Non poteva andare meglio di così il quarto trimestre del 2018 per Netflix, che ha visto il più alto numero di iscritti di sempre in un singolo trimestre.
Netflix ha comunicato i risultati finanziari (e non) del quarto e ultimo trimestre del 2018, annunciando il record di 8,84 milioni di nuovi abbonamenti (+26% anno su anno) contro i 7,6 milioni attesi e prevedendo per il Q12019 una cifra ancora maggiore (8,9 milioni). Con simili risultati, a fine 2018 Netflix poteva contare su 139,26 milioni di iscrizioni a pagamento (non viene quindi contato il mese iniziale gratuito) e, prima che Apple e Disney irrompano nel mercato con i loro servizi di streaming, dovrebbe superare i 150 milioni di abbonamenti.
Cifre davvero notevoli se pensiamo che nel Q12014 si superavano di poco i 43 milioni di iscritti alla piattaforma e, con quello che ci aspetta nel 2019, Netflix non potrà che aumentare ulteriormente la sua base di utenti. Nel corso di quest’anno infatti aspettiamoci film molto attesi come The Irishman di Martin Scorsese e 6 Underground di Michael Bay, nonché tante nuove serie TV (The Politician, The Umbrella Academy, Triple Frontier) e le nuove stagioni di The Crown, 13, La casa di carta, Elite e Stranger Things.
Nel comunicato stampa si legge anche che negli USA Netflix rappresenta circa il 10% del tempo passato davanti al TV (molto meno negli altri mercati internazionali) e che, più che un rivale storico come HBO, la piattaforma guidata da Reed Hastings teme molto di più un fenomeno videoludico (e ormai di costume) come Fortnite, a riconferma di come in ambito SVOD (Subscription Video on Demand) Netflix abbia davvero pochi rivali oggi.
Interessanti poi i dati (forniti per la prima volta in assoluto) sui contenuti più visti, che nel quarto trimestre del 2018 sono stati il film Bird Box (80 milioni di abbonati in quattro settimane) e le serie TV Elite (20 milioni), Bodyguard, Baby, The Protector (10 milioni), You e Sex Education, per le quali si prevedono oltre 40 milioni di spettatori nel primo mese dall’uscita (entrambe le serie sono infatti molto recenti).
Nonostante tutti questi dati positivi, il debito operativo di Netflix ha superato i 10 miliardi di dollari (erano 6,5 miliardi a fine 2017) e il motivo di ciò è in gran parete dovuto ai continui e cospicui investimenti che la piattaforma sta facendo per la produzione di contenuti originali tra film, serie TV e documentari. Basti pensare che nel quarto trimestre del 2018, a fronte di entrate per 4,2 miliardi di dollari, i ricavi netti sono stati pari a 134 milioni di dollari. Vedendo l’intero 2018 invece, le entrate sono state pari a 16 miliardi di dollari (+35% anno su anno) e i ricavi netti hanno superato 1,6 miliardi.
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