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Marantz SA-10: raffinatezza ed eccellenza al potere

Marantz SA-10

Il lettore CD/SACD Marantz SA-10 offre una qualità audio superba abbinata a una costruzione impeccabile e a caratteristiche hi-end. Impossibile non innamorarsene nonostante il prezzo.

I lettori CD top di gamma di Marantz hanno da sempre la tendenza a essere considerati quasi come delle leggende dell’hi-fi. Chi ha un po’ di anni alle spalle infatti ricorderà certamente il superbo CD-94 di fine anni ’80 e il CD-15 che seguì poco dopo, ma anche più recentemente il CD-7 ha fatto parlare molto di sé. È poi vero che il produttore nipponico non produce molti lettori CD di fascia alta, ma quando lo fa i risultati sono solitamente eccezionali e il discorso vale anche per il nuovo SA-10, disponibile in Italia a un prezzo di listino di 7290 euro.

Una cifra che non è certamente avvicinabile da tutti, ma sottolineiamo come prima cosa che il Marantz SA-10 non è solo un lettore di CD Audio, ma anche di SACD e di DVD-ROM, oltre a essere in grado di riprodurre dischi che ospitano FLAC a 24-bit/192kHz, DSD128, ALAC, AIFF e MP3.

In passato Marantz avrebbe inserito una meccanica di trasporto high-end targata Philipsa, ma ora, anche a causa della scarsità di componenti OEM di fascia alta, il produttore giapponese ha scelto una via più difficile producendosi da solo la meccanica di trasporto, che in questo caso è la SACD-M3. Un investimento considerevole per Marantz, ma visti i risultati non stupiamoci se vedremo ancora per diversi anni questa meccanica a bordo dei futuri lettori CD top di gamma della compagnia.


Non è solo il trasporto a essere nuovo nel SA-10, bensì tutto il percorso del segnale audio e anche l’intera sezione di conversione da digitale ad analogico chiamata per l’occasione Marantz Music Mastering (MMM). Questa nuova sezione sostituisce i filtri di sovracampionamento normalmente utilizzati nella conversione da digitale ad analogico. Questi filtri sono essenzialmente gli stessi che si trovano nel lettore Marantz SA- 11 e nello streamer NA-11, ma in questo caso funzionano con un sovracampionamento molto più elevato, grazie alla sovra-conversione a DSD11.2. Il primo filtro fornisce un lento roll-off e risposta impulsiva molto breve, mentre l’altro offre la possibilità di un roll-off medio con un breve pre-ringing e un post-ringing più lungo.

In realtà, vengono utilizzati due clock di sistema al fine di garantire la più accurata sovra-conversione del segnale in ingresso per la riproduzione dei dischi o per i segnali degli ingressi digitali. I 44,1 KHz dei CD e i suoi multipli 88,2 kHz, 176.4kHz (e così via) sono sovracampionati a 11.2896kHz, mentre i 48 kHz e suoi multipli sono elevati fino a 12.288kHz. Questo viene fatto per ottenere la massima precisione e per evitare la necessità di effettuare una conversione della frequenza di campionamento da parte del sistema per convertire, ad esempio, i 192kHz in audio DSD11.2.

Inoltre, tutta questa conversione ora viene eseguita in Digital Signal Processing con una precisione a 32 bit con virgola mobile, al posto del metodo 24 bit integer a numero intero utilizzato in passato. Combinando questo con la riduzione ad un segnale a 1 bit subito dopo il filtro di sovracampionamento e la modulazione Sigma Delta, si consente ad un puro segnale DSD standard di arrivare alla sezione di conversione nella forma di un flusso ad impulsi frequenza molto alta, che necessità solamente di un filtro passa-basso di qualità molto elevata per rimuovere tutte le alte frequenze superflue e inviare il segnale audio più puro possibile allo stadio di uscita del lettore.

