Mai come quest’anno la categoria TV/proiettori degli EISA Awards è stata dominata da produttori cinesi, con in testa Hisense e TCL. Questi premi della stampa specializzata hanno ancora senso… o ce l’hanno mai avuto?
Per “dovere di cronaca”, in agosto abbiamo sempre riportato la notizia annuale dei vincitori degli EISA Awards, un po’ perché si tratta di riconoscimenti fondamentalmente europei (sebbene in alcune categorie ci siano tra gli elettori anche testate americane e giapponesi), un po’ perché questi “Oscar” della tecnologia di consumo decisi da un panel di giornalisti specializzati possono servire a chi segue poco il mercato a conoscere prodotti più o meno interessanti. E poi, diciamocelo, servono soprattutto ai brand per sfoggiare il bollino EISA Award accanto ai loro prodotti vincenti, sebbene spesso e volentieri questi siano stati a dir poco discutibili.
Come capita in ogni competizione a premi, non è mai facile scegliere un solo prodotto in una categoria, come ad esempio quella delle cuffie, che in un anno vede approdare sul mercato decine se non centinaia di prodotti, ma l’edizione degli EISA Awards 2024-2025 (assieme a quella 2023-2024 dello scorso anno) ci è parsa ancor più incomprensibile del solito nella categoria Home Theatre Display & Video, che premia i migliori TV e proiettori.
Ecco i vincitori dell’edizione 2024-2025 in questa categoria:
- EISA STATEMENT TV 2024-2025 TCL 115X955 MAX
- EISA GIANT TV 2024-2025 Ηisense 100E7NQ Pro
- EISA PREMIUM OLED TV 2024-2025 Samsung 65S95D
- EISA BEST HOME THEATRE OLED TV 2024-2025 Philips 65OLED+959
- EISA BEST FAMILY TV 2024-2025 Philips 65PML9009
- EISA BEST BUY OLED TV 2024-2025 Philips 55OLED809
- EISA PREMIUM MINI LED TV 2024-2025 Hisense 65U8NQ
- EISA HOME THEATRE MINI LED TV 2024-2025 TCL 75C855
- EISA BEST BUY MINI LED TV 2024-2025 Ηisense 65U7NQ
- EISA GAMING TV 2024-2025 TCL 55C765
- EISA UST PROJECTOR 2024-2025 XGIMI AURA 2
- EISA BEST BUY UST PROJECTOR 2024-2025 Hisense PL2
- EISA FAMILY PROJECTOR 2024-2025 Hisense C1
- EISA PORTABLE PROJECTOR 2024-2025 XGIMI MoGo 3 Pro
È vero che il mercato dei TV è profondamente mutato negli ultimi 3-4 anni con il massiccio avvento anche in Europa dei colossi cinesi TCL e Hisense, che hanno portato nei nostri negozi e store online modelli dai prezzi molto aggressivi e qualitativamente sempre più soddisfacenti, scompaginando il “vecchio ordine” delle cose storicamente in mano ai brand coreani (LG e Samsung) e giapponesi (Sony e Panasonic).
Oggi infatti acquistare un TV Hisense o TCL non significa per forza puntare alla sola fascia entry-level del mercato come succedeva qualche anno fa, anche perché proprio TCL sta diventando la “regina” dei TV LCD Mini-LED per le dimensioni e le innovazioni tecnologiche dei suoi modelli top di gamma (e Hisense segue a ruota).
Siamo quindi consci che nella scelta di un nuovo TV anche questi due brand meritino molta attenzione anche nelle fasce di prezzo più elevate, ma a vedere i vincitori degli EISA Awards 2024-2025 sembra che il mercato dei TV sia diventato di colpo “made in China”… o meglio, “made in Hisense”.
Su 14 premi in questa categoria, ben 5 sono andati ad Hisense, 3 a TCL e 2 a XGIMI. Se non altro l’Europa si prende in parte un piccolo spazio con tre riconoscimenti a Philips (la cui divisione TV ha però una parte di DNA cinese tramite il colosso TPV Technology), mentre Samsung (primo produttore di TV al mondo) deve accontentarsi del solo Award per il miglior TV OLED Premium (il QD-OLED 65S95D).
Di questi 10 premi a brand cinesi alcuni sono perfettamente condivisibili, come ad esempio il mostruoso TCL 115X955 Max di cui abbiamo parlato qui, l’Hisense 100E7NQ Pro per via del suo polliciaggio estremo o il proiettore portatile XGIMI MoGo 3 Pro, per non parlare del Philips OLED +959 nella categoria miglior TV OLED Home Theatre, grazie alla versione dell’Ambilight di ultima generazione e al sistema audio integrato Dolby Atmos a 5.1.2 canali da oltre 100 W di potenza.
Ci sono invece altri premi che ci hanno lasciati a dir poco perplessi, sebbene vada precisato che non abbiamo potuto testare questi prodotti anche perché alcuni devono ancora arrivare in Europa. Si tratta quindi di dubbi non basati su effettive comparazioni tra un modello e l’altro, ma la sensazione finale di fronte a questi riconoscimenti rimane quantomeno straniante. Davvero l’Hisense 65U8NQ è il miglior TV Mini-LED Premium? E i top di gamma più recenti di Samsung e Sony cos’hanno in meno? Perché il miglior TV gaming è il TCL 55C765 quando gli OLED LG della gamma 2024 sono i TV più completi su questo versante tra le varie app per i giochi in streaming, il tempo di risposta bassissimo tipico degli OLED e i quattro ingressi HDMI 2.1?
Davvero il TCL 75C855 è il miglior TV Mini-LED Home Theatre quando è privo di un sistema audio particolarmente evoluto? Con tutti i modelli che affollano il mercato nel settore dei proiettori UST, perché ha vinto lo XGIMI AURA 2, che dalla descrizione sul sito di EISA non sembra certo avere specifiche tecniche da primo della classe?
Perché non c’è un solo vincitore di Sony, LG, Panasonic (che in ambito OLED non ha da imparare niente da nessuno) e Optoma? Perché non inserire anche un premio per il miglior proiettore Premium in generale ma solo UST? Forse perché in questo caso Hisense non avrebbe potuto vincere con contendenti ben più affermati come JVC e Sony? Davvero Hisense e TCL hanno raggiunto una maturità tale (anche nell’ambito dei proiettori per quanto riguarda la prima) da scalzare per il secondo anno consecutivo gli storici produttori giapponesi e coreani?
Tutto è possibile, ma una lista così fortemente dominata dai brand cinesi lascia un po’ perplessi e spiace non poter conoscere tutti gli altri nominati in ciascuna categoria, cosa che forse avrebbe potuto farci capire meglio il perché di certe scelte. Personalmente, non ho mai dato molto credito agli EISA Awards se non fino alla fine anni ’90 e solo per certe categorie come la fotografia (il TCL 65C825 eletto come miglior TV LCD Premium nell’edizione 2021-2022 mi suscita ancora oggi un moto di ilarità), ma dopo questa edizione lo darò ancora meno.
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