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Pacific Rim La rivolta [UHD]

Pacific Rim La rivolta

In Pacific Rim La rivolta ritornano dopo cinque anni i robottoni sdoganati su grande schermo da Guillermo del Toro. Un’operazione nostalgia declinata in un’edizione Ultra HD davvero notevole.

Los Angeles, dieci anni dopo la conclusione del film capostipite. Molte città del pianeta cadono ancora in rovina dopo gli attacchi portati dai kaiju, seppure la ricostruzione sia oramai avviata un po dappertutto. Jake Pentecost, rampollo dell’eroe di guerra caduto nel primo episodio, vive di espedienti alla stregua di uno sbandato tra le rovine, fino a quando la sorella adottiva Mako Mori lo costringe ad arruolarsi come istruttore presso l’accademia jaeger.

Da qui, dopo l’approvazione dell’appalto all’impresa privata Shao sulla fornitura di nuovi jaeger pilotabili da remoto, seguiranno una serie di misteriosi attacchi portati da un gigantesco robot sconosciuto, i quali provocheranno, tra l’altro, illustri vittime. Chi si cela dietro il complotto e cosa vuole ottenere davvero? La questione poco importa, l’essenziale sono le legnate da orbi che robot e kaiju si scambiano nel rumorosissimo finale. E quindi tutti pronti per il capitolo numero tre. Buon appetito.

Pacific Rim La rivolta

Rumorosissimo, retorico e un po ingenuo seguito dell’omonimo film firmato da Guillermo Del Toro nel 2013, che, se non altro, aggiunge un po di sale ad una sceneggiatura altrimenti in apnea (la rivelazione clou, sebbene arrivi già a metà film, è alquanto intrigante pur nella sua semplicità) oltre a 30 decibel (come minimo) al sonoro. Fatto salvo l’intreccio “pretesto”, il proseguio è costituito infatti di botte da orbi tra automi e mostri giganti (cosa che manderà in sollucchero tutta la generazione cresciuta a pane e Goldrake), dialoghi telefonati nonchè ai limiti di guardia per credibilità, pistolotti scientifici che non troverebbero udienza nemmeno in un programma di Roberto Giacobbo e diverse altre amenità che non staremo qui ad elencare.


Pacific Rim La rivolta

Pacific Rim La rivolta è un film quindi da bocciare? Ni. Resta comunque il fatto che quest’opera, come e forse più del suo predecessore, riesca a tirare fuori tutte le peculiarità e i temi degli anime targati anni 70 e 80 (non è un caso che l’epilogo si svolga sul monte Fuji), finendo per sublimare un coacervo di grossolanità nella più vasta operazione nostalgia che la storia ricordi. I clichè del caso, del resto, ci sono tutti: i cattivoni soprannaturali, lo scienziato irriso dalla comunità scientifica ma che anticipa il pericolo, la base segreta, scontri fisici ricchi di armi improbabili, la lontananza delle persone “normali” e tante altre chicche che l’appassionato “quarantenne” saprà cogliere immediatamente e con avidità. Sdoganato quindi, pure con un certo successo, il live action robotico e fracassone, quand’è che Hollywood inizierà a pescare tra i classici e proporre i relativi lungometraggi? Goldrake, Mazinga, Gundam sono solo alcuni dei nomi celebri; potenzialmente il filone sarebbe molto più “ricco” da sfruttare. A buon intenditor …

Pacific Rim La rivoltaVideo

Pacific Rim La rivolta risulta finalizzato in un DI2K sebbene, vista la resa del quadro video, venga quasi il sospetto si tratti di un 4K nativo. I dettagli restituiti, sia sui primi che sui secondi piani, ricordano infatti per varietà e compattezza i più blasonati trasferimenti che abbiamo avuto modo di testare fino ad ora. Del resto basta guardare le textures degli jaeger e dei kaiju, ma anche solo gli incarnati nei primi piani per godere di una definizione precisa, tagliente e nettamente superiore a quanto osservabile sulla controparte 1080p.

