Le specifiche tecniche del MyTek Liberty DAC II sono a dir poco esaltanti, soprattutto se consideriamo la fascia di prezzo al di sotto dei 1500 euro
Dopo una presentazione al Captial Audio Fest all’inizio di questo mese, il Liberty DAC II di Mytek Audio è disponibile anche in Europa (Italia compresa) a 1295 euro. Come si può facilmente capire, questo nuovo modello va a sostituire il Liberty DAC di prima generazione risalente ormai a tre anni fa e ben accolto dagli appassionati come uno tra i migliori DAC compatti sotto i 1500 euro.
Il Liberty DAC II, estremamente simile al predecessore come estetico a form-factor, è in grado di riprodurre e gestire tutti i formati digitali ad alta risoluzione sia in PCM, sia in DSD e dispone di un decodificatore MQA hardware integrato (saranno contenti gli utenti di Tidal) e di un amplificatore per cuffie di “riferimento”; quest’ultimo ha un’uscita massima pari a 300 mA/3,0 watt.
Il cuore del DAC è rappresentato dal chip Sabre ES9038 HyperStream a 32 bit. La scelta di Mytek è caduta su questo chip sia per il suo livello di prestazioni definito come “senza precedenti”, sia per l’accuratezza della decodifica musicale. Intorno al circuito DAC troviamo poi un alimentatore lineare sovradimensionato da 60 watt con un trasformatore toroidale e 48.000 uF di capacità di filtraggio.
Inoltre, lo stadio di uscita analogico completamente bilanciato promette una maggiore gamma dinamica e headroom, una risoluzione più elevata e un rapporto segnale-rumore notevolmente migliorato. A tal proposito Mytek sostiene che avere tutti e tre i circuiti insieme in un’unica soluzione è qualcosa di miracoloso per un DAC a questo prezzo e, in effetti, non ci vengono in mente altri modelli sotto i 1500 euro dotati di questo design.
Altre caratteristiche degne di nota presenti nel Liberty DAC II, che è stato progettato negli USA e realizzato in Polonia, includono i cinque ingressi digitali (AES/EBU, S/PDIF, Toslink/ADAT – PCM fino a 192KHz e fino a DSD64 DoP), incluso un modulo USB2 Classe 2 che non richiede l’installazione di driver software aggiuntivi sulla sorgente digitale e che supporta PCM fino a 32 bit/768 kHz, DSD256 nativo, MQA e DXD. Come uscite troviamo invece opzioni XLR bilanciate e RCA sbilanciate. Da notare infine che il generatore di clock del Liberty DAC II produce meno di 2ps di jitter con conseguente distorsione ultra bassa.
La guerra tra i DAC sotto i 1500 euro si è insomma arricchita di un nuovo e “pericoloso” contendente se pensiamo che già i vari RME ADI-2 DAC FS, Audiolab MDAC+, Musical Fidelity M6s e Chord Qutest non scherzano in quanto a rapporto qualità-prezzo.
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