Per festeggiare i 60 anni di attività, Audio Technica ha riportato in auge il suo iconico giradischi portatile Sound Burger e propone anche un secondo modello con telaio trasparente
Nell’ambito delle celebrazioni del suo 60° anniversario, il produttore nipponico Audio Technica ha riportato in auge il suo giradischi portatile Sound Burger. Ovviamente, rispetto al modello originale degli anni ’80 (iconico come pochi), questa nuova rivisitazione da 229 euro prodotta in quantità limitata è stata completamente modernizzata.
Se siete molto giovani e non sapete minimamente cosa sia il Sound Burger, si trattava di un giradischi portatile che, anche grazie al design e all’estetica molto particolare, ha avuto un certo successo tra gli appassionati di vinile di quarant’anni fa; e visto che la nostalgia (anche in ambito hi-fi) è un trend sempre più imperante, la decisione revisionista di Audio Technica non deve affatto stupire.
Il nuovo modello ha un aspetto simile a quello originale, ma offre diverse “modernità” come la connettività Bluetooth 5.2, una testina AT3600 con stilo sostituibile, pre phono integrato, piatto in alluminio e una porta USB-C per la ricarica; a tal proposito la batteria dura 12 ore (niente male per un giradischi portatile), ma ovviamente il Sound Burger si può ascoltare anche da “fisso” sia in wireless tramite Bluetooth, sia collegandolo via cavo a un amplificatore o a speaker attivi tramite l’uscita RCA.
Il sistema di trasmissione a cinghia riproduce vinili a 33 o 45 RPM, mentre un sistema di bilanciamento dinamico applica pressione allo stilo tramite una molla accanto a un motore DC per garantire una riproduzione fluida. Il peso di 900 grammi e le dimensioni piuttosto compatte quando non ospita un vinile rendono inoltre il sound Burger una soluzione più pratica di quanto si creda a prima vista.
Ma non è finita qui. Audio Technica ha infatti lanciato sul mercato anche un’altra chicca per gli amanti del vinile “strano”. Si tratta dell’AT-LP2022, giradischi anch’esso a tiratura limitata (3000 esemplari in tutto il mondo) che, come principale caratteristica, ha un telaio trasparente.
È chiaramente un oggetto da collezione che però non vuole limitarsi ad apparire, promettendo anche una resa sonora di tutto rispetto. Il suo stilo Shibata in edizione limitata promette ad esempio di restituire frequenze acute che altri stili potrebbero perdere per strada e, grazie all’angolo di tracciamento verticale regolabile e al braccio di controllo dinamico anti-skate, è possibile utilizzare altre testine di diverse altezze e pesi (quella montata è una AT-VM95E BK).
Ma il vero punto forte, come già detto, è il design. Il telaio spesso 30 mm è realizzato in acrilico trasparente, in modo da poter vedere al lavoro il motore di azionamento monitorato da appositi sensori per mantenere una velocità costante per una riproduzione più accurata. L’AT-LP2022, disponibile a 1199 euro, include inoltre un’uscita che permette al giradischi di essere collegato a un ingresso phono o a un preamplificatore phono dedicato.
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