Mentre i produttori di TV cinesi vanno gonfie vele e continuano a crescere, nel 2023 i colossi coreani Samsung e LG hanno sofferto di un calo generalizzato delle spedizioni
Le prime avvisaglie c’erano già state a fine 2023, ma i nuovi dati pubblicati ieri da AVC Revo lo confermano ulteriormente. Il mercato TV del 2023 ha visto l’accentuarsi della crisi dei produttori coreani (Samsung e LG) e, di contro, la crescita continua e inarrestabile dei produttori cinesi con in testa Hisense e TCL (ma ormai anche Xiaomi e Skyworth non scherzano).
Il tutto in dodici mesi di ulteriore contrazione dopo un 2022 altrettanto negativo. Nel 2023 infatti sono stati infatti spediti 190,1 milioni di TV a livello globale, ovvero il 3,5% in meno rispetto al 2022, quando però le spedizioni avevano quasi raggiunto quota 196 milioni. Prosegue insomma il trend negativo iniziato nel 2021, quando però, nonostante un cospicuo -6,2% sull’anno boom del 2020, i TV spediti erano stati 208 milioni, ovvero 18 milioni in più del 2023 (e non sono pochi!).
Nello scorso anno si è vista anche un’altra tendenza negativa, ovvero il calo di spedizioni del’1,3% dei TV OLED, che hanno rappresentato solo il 5,4% del mercato totale contro il 6,7% del 2022 e il 6,5% del 2021.
Passando invece ai singoli produttori, Samsung ha spedito 36,4 milioni di televisori, rimanendo sempre al primo posto della classifica globale ma perdendo addirittura il 7,7% di spedizioni rispetto al 2022. Crescita inarrestabile invece per Hisense, con quasi 26 milioni di TV spediti e un boom del +5,9% sul 2022 (addirittura +12,2% per le spedizioni all’estero); con questi ultimi dati tra l’altro il produttore cinese è stato l’unico brand a crescere negli ultimi sei anni tra i primi cinque marchi di TV al mondo.
Terzo posto saldamente nelle mani di TCL (25,5 milioni di unità spedite nel mondo con un incremento anno su anno di ben il 9,6%), mentre LG deve accontentarsi di 21,4 milioni di televisori con un calo anno su anno del 7,3%; molto male proprio i TV OLED, con 2,8 milioni di unità spedite in tutto il mondo che rappresentano il 28,5% in meno dell’anno precedente.
Queste le restanti posizioni nella top-ten:
- Xiaomi: 11,3 milioni di TV (spedizioni in Europa cresciute del 26,6%)
- Skyworth: 8,1 milioni
- Sony: 5,6 milioni
- Philips e AOC: 5,1 milioni
- Vizio: 4,8 milioni
- Sharp: 4 milioni
Di fronte quindi a un “anno orribile” appena trascorso e con previsioni per un 2024 non molto diverse (se non peggiori), Samsung e LG stanno cercando di correre ai ripari. Secondo infatti diverse fonto coreane, Samsung Electronics e LG Display hanno firmato un accordo di fornitura di pannelli per televisori della durata di 5 anni in chiara ottica “anti cinese”.
Secondo l’accordo, LG Display fornirà a Samsung Electronics non solo pannelli OLED come ha iniziato a fare lo scorso anno ma anche pannelli LCD per i TV QLED di Samsung. Una decisione (appoggiata anche dal governo coreano) che mira appunto a rafforzare la sinergia interna dei due produttori, escludendo il più possibile i grandi fornitori cinesi di pannelli LCD con in testa BOE.
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