Philips ha cominciato a distribuire nei principali mercati europei i nuovi TV LCD di fascia medio-bassa PUS7505, PUS7805, PUS8105 e PUS8505
Philips ha cominciato a distribuire nei principali mercati europei (Italia inclusa) quattro nuove serie di TV LCD di fascia medio-bassa, tutte con sistema Ambilight su tre lati e HDR “totale” (Dolby Vision e HDR 10+), mentre una sola gamma delle quattro (la più costosa) è provvista di DTS Play-Fi e Android TV (le altre tre devono invece accontentarsi del più modesto e limitato sistema operativo Saphi). Le serie in oggetto, in ordine crescente di prezzo, sono le PUS7505, PUS7805, PUS8105 e PUS8505 (quest’ultima può essere considerata una versione potenziata del TV The One dello scorso anno).
Una nuova funzionalità di quest’anno è, come già accennato, il DTS Play-Fi (dal modello PUS8505 in poi), che consente di collegare gli speaker compatibili in modalità wireless al televisore. I televisori supportano anche l’audio in formato Dolby Atmos da app come Netflix, che può essere trasmesso a una soundbar o a un ricevitore AV tramite HDMI.
Come potete vedere nello schema sottostante, ce n’è davvero per tutti i gusti a livello di polliciaggio, con il modello più grande (75’’) della serie PUS7805 che costa poco più di 1200 euro. La serie più avanzata PUS8505, con retroilluminazione Direct LED, processore video P5 e Android TV 9.0, parte da circa 700 euro per il modello da 43’’ e arriva a circa 1400 euro per quello da 70’’. Visti i prezzi di queste gamme e considerata la loro natura di TV di gamma medio e bassa, è inutile aspettarsi feature come HDMI 2.1 o altre funzioni da top di gamma, ma i prezzi aggressivi potrebbero rendere questi TV molto interessanti, non ultimo per il supporto a tutti formati HDR disponibili al momento.
Oltre a questi nuovi televisori LCD delle serie 7 e 8, Philips introdurrà presto (si parla di autunno) nuovi modelli LCD di fascia alta della serie 9, incluso il PUS9005 che offrirà un sistema audio integrato Bowers & Wilkins e l’Ambilight di livello superiore a 4 lati, estendibile tramite i prodotti di illuminazione della gamma Philips Hue e comprensivo di apposite modalità per film e videogiochi.
A causa della situazione del mercato e della scarsità di contenuti, Philips sta adottando un approccio attendista nei confronti dell’8K, anche se a breve (IFA 2020?) il produttore potrebbe stupire con qualche novità in questo senso. Un modello di fascia bassa della serie 6 con risoluzione HD sarà inoltre introdotto solo in mercati selezionati (dubitiamo che arriverà in Italia) e, su tale versante, Philips non è la sola a eliminare gradualmente i televisori ad alta definizione.
© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.