Anche lo stadio di uscita cuffie del lettore è stato ottimizzato. Così come con i moduli HDAM (Modulo di amplificazione iper-dinamico), è costruito interamente con componenti discreti invece di usare un più semplice amplificatore con chip integrati per ottenere la migliore qualità di suono.

Costruzione

Se poi si va a vedere l’interno del SA-10, si rimane davvero impressionati dalla qualità della costrizione, dei componenti, della circuitazione e della sezione di alimentazione. Si capisce subito insomma il perché di un simile prezzo di listino, anche perché troviamo un telaio a doppio strato rivestito in rame per un’eccellente reiezione dei disturbi meccanici ed elettrici, con un cabinet realizzato in pannelli di alluminio non magnetici e un coperchio superiore di 5mm di spessore. I piedi di appoggio sono in alluminio pressofuso e il peso di oltre 18 Kg rende l’SA-10 un lettore CD top di gamma più pesante e massiccio di molti modelli rivali.

Anche il pannello frontale trasmette una sensazione di grande raffinatezza e solidità e il cassetto si apre e si chiude con grande grazia e leggerezza. Da sottolineare anche il telecomando, forse un po’ troppo affollato di tasti ma realizzato in maniera molto più lussuosa rispetto ai controller che siamo abituati a vedere per altri player high-end.

Funzioni

A parte i dischi, si può accedere alla sezione DAC tramite USB type B e ingressi ottico e coassiale. Oppure si può riprodurre musica da una chiavetta USB o da un dispositivo Apple tramite il connettore USB Type A; se però avete un iPhone, sappiate che l’SA-10 non può gestire nulla uscito dopo iPhone 6 e 6 Plus. Per quanto riguarda la compatibilità dei file, non ci possiamo davvero lamentare. Si va infatti fino a 32-bit/384kHz per i file PCM e ai DSD 256 per l’ingresso USB type B e fino a 24-bit/192kHz per tutto il resto. In pratica l’SA-10 accetta qualsiasi file hi-res che gli darete in pasto.

Le uscite analogiche sono disponibili sia in versione RCA, sia in formato XLR (bilanciate). Se possibile usate queste ultime visto che suonano in modo più dinamico e “vivo” rispetto alle classiche RCA. Chi ama poi sperimentare avrà di che divertirsi con l’SA-10. Si può infatti modificare la quantità di dither aggiunta al segnale durante la conversione digitale-analogico (tre le impostazioni disponibili), ma è anche possibile cambiare il tipo di noise shaping (quattro opzioni) per minimizzare l’errore di quantizzazione e, infine, cambiare il filtro digitale come già accennato poco sopra.

Ci vuole un po’ di tempo per sperimentare con tutte queste variabili, ma alla fine dopo lunghe sessioni di ascolto abbiamo preferito utilizzare le funzioni di default per il dither e il noise shaping, passando da un filtro all’altro a seconda del materiale ascoltato. Abbiamo anche escluso l’uscita digitale, l’amplificatore cuffie e il display in modo da ottenere ancora un po’ di pulizia in più.

Un prodotto simile necessita di un sistema audio di un certo livello. Per questo abbiamo utilizzato per la maggior parte degli ascolti il nostro impianto di riferimento composto dal pre/finale Gamut D3i/D200i e dai diffusori ATC SCM50, alternandolo a un setup con amplificatore integrato Marantz PM-10 (a breve la recensione) e i diffusori Spendor Classic 200. Come sorgente per l’ingresso USB type-B abbiamo optato per un MacBook Pro con il software Pure Music e per un iPod Touch per l’USB type-A, mentre per testare l’ingresso ottico abbiamo utilizzato un Cyrus CD i.

Qualità audio

Iniziamo con il CD della colonna sonora di Salvate il soldato Ryan composta da John William e il Marantz fa da subito un ottimo lavoro. Restituisce infatti una presentazione meravigliosamente pulita, come se i livelli di distorsione fossero eccezionalmente bassi. C’è una quantità incredibile di dettaglio e questo è organizzato con cura e compostezza. Siamo rimasti molto colpiti dal modo in cui l’SA-10 restituisce la trama strumentale e la sottigliezza con cui tiene traccia dei cambiamenti dinamici su piccola scala.

