Moschettieri del Re: la penultima missione [BD]

Alexandre Dumas si sarà anche ribaltato nella tomba eppure Giovanni Veronesi ha diretto una brillante commedia in costume. Blu-ray 20th Century Fox

In Moschettieri del Re – La penultima missione i giorni di gloria degli eroici soldati al servizio della Francia e della Corona sono un lontano ricordo.

La nazione non trova pace per il protrarsi da quasi cento anni della guerra di religione che contrappone cattolici ai protestanti Ugonotti, mentre il bieco Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) non perde occasione per tramare contro il potere costituito. A fare le veci del troppo giovane Luigi XIV (Marco Todisco) ci pensa la madre Anna d’Austria (Margherita Buy), che decide di riunire i più fidati servitori del Paese per una segreta missione.

Lontana da occhi indiscreti Anna s’inoltra per i remoti luoghi dove si sono ritirati i vecchi moschettieri: D’Artagnan (Pierfrancesco Favino) è uno sgrammaticato contadino che governa maiali, Athos (Rocco Papaleo) un orgiastico bisessuale, Aramis (Sergio Rubini) si è rifugiato in un convento diventando monaco per sfuggire ai debiti e Porthos (Valerio Mastandrea) perso tra intrugli a base di alcol e stupefacenti.

Con al seguito un fedele servitore muto (Lele Vannoli) avranno il compito di scoprire una misteriosa località, sventare attentati in un pericoloso viaggio ai confini della nazione in cui si ritroveranno a salvare il Re e impedire le delittuose trame di Mazzarino.

Dopo il dimenticabile Non è un Paese per giovani il toscanaccio Giovanni Veronesi ha portato in scena una produzione importante e impegnativa, tornando ai personaggi nati nel romanzo d’appendice che il drammaturgo francese Alexandre Dumas scrisse assieme ad Auguste Maquet verso metà del 1800. Un approccio decisamente antieroico e crepuscolare quanto ricco di ironia, gag e qualche simpatica contraddizione temporale andando a confluire verso un finale che va a giustificare alcune divertenti e paradossali battute.

Una sontuosa messa in scena al di là della tipica produzione nostrana, cast strepitoso e tanta voglia di divertimento a partire dalla stessa troupe in una rivisitazione dei moschettieri in chiave Armata Brancaleone. Spassoso l’accento francese di Favino, giocando tra fonetica e strafalcioni grammaticali, che funziona alla grande come il resto dei compagni di ventura.

Immaginando quanto avrebbe potuto essere diversa la figura femminile di riferimento, qui nelle sapienti mani di Margherita Buy, se il ruolo della Regina d’Austria fosse stato di Paola Cortellesi, ricordiamo la presenza del grande Alessandro Haber nei panni di un cialtronissimo villain. La commedia viaggia molto bene anche se convincono meno gli scontri di massa dove si sente necessità di diversa orchestrazione e ritmo.

Bravissimo anche Lele Vannoli, con alle spalle quasi trent’anni di carriera tra teatro, televisione e cinema (Benvenuto Presidente!, Il nome del figlio tra i tanti), servo muto con “un’altissima soglia del dolore” pronto a prendersi tutti i dardi e le ‘mazzate del mondo’ pur di contribuire alla riuscita dell’impresa degli attempati moschettieri.

Poco meno di due ore che volano via piacevoli e leggere, una riuscita bischerata del regista pratese che non manca di cogliere nel segno e scatenare risate, ritrovando il piacere di ricordare più di una battuta dopo i titoli di coda.

VIDEO

Girato interamente digitale con Arri Alexa Mini e XT Plus a risoluzione nativa 2.8K il film è stato finalizzato su Digital Intermediate 2K. Aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25.

Tecnicamente un resa di eccellenza con immagini solide, contrastate, risalto elementi in secondo piano, schema colore intenso al netto dell’SDR e neri convincenti. A dispetto del disco singolo strato il risultato resta gradevole anche su schermi di grandi dimensioni, come il 65” Sony ZF9. Restano minime riserve in alcuni passaggi notturni carichi di luce dove tende in minima parte a scemare la precisione in background.

AUDIO

DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) di ottima qualità. Elementi discreti, dinamica, risalto del parlato dal centrale, ricchezza sonica e presenza per i canali rear, qualche entrata del subwoofer, specie nel corso delle scaramucce armate. Un esempio su tutti potrebbe essere lo scontro finale a ridosso del confine franco-ispanico così come gli elementi profusi dall’intero impianto quando i Moschettieri entrano nella locanda, poco prima dell’agguato.

EXTRA

Un breve ma interessante making of di 10′ minuti con immagini dietro le quinte, interventi del regista e di parte del cast principale con approfondimenti sull’impresa di ricreare la Francia del 1600 all’interno di suggestive location in Basilicata. Ci sarebbe piaciuto il commento al film del regista in compagnia dei Moschettieri e della Regina.

TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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