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Con TCL CSOT, i pannelli OLED ink-ket sono sempre più vicini: LG Display e Samsung Display devono iniziare a preoccuparsi?

TCL CSOT ha annunciato che avvierà la produzione su piccola scala di pannelli OLED ink-jet entro la fine del 2024, con l’intenzione di espandere la produzione per i TV nel 2025

Dopo il fallimento lo scorso anno del consorzio nipponico JOLED formato da Sony, Panasonic e Japan Display, si pensava che la tecnologia ink-jet, un processo per realizzare pannelli OLED con il metodo di stampa a getto diverso da quello tradizionale basato sulla deposizione a vapore, avrebbe dubito un duro colpo a livello di ricerca e sviluppo. Così non è stato.

Ieri, infatti, il produttore cinese TCL CSOT, come riportato dal quotidiano coreano The Elec, ha annunciato che avvierà la produzione su piccola scala di pannelli OLED stampati con questa tecnica entro la fine del 2024, con l’intenzione di espandere la produzione per i TV nel 2025.

I primi pannelli OLED ink-jet da 21,6” con risoluzione 4K saranno realizzati da TCL CSOT in una linea di generazione 5.5 e saranno rivolti al settore medicale. La notizia per noi più interessante è che dal prossimo anno il produttore cinese, pur senza averlo annunciato ufficialmente, dovrebbe passare alla linea di generazione 8.5 (o T8) necessaria per produrre pannelli più grandi da 42 a 98 pollici destinati ai TV, che a questo punto potrebbero essere integrati nei primi TV nel 2026.


oled ink-jet

Da notare che nel 2020 TCL CSOT aveva stretto una partnership proprio con JOLED per commercializzare pannelli OLED ink-jet e competere con le tecnologie OLED di LG Display e Samsung Display. Negli ultimi anni, il produttore cinese, già leader mondiale nella produzione di pannelli LCD, ha inoltre presentato diversi prototipi OLED, tra cui un OLED 8K da 65 pollici, un OLED 4K da 31 pollici a forma di cupola e un OLED da 14 pollici da 2,8K per computer portatili.

Segno che i big cinesi si stanno lanciando con sempre più determinazione anche in un settore, come quello dei pannelli OLED, oggi saldamente in mano ai big coreani LG Display e Samsung Display, che considerando com’è finita con i pannelli LCD dovrebbero iniziare a preoccuparsi seriamente dell’aggressiva discesa in campo di TCL CSOT.

Ma che cos’ha di così rivoluzionario la stampa a getto applicata ai pannelli OLED? Se l’attuale metodo della deposizione a vapore è ancora oggi piuttosto costoso e complesso da portare a termine, la tecnologia ink-jet, con la quale i pixel OLED vengono stampati direttamente sul materiale conduttore TAOS (Transparent Amorphous Oxide Semiconductor), è concettualmente simile a quella delle stampanti a getto d’inchiostro e porta con sé diversi benefici:

Un prototipo TCL di TV 8K da 65” con pannello OLED ink-jet
  • Costi di produzione ridotti: La stampa a getto d’inchiostro permette di depositare i materiali OLED in modo più efficiente rispetto ad altre tecniche, riducendo gli sprechi e i costi di produzione
  • Flessibilità nel design: La stampa ink-jet offre maggiore libertà nella progettazione dei pixel e nella disposizione dei materiali, consentendo potenzialmente nuovi design e forme di display
  • Migliore uniformità: La deposizione precisa dei materiali può portare a una maggiore uniformità nella luminosità del pannello
  • Potenziale per una maggiore risoluzione: La tecnica permette di creare pixel più piccoli e ravvicinati, aumentando potenzialmente la risoluzione del display
  • Minore impatto ambientale: La riduzione degli sprechi di materiale durante la produzione rende questa tecnologia più sostenibile rispetto ad altri metodi di fabbricazione OLED

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