Questo lettore non si tira indietro nemmeno quando le parti orchestrali diventano più complesse, offrendo molto in termini di ampiezza e autorità. Siamo rimasti soddisfatti anche della solidità della presentazione e del modo in cui questa non suona mai disordinata. Dall’ascolto esce un lettore meravigliosamente raffinato e dotato di una natura dolce e morbida che sa però anche colpire duro là dove serve.

La capacità del Marantz di gestire l’immagine stereo è ugualmente impressionante, con il SA-10 che proietta un soundstage ampio, profondo e spazioso popolato da strumenti posizionati in modo impeccabile. Quella compostezza di cui abbiamo parlato prima si fa sentire anche qui, poiché l’immagine stereo rimane stabile anche quando la musica si fa più esigente.

Passando a Good Stuff di Eric Bibb e Needed Time in formato SACD, l’SA-10 mostra un notevole miglioramento nei livelli di dettaglio e sottigliezza che ci fa rimpiangere il modesto successo riscosso da questo supporto. Qui la morbida tonalità del Marantz è espressa in modo perfetto, sfruttando al massimo le voci ricche e strutturate di Bibb e della sua band.

In generale l’SA-10 si comporta in modo meravigliosamente fluido con le voci, suonando sicuro di sé e molto naturale. Ritmicamente parlando, abbiamo di fronte un player sicuro piuttosto che apertamente entusiasta, ma nonostante ciò l’SA-10 riesce comunque a trasmettere bene l’evoluzione e gli alti e bassi dinamici della musica.

Un comportamento che notiamo anche attraverso sfruttando gli ingressi digitali, dove la miscela di dettaglio, finezza e tonalità morbide funziona a meraviglia con un’ampia gamma di musica, dalla carica atmosferica di Push The Sky Away di Nick Cave (16-bit/44.1kHz) fino a Thriller di Michael Jackson (24-bit/176.4kHz) e alla colonna sonora del Il cavaliere oscuro – Il ritorno di Hans Zimmer (24-bit/192kHz). Anche l’uscita della cuffia è eccellente e non abbiamo a disposizione solo un controllo del volume dedicato per le cuffie, ma anche una serie di impostazioni di guadagno per facilitare l’abbinamento delle cuffie.

Verdetto

Non c’è dubbio che il Marantz SA-10 sia uno dei migliori lettori CD/SACD (definizione quanto mai riduttiva in questo caso) testati ultimamente. Il prezzo continua a rimanere elitario, ma di fronte a una simile cura costruttiva, ai componenti utilizzati e alle prestazioni audio non possiamo fare altro che consigliarne caldamente l’acquisto.

© 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Riassunto

Il lettore CD/SACD Marantz SA-10 offre una qualità audio superba abbinata a una costruzione impeccabile e a caratteristiche hi-end. Impossibile non innamorarsene nonostante il prezzo.

Pro
Sound raffinato e dettagliatissimo
Immagine stereo eccellente
Sezione DAC superba
Connettività completa
Costruzione curatissima

Contro
Compatibilità con iPhone limitata

Scheda tecnica
Formati supportati: CD, SACD, DVD-ROM, MP3, AAC, FLAC, DSD, WAV, ALAC
Connessioni: 2 x USB, 1 x Toslink S/PDIF in-Out, 1 x S/PDIF in-Out – 1 x cuffie, 1 x Stereo Audio Line Out, 1x XLR output
Risposta in frequenza: 2 Hz – 20 kHz
Gamma dinamica: 98 dB
Rapporto segnale/rumore: 104 dB
Distorsione armonica totale: 0.0015%
Separazione tra i canali: 100 dB
Dimensioni: 440 mm, 419 mm, 127 mm
Peso: 18,4 Kg
Sito produttore: www.marantzitaly.com
Prezzo: 7290 euro

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