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Monster Energy Supercross 2 – Home Theater Test Xbox One X

Dopo l’exploit dell’anno scorso, l’italianissima Milestone ci riprova con la nuova edizione Monster Energy dedicata agli amanti del Supercross

Monster Energy Supercross 2 è un titolo dedicato all’interessante e coinvolgente disciplina sportiva derivazione del motocross, con competizioni che si svolgono in arene più o meno chiuse dove vengono creati micidiali percorsi su sterrato.

Curve a gomito, dossi multipli, rampe, dislivelli e naturalmente lo scontro tra ‘gladiatori’ su 2 ruote che implica collisioni nei passaggi più insidiosi e il rischio di finire disarcionati e perdere preziosi secondi.

Il test si concentra sul secondo ‘episodio’ dedicato al supercross sponsorizzato dalla nota bevanda energetica, evoluzione del precedente classe 2018 come sempre sviluppato dagli italiani di Milestone. Visuale in terza persona, i comandi di base sul controller sono relativamente pochi tra frizione, freno, accelerazione, frenata ma occorre una totale e completa padronanza dell’intero set a disposizione per darsi almeno una chance di salire sul podio.


Per prendere dimestichezza sono disponibili numerosi tracciati e un tutorial che aiuta nella rapida comprensione delle basi, anche se non bastano certo un paio di giri per poi buttarsi nella mischia selezionando la modalità più semplice. La guida per impratichirsi è utile ma uno degli elementi con cui si rischia di scontrarsi e generare repentina frustrazione sono le curve, l’uscita da punti in cui lo spazio di manovra è talmente risicato da ritrovarsi in sbandata, costretti a decelerare per non uscire fuori tracciato o peggio ancora ruzzolando sul terreno. Tra gli elementi più interessanti non manca il cosiddetto ‘scrub’ impartendo il comando al giusto momento per l’inclinazione del mezzo consentendo di gestire la traiettoria e limitare il tempo trascorso in volo.

Monster Energy Supercross 2

A disposizione corsa singola campionato, attacco a tempo, modalità carriera oltre alla possibilità di editare e personalizzare il tracciato oppure sfruttare quelli creati da altri gamer tramite la community. La carriera introduce in questa edizione 2019 l’organizzazione di allenamenti, eventi e sfide anche contro un solo avversario dopo aver selezionato il proprio pilota e la relativa 2 ruote da dominare con cui destreggiarsi per i molteplici circuiti statunitensi.

Classe 250 e 450 cc, quasi completo il livello di licenze e dei veri protagonisti dei circuiti supercross come Marvin Musquin, Jason Anderson ed Eli Tomac fatta per esempio eccezione per il mito tedesco Ken Roczen, il che potrebbe far storcere il naso ai completisti. In termini di personalizzazione c’è davvero l’imbarazzo della scelta per loghi, colori, abbigliamento tecnico e caschi. 17 tracciati a disposizione e più di 80 piloti dal roster 2018.

Monster Energy Supercross 2

Il neofita potrebbe avvantaggiarsi grazie alle traiettorie predefinite che aiutano a infilare meglio anche le curve, il guaio è uscirne mantenendo la traiettoria anche dopo senza sbandare e possibilmente senza andare a zero di gas, rischiando di venire bellamente superati da avversari che lasciano la sensazione di avere (quasi) sempre più trazione e aderenza sull’asfalto rispetto al proprio mezzo. Sempre possibile tornare indietro con la moviola e decidere il punto da cui riprendere prima del fatidico errore.

Una volta vinte alcune gare di campionato 250 e 450 vanno a sbloccarsi anche i circuiti Compound benché le differenze per tracciato non siano poi così eclatanti, soddisfano ampiamente già le piste disponibili nelle varie gare. Durante la gara in basso a sinistra un radar circolare indica la propria posizione (bollino verde) rispetto al resto dei concorrenti (bollino bianco).

Monster Energy Supercross 2

Quanto a gradimento la difficoltà si fa maggiormente sentire sotto la pioggia e il divario rispetto agli altri concorrenti aumenta, così come sale la sensazione di un inferiore controllo del veicolo. A tale proposito è stato compiuto un passo in avanti rispetto alla fisica e al feedback che viene restituito una volta fuori dal cancello di partenza, così come freno e acceleratore risultano particolarmente sensibili e non sarà così facile dosarli al meglio nella concitazione della gara.

Il supercross richiede maggiore sincronia col terreno rispetto al motocross e l’ingresso/uscita tra i vari dossi può arrivare a fare la differenza tra podio e sconfitta, scegliere la lunghezza del salto sulla base del terreno davanti a se e decidere per salti doppi o tripli è già di per se una sfida.

