Takeshi Kitano è uno degli autori giapponesi di cinema contemporaneo tra i più amati, tanto in patria quanto all’estero. Artista poliedrico, pittore ma anche icona televisiva (di programmi trash nipponici), fuori dal suo Paese è conosciuto unicamente per le originali incursioni nella Settima Arte.
Il cinema diretto da Takeshi Kitano e interpretato da ‘Beat’ Takeshi è spesso e volentieri cinema noir visceralmente coinvolgente, flemmatico, struggente, iperbolicamente violento.
Tante le schiere di proseliti in giro per il mondo ma purtroppo il suo resta per la stragrande maggioranza dei casi un cinema di nicchia, dove la crisi che ha colpito il settore Home Video in questi ultimi anni ha reso ancor più improbabile la pubblicazione delle sue opere su supporti pre-registrati.
Nonostante le proiezioni alla Mostra del Cinema di Venezia (nel 1997 vinse il Leone d’Oro per il meraviglioso Hana-bi – Fiori di fuoco) guadagnando il plauso di grossa parte della critica internazionale l’ultima trilogia Outrage sulla vecchia guardia yakuza non è passata per le sale nostrane e sono poche le nazioni e ancor meno le aziende che si sono interessate a essa.
Non avendo padronanza della complessa lingua giapponese si potrebbe ripiegare su altre pubblicazioni ma nel momento in cui presentiamo la recensione della trilogia italiana nemmeno gli Stati Uniti hanno a catalogo tutti e 3 i film. In Germania per esempio per Outrage Beyond è stata pubblicata un’edizione tedesco/giapponese da 3 dischi (DVD + 2 Blu-ray), peggio va per il primo Outrage, dove in Gran Bretagna l’e-commerce Amazon offre niente meno che la copia italiana!
Nel bene e nel male il cofanetto Blu-ray (ma anche DVD) Blue Swan Entertainment resta l’unico a racchiudere la saga e occhio al prezzo: ciascun titolo è acquistabile separatamente tra i 12€ e i 14€ mentre il box con tutti e 3 si porta via attorno ai 16€!
Qui di seguito i link alle singole recensioni della trilogia yakuza Outrage.
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