Pacific Rim La rivolta

Si osservino a tal proposito la battaglia sui ghiacci e quella  finale, con i secondi piani praticamente scolpiti sullo sfondo ed i particolari di palazzi e formazioni ghiacciate estremamente “raffinati” (merito anche della notevole CGI). In questi casi l’HDR offre un supporto minoritario, limitandosi a sostenere la scena luminosa; nelle frequenti ambientazioni poco illuminate invece, che sono del resto quasi metà del film, l’apporto del contrasto dinamico tira fuori una serie di sfumature dalla penombra decisamente da riferimento. Vedasi le inquadrature all’interno dell’accademia e nel simulatore, ove gli incarnati sono porosi, compatti e sui quali si possono arrivare a notare anche le imperfezioni del trucco (specie sulla faccia di Eastwood jr.).

Pacific Rim La rivolta

Di converso abbiamo parimenti notato la presenza di un certo quantitativo di grana, specialmente nelle suddette ambientazioni buie. Grana che tuttavia non aggredisce affatto il dettaglio, sembrando limitata piuttosto ai fondali uniformi e “attecchendo” raramente i volti e le rappresentazioni in primo piano. Si veda la scena del dialogo tra il protagonista e l’ologramma di Mako Mori: si noterà un “sottobosco” granuloso nella stanza, pur assente del tutto dai volti (e dalle figure in genere) sia di Boyega che della Kikuchi.

Pacific Rim La rivolta

A dir poco superbo il comparto cromatico, il quale gode di una decisa marcia in più data dalla componente colore estesa, contribuendo in tal modo ad un realismo estremo, specialmente nelle numerose scene d’azione. Si osservino i “fulmini” sprigionati dai kaiju e dalle armi degli jaeger, complice lo slancio offerto dal contrasto dinamico riteniamo di non aver mai visto lampi luminosi così efficaci, fino ad ora. Globalmente, Pacific Rim La rivolta vanta un video davvero notevole.

Audio

Pacific Rim La rivolta porta in dote una traccia italiana in Dolby Digital Plus 7.1 a 768 kbps. Confessiamo, visti i precedenti ben poco promettenti di Pets, Sing e il recente l’ora più buia, di essere partiti piuttosto prevenuti dato l’ennesimo bitrate “al risparmio”. Ci siamo dovuti ricredere (almeno parzialmente) da subito. L’audio italiano è molto corposo, con una dinamica più che discreta e ben presente lungo le numerose scene di combattimento. Il mix è parecchio vivace (cosa che, del resto, si era già notata durante la visione in sala) e la dinamica restituita dalla traccia italiana gli rende decisamente onore, con esplosioni e contributi sonori (anche del canale LFE) di tutto rispetto.

Pacific Rim La rivolta

Se vogliamo trovare un punto debole, invece, si può dire che il parlato manchi della giusta corposità. Mentre la narrazione fuori campo della voce del protagonista mostra una discreta discesa in frequenza, i rimanenti dialoghi “diretti” risultano al contrario piuttosto asciutti e poco incisivi se rapportati al resto della scena sonora. Non è questa una colpa ascrivibile alla codifica, abbiamo infatti analizzato anche le altre tracce, riscontrando per il francese un parlato perfetto (incisivo e profondo il giusto) mentre il ceco soffre la nostra stessa situazione. Ergo, deduciamo si tratti di qualche filtraggio avvenuto in sede di doppiaggio.

Pacific Rim La rivolta

La spazialità è molto sfruttata, con canali surround (sia laterali che posteriori) attivissimi sia nei panning a supporto delle scene concitate (si ascoltino le sciabolate delle spade laser, le quali si spostano lungo l’intero fronte posteriore) che in quelle dialogate (le comunicazioni in sala comando nel finale). Del resto il mix di partenza è già di suo  parecchio “aggressivo”.

Pacific Rim La rivolta

Passando all’ascolto della traccia Dolby Atmos inglese ci ritroviamo catapultati su un altro pianeta. La dinamica sale esponenzialmente così come la presenza del canale LFE. I dialoghi diventano corposi e molto profondi (la voce originale del protagonista, oltretutto, aiuta in questo senso) mentre la spazialità denota contributi nettamente più definiti e precisi delle tracce doppiate. Si ascolti ad esempio il primo attacco dello jaeger pirata, con il crollo della piattaforma (poi sorretta dai nostri eroi) interamente localizzato sul fronte top. Il corrispondente passaggio nel Dolby Digital Plus italiano è decisamente più “caotico” e meno “rifinito”.

