I piccoli monitor attivi sono il trend del momento in quanto sono in grado di coniugare diverse esigenze, ci vengono in mente in gamer che vogliono potenziare la loro esperienza di gioco, i producer audio/video oppure più semplicemente chi vuole ascoltare musica mentre si è al lavoro
Circa un anno fa avevamo parlato della versione passiva, oggi è la volta delle Lonpoo LP-42X ossia delle versione amplificata, che oltre alla sezione di amplificazione racchiude altre interessanti novità. Iniziamo dal cabinet, l’esemplare con la colorazione noce sfoggia delle finiture che sulla versione passiva ci saremmo solo sognati e ci ricordano alcuni competitor british che riscuotono tanto successo ultimamente. Gli angoli sono stondati ed il contrasto tra l’impiallacciatura legno e i pannelli neri sono accoppiati con estrema dovizia. Il Reflex è posizionato sulla parte posteriore del diffusore. I driver utilizzati sono un midrange da 4 pollici e un tweeter da 1 pollice. I diffusori possiamo definirli in configurazione Master e Slave, ossia con un diffusore che racchiude al suo interno l’amplificazione per entrambi i canali e le varie possibilità di collegamento. Una soluzione simile a quella che avevamo visto sulle Edifier R1280Db di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Il frontale del diffusore Master si differenzia per la presenza del sensore del telecomando (in dotazione) e per un led che vi informerà sullo stato di funzionamento delle Lonpoo LP-42X. Sempre sul diffusore Master, lateralmente, troverete i controlli di alti, bassi e volume. Per connettere i diffusori tra di loro dovrete utilizzare il cavo in dotazione realizzato in rame OFC, mentre per quanto riguarda gli ingressi la dotazione è estremamente completa, tra le altre cose troverete un ingresso HDMI, conessione ottica e la possibilità di usare il Bluetooth 5.0. La sezione di amplificazione è affidata ad un classico: il TPA 3116 che viene dato per 50 watt, probabilmente su 4ohm ma non viene specificato. L’HDMI per chi non lo sapesse vi dà la possibilità di poter connettere la vostra TV e di poter controllare il volume direttamente con il telecomadno della TV stessa. Se la vostra TV non è proprio di primo pelo, tramite l’ingresso ottico potrete sfruttare l’audio di questi diffusori. Abbiamo letto vari commenti di utenti in rete inerenti la connessione Bluetooth e l’HDMI nel nella nostra esperienza si sono rivelati entrambi perfettamente funzionanti, come sempre vi raccomandiamo di controllare le impostazioni dei vostri device e soprattutto la compatibilità.
Come vanno le Lonpoo LP-42X
Dopo aver provato la versione passiva, le aspettative erano tante ed onestamente eravamo anche un po’ dubbiosi sulla possibilità di migliorare un progetto di per sè molto interessante. Già solo a prima vista il miglioramento è netto e a testimoniarlo sono le finiture che stavolta sono eccellenti ma passiamo ora alle performance audio. Abbiamo provato un tutti gli ingressi e già dopo poche note ci siamo resi conto che queste Lonpoo LP-42X per il prezzo a cui vengono proposte hanno un non so che di sbalorditivo. Ottimo il timing, la gamma alta è estesa e ben rifinita, la macro dinamica è buona e con Stimela di Masekela riusciamo a goderci le escursioni dinamiche della voce del cantante battendo con il piede in terra. In posizione nearfield l’SPL è più che sufficiente ed in ambienti piccoli (stanze di 12-15 metri quadrati) potrebbero essere una soluzione che ha dell’incredibile per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo. Se ad esempio state cercando un piccolo diffusore da portarvi in ufficio che non dia troppo nell’occhio e che sappia restituirvi un buon dettaglio a bassi volumi, beh probabilmente potreste non aver bisogno di cercare ancora. A questo punto dovremmo parlare dei difetti ma onestamente trovare difetti ad un oggettino di questo tipo è veramente difficile.
Insomma poche chiacchiere e tanta sostanza al costo di una cena fuori, decisamente consigliate. Per acquisti potete seguire questo link.
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