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Nothing Ear (2), convincono davvero?

Nothing Ears (2), convincono davvero?

Da alcuni definiti come le rivali di AirPods, vediamo se è vero

L’azienda londinese Nothing ha reso disponibile da qualche settimana la nuova versione dei suoi auricolari true wireless. Il nuovo modello introduce diverse novità, ma non ci ha convinto a pieno. Vediamo il perchè.

Nothing Ear sono gli auricolari wireless che forse più di tutti tentano di sbaragliare le AirPods di Apple, le cuffiette true wireless che al momento sembrano detenere il primato tra i consumatori come grado di soddisfazione. Con il nuovo modello (2), Nothing ha aggiunto diverse migliorie che però non stravolgono l’esperienza.

DESIGN E USABILITÀ

Il case è pressochè identico al precedente modello. Per cui, solite dimensioni contenute di 55x55x22mm che le rendono facilmente trasportabili. Il case tra l’altro è certificato IP55, a differenza delle cuffiette che hanno una cetificazione IP54. Il design è sempre quello, dallo stile minimal e trasparente. O lo si ama o lo si odia. Gli auricolari sono comunque molto leggeri (4.5g l’uno) così come lo erano nella scorsa generazione.


Una novità sono senza dubbio le gesture. Troviamo infatti un elenco di comandi molto completo e semplificato, grazie ai quali possiamo cambiare brano e volume direttamente dallo stelo con dei tap brevi o prolungati. L’app Nothing X consente poi di personalizzare alcuni di questi comandi, anche per un singolo auricolare. Le cuffie riconfermano dunque la loro comodità d’uso, che è ora aumentata grazie alle nuove gesture.

QUALITÀ SONORA E AUTONOMIA

La qualità audio è ulteriormente migliorata. È infatti presente un nuovo codec LHDC 5.0 con certificazione Hi-Res Audio. Questo si traduce in una maggiore risoluzione e, grazie ai driver da 11.6mm, in bassi più potenti. Sempre presente la cancellazione attiva del rumore ANC), ovviamente disattivabile e alternabile alla modalità trasparenza. Il nuovo equalizzatore consente di adattare l’audio all’utente, effettuando un test di valutazione dell’ascolto.

Anche la qualità sonora durante le chiamata è ottima. Questo potrebbe essere anche un punto di forza rispetto alle AirPods Pro che sembrano essere carenti sui microfoni. Le Nothing Ear (2) dispongono di una tecnologia chiamata Clear Voice che rende le chiamate abbastanza nitide anche in presenza di vento.

Riguardo l’autonomia, secondo l’azienda è possibile arrivare a 36 ore con il case. Ovviamente la durata dipende dalle funzioni extra che avete attivato, come ANC e modalità trasparenza.

CONCLUSIONI

In definitiva, ci troviamo davanti ad un buon prodotto. Se avete un Nothing Phone o un dispositivo Android, potrebbero essere le migliori cuffiette wireless per comodità e design. Tuttavia, se possedete già il primo modello, non optate per questa seconda generazione. Probabilmente Nothing avrebbe però potuto aspettare ancora un po’ per lanciare un secondo modello dalle novità più sostanziose, soprattutto considerando che il successore del suo prodotto di punta, Nothing Phone, non è ancora disponibile.

Il prezzo di listino è di 149 Euro, piuttosto accessibile, ma bisogna anche valutare che il precedente modello potrebbe essere disponibile ad un prezzo inferiore rispetto a questo, nonostante siano molto simili. Se non siete fanatici dell’audio, forse potreste risparmiare qualcosa.

Link all’acquisto sul sito ufficiale.

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