,99 euro. Link alla pagina Panasonic.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.