Pacific Rim La rivolta

Per concludere, una riflessione riguardo la codifica Dolby Digital Plus 7.1 a 768 kbps. Come anticipato, successivamente ai test eseguiti per l’ora più buia avevamo informato Universal riguardo l’anomala resa riscontrata. In particolare la gamma dinamica inesistente e il ridotto livello di volume. La stessa ci aveva prontamente risposto ringraziandoci della segnalazione, provvedendo quindi ad inoltrare il tutto al dipartimento tecnico interessato. Per l’edizione di Pacific Rim La rivolta il bitrate non è stato modificato, tuttavia le problematiche di cui si temeva la presenza non si sono affatto palesate. Se ne può concludere che, bitrate risicato a parte, le tracce “incriminate” debbano aver subito qualche tipo di manipolazione e/o filtraggio per poi risultare in una resa così sottotono. Cosa che invece non è accaduta con il film in esame. Motivo per cui ringraziamo sentitamente Universal Italia per il suo intervento di “salvataggio”. Rimane comunque sempre valida la nostra obiezione sul mancato utilizzo del Dolby Atmos anche per l’italiano, specialmente vista la notevole resa riscontrata sulla lingua originale.

Extra

I contenuti extra che accompagnano l’edizione UHD di Pacific Rim La rivolta sono stoccati sia sul Blu-ray di accompagnamento che (in risoluzione 4K) sul disco Blu-ray Ultra HD. Troviamo in particolare:

  • Commento al film. Il film è visionabile con un interessante commento del regista Steven S. De Knight
  • Scene eliminate. Otto scene eliminate dal montaggio finale visionabili anche con il commento del regista
  • Hall of Heroes. Carrellata dei modelli di Jaeger passati e futuri
  • Verso la rivolta. Featurette su come è stato impostato il film in modo da renderlo coerente col suo predecessore
  • La malavita ne la rivolta. Featurette che illustra i modi di operare della malavita nel film
  • Diventare cadetti. Intervista ai giovani interpreti dei cadetti dell’accademia Jaeger
  • Cattivo a sorpresa. Intervista all’interprete del “villain” più inaspettato del film
  • Jaeger di altro livello. Speciale sul design e la progettazione dei nuovi modelli di Jaeger
  • Io sono Scrapper. Approfondimento sul robot autocostruito da Amara
  • Diventare mega. Speciale sulla creazione dei tre Kaiju principali che appaiono in Pacific Rim La rivolta
  • I segreti di Shao. Approfondimento sulla figura della direttrice delle industrie Shao attraverso le interviste al regista ed alla sua interprete
  • Ritorna Mako. Intervista a Rinko Kikuchi riguardo il suo ritorno nei panni della celebre Mako Mori

 

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it

Pacific Rim La rivolta [UHD]
9 Recensione
Pro
Quadro video molto valido
HDR Dolby Vision
Audio italiano 7.1
Contenuti extra in Ultra HD
Contro
Film "fracassone"
Dialoghi italiani poco corposi e asciutti
Audio italiano non Dolby Atmos
Riepilogo
Prodotto da: Universal Pictures/Legendary Enterteinment
Distribuito da: Universal Pictures
Durata: 111'
Anno di produzione: 2018
Genere: Fantascienza
Regia: Steven S. De Knight
Interpreti: John Boyega, Scott Eastwood, Cailee Spaeny, Charlie Day, Burn Gorman, Rinko Kikuchi, Adria Arjona
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Supporto: BD100(86%) + BD50(80%)
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/ H.265 4K (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Italiano, Francese, Ceco Dolby Digital Plus 7.1 (768kbps)
Polacco Dolby Digital 5.1
Inglese Dolby Atmos
Sottotitoli: Ita,Ing,Fra,Can,Man,Cec,Dan,Fin,Sve,Nor,Ola,Gre,Cor,Pol,Rum
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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