Abbiamo visionato l’imponente PT-RZ31K, un proiettore laser di ultima generazione dalla straordinaria potenza e qualità che può operare per 20.000 ore senza alcun intervento di manutenzione.
Nel mondo della proiezione professionale Panasonic si è distinta tra concorrenti non certo di basso profilo come Barco e Christie, questo grazie alla costante innovazione che caratterizza il marchio giapponese nei suoi prodotti top, tra i quali rientra questa nuovissima coppia di proiettori laser a 3 chip DLP dalla straordinaria potenza di 31.000 lumen / 30.000 ansilumen.
Si tratta ovviamente di prodotti destinati per il rental, per grandi eventi o per esposizioni fisse di alto profilo, quindi in grado di operare 24/7 per un elevatissimo numero di ore consecutive, ambiti nei quali il PT-RZ31K e il PT-RS30K hanno diversi assi nella manica per elevarsi sulla concorrenza. I due nuovi “bolidi” Panasonic differiscono per la diversa risoluzione: WUXGA ovvero 1920×1200 con aspect ratio 16:10 per il PT-RZ31K, SXGA+ ovvero 1400×1050 in 4:3 per il PT-RS30K.
Perchè Laser?
La tecnologia laser in primis elimina di fatto tutte una serie di problematiche legate all’utilizzo delle lampade: dal calore emanato passando per il decadimento più veloce della luminosità, la minor longevità delle stesse. Oltre al fattore luminosità infatti, i due Panasonic puntano sulla tecnologia a matrice led laser (che colpisce una ruota al fosforo) unita a un’infrastruttura studiata per non richiedere alcun intervento di manutenzione per 20.000 ore. Una longevità record molto superiore alla durata di qualsiasi lampada e del tempo di noleggio medio di apparecchi di questo tipo (molto raramente superiori alle 5000 ore).
Tra i benefici di questa tecnologia vi è anche un minor consumo energetico: a differenza della lampada che è sempre accesa alla stessa intensità, i led laser si accendono e spengono gradualmente per modulare la luminosità, si ha quindi un assorbimento massimo di 2870W che mediamente però diminuisce tra i 2300 e i 1900W.
L’abolizione della lampada permette inoltre l’on/off quasi istantaneo (durante la demo a cui abbiamo assistito il proiettore era acceso da oltre 3 ore e si è spento, raffreddamento compreso, in meno di 30 secondi). I proiettori sono inoltre dotati di matrice laser e ruota fosforo doppia, attivabili in caso di qualsiasi problema sorgesse sulla primaria.
Qualità video
Dal punto di vista qualitativo la matrice led permette di ottenere un nero perfetto arrivando ad azzerare completamente l’emissione luminosa (spegnendo i led) ottenendo così un rapporto di contrasto di 20.000:1. La demo che abbiamo visionato con il PT-RZ31K (proiettata su un muro bianco comune, non trattato per la proiezione, che avrà avuto una base di circa 4 metri) rendeva certamente l’idea che il PT-RZ31K non puntasse solo sulla mera potenza, ma su una qualità d’immagine davvero impressionante.
Le riprese paesaggistiche a 1080 50i della demo erano straordinariamente ricche di dettaglio, con una grande estensione della gamma cromatica, neri profondissimi e un bianco che, data la distanza fisica del proiettore, era persino abbagliante nelle sequenze tra le montagne innevate e durante la presentazione con alcune slide a fondo bianco. Il tutto ricordiamo, su una comune parete bianca.
Altre Feature
Alcune feature che certamente interesseranno agli installatori più evoluti sono la possibilità di utilizzare lenti già presenti sul mercato, il “Geo-Pro” ossia un sistema integrato nel proiettore per la correzione in mapping, per proiettare su superfici non piane, il digital link che permette di far passare il segnale video e i controlli su un unico cavo di rete (CAT5 o superiore) lungo fino a 150 metri, la possibilità di sincronizzare più proiettori mantenendo le medesime impostazioni (indicando quale sia il master e quali gli slave), l’app di controllo wi-fi e la possibilità di installare il proiettore a qualunque inclinazione (cosa non possibile con i proiettori a lampada) sempre grazie alla tecnologia laser. Il peso di “soli” 79 kg aiuta in questo senso.
Il sistema a raffreddamento liquido infine (con le ventole che vanno a raffreddare un unico radiatore) permette una rumorosità ridotta del proiettore (49 dB), quattro volte meno dei concorrenti dalla stessa potenza.
Per l’inizio del prossimo anno è già previsto l’arrivo di un proiettore dalle caratteristiche analoghe a risoluzione 4K (anche se la luminosità scenderà sotto i 30.000 lumen)
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