Monster Energy Supercross 2

Sfida che all’atto pratico difficilmente riusciamo a immaginare comunque stimolante una volta selezionata la modalità realistica, con situazioni di alterno sbilanciamento dove il grado di complessità non appare sempre dosato correttamente dove a volte le collisioni sono misteriosamente rovinose su rettilineo e meno in curva.

In tal caso ci si ritrova in sella a un cavallo d’acciaio per un campo di battaglia dove primeggiare non sarà affatto semplice, occorrono nervi saldi, totale controllo del mezzo. Colonna sonora metallara che nel nostro caso abbiamo eliminato completamente lasciando spazio unicamente agli effetti e all’eco del pubblico che interviene in tempo reale a seconda dei virtuosismi compiuti con tanto di epico taglio del traguardo al ralenty.

Monster Energy Supercross 2

Benché localizzato con testo in italiano l’audio commentary resta unicamente in inglese e l’intero comparto di preparazione pre-gara può sempre venire rapidamente bypassato giungendo ai blocchi di partenza. Qui occorre mantenere allegro il motore e riuscire a rilasciare la frizione al momento giusto per non ritrovarsi in pochi istanti a mangiare la polvere degli avversari. Nel corso delle competizione non sarà difficile entrare ripetutamente in contrasto con altri piloti, che in un secondo momento potranno venire invitati a gareggiare in eventi one to one all’interno del proprio Compound.

Esempio di moviola in fase di percorso libero

VIDEO

La scelta di provare il titolo su Xbox One X legata ad avere il massimo delle potenzialità da game console rispetto a quanto ottenibile con una migliore e più performante personalizzazione attraverso il PC. Dal punto di vista video ci ha colti positivamente di sorpresa il target in nits che è possibile scegliere: 1000 o 2000, in modo da dosare al meglio il segnale video a seconda dell’illuminazione del pannello, 1000 ci è sembrato più che corretto in presenza del 55” pollici AF8 Sony OLED e, a meno che il tv/vpr non offrano la relativa estensione poco o nulla cambia selezionare 2000.

Rendering per PS4 a risoluzione 1080p contro i soli 900p dell’Xbox One, più bassa Nintendo Switch con cui non si va oltre i 720p. Per contro il risultato su Xbox One X non si avvicina all’UHD ma resta superiore all’FHD a 1440p con frame rate 30 Hz, rispetto al passato non si avvertono più scatti e tutto resta più fluido. Dall’Unreal Engine però ci aspettavamo qualcosa di più.

Al netto di una risoluzione molto buona su cui pensiamo a margini di miglioramento siamo comunque rimasti colpiti dalla qualità delle texture. I riflessi di luce durante le gare sotto la pioggia, i particolari dell’abbigliamento, i tracciati, colori, luci e senso di tridimensionalità invitando a godersi questo titolo col pannello più grande possibile per vivere maggiormente il circuito. Spalti e pubblico non così vivaci ma francamente questo è un contorno su cui si finisce per non badare assolutamente.

Monster Energy Supercross 2

AUDIO

Per l’audio la scelta varia tra Stereo, Televisore e Home Theater. In quest’ultimo caso un dignitoso segnale DTS 5.1 lossy pervade l’impianto con buona eco dagli spalti, alcuni effetti contribuendo a rendere i percorsi ancor più stimolanti anche se abbiamo trovato assenti maggiori elementi a suffragio della ricaduta sul terreno delle ruote. Una disciplina sportiva che non invita certo all’ascolto della musica classica, anche se avremmo preferito un ritmo magari più rockeggiante che non metallaro al punto da costringerci ad abbassarne l’accompagnamento per evitare di perdere la concentrazione a favore di un gran mal di testa.

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VERDETTO

In definitiva questo Monster Energy Supercross 2 è un game che ci sentiamo di consigliare a chi ha amato il precedente per assaporarne l’attuale resa, a coloro che amano il supercross ma anche vorrebbero provare tale disciplina all’interno di un progetto con margini di miglioramento, psicologicamente preparati a trascorrere tutto il tempo che occorre per padroneggiare i circuiti ed entrare in competizione multiplayer. Una volta superati gli ostacoli di apprendimenti sarà proprio la gara con altri gamer non controllati dall’IA ad aumentarne la longevità.

Monster Energy Supercross 2 – Home Theater Test Xbox One X
7,5 Recensione
Pro
Sistema di guida migliorato
HDR wide color gamut e nits setup
Interessante modalità Compound
Veicoli, tracciati e accessori
Buona personalizzazione
Contro
Difficile anche a livello facile per i neofiti
Carriera non entusiasmante
Qualità video e audio migliorabili
Riepilogo
Sviluppato da: Milestone
Distribuito da: Milestone
Durata: Almeno 10 ore x Carriera
Anno di produzione: 2019
Genere: sportivo
Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 1.78:1
Video: 1440P/30 fps/HDR
Audio: inglese
Sottotitoli: nessuno
Video
Audio
Giocabilità
Longevità
Il giudizio di AF

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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