La nuova gamma di TV OLED Stellar di Loewe si compone di ben 7 modelli con prezzi che vanno da 3299 euro per il modello da 42” fino a 19.999 euro per quello da 83”
Samsung ha annunciato che il suo sistema operativo Tizen OS sarà utilizzato nella nuova gamma di TV OLED Stellar di Loewe, che si compone di ben 7 modelli con prezzi che vanno da 3299 euro per il modello da 42” fino a 19.999 euro per quello da 83” (il modello da 97 pollici non ha invece ancora un prezzo ufficiale).
La serie Stellar sostituisce la Bild S nell’attuale gamma di TV OLED di Loewe e rappresenta un importante passo avanti per il “rinato” brand tedesco, visto che i modelli più grandi compresi tra i 55 e gli 83 pollici sono dotati di pannelli con tecnologia Micro Lens Array (MLA) di seconda generazione, già vista a bordo di altri OLED top di gamma come gli LG della serie G4 e in grado di spingere la luminanza di picco vicino ai 3000 nit.
I modelli Stellar supportano il Dolby Vision e HDR 10+, hanno quattro ingressi HDMI 2.1 con supporto per 4K/120Hz, VRR e ALLM, mentre a livello audio si segnalano il supporto per Dolby Atmos e DTS Play-Fi e la connettività wireless per i diffusori home cinema wireless di Loewe.
Il piano attuale di Loewe prevede l’uscita iniziale dei modelli da 42 e 55 pollici entro fine mese, mentre quelli da 48, 65, 77, 83 e 97 pollici arriveranno nel corso dell’anno. Questi i prezzi annunciati:
42”: €3299
48”: €3799
55”: €4299
65”: €5299
77”: €9999
83”: €19,999
97”: non ancora comunicato
Come si può vedere, si tratta di cifre molto più elevate rispetto sia ai modelli G4 di LG, sia a quelli della gamma Z95A di Panasonic, ma anche a quelli della serie QD-OLED A95L di Sony, che già avevano fatto discutere molto appassionati alla loro uscita.
Trattandosi però di Loewe, ci aspettavamo prezzi premium, che come al solito non sono dovuti a chissà quali eccellenze a livello hardware o software ma a precisi tratti estetici e costruttivi. La struttura di questi TV è prevalentemente in alluminio spazzolato di alta qualità, con un bordo metallico smussato che incornicia l’intero televisore. Anche il supporto metallico da tavolo a forma di “X” è realizzato in alluminio spazzolato e può ruotare, il che rappresenta un chiaro vantaggio in termini di funzionalità.
A nostro avviso però il vero tocco di classe della serie Stellar è il sottile strato di pietra che adorna la parte posteriore dei TV e che è diverso per ogni esemplare, visto che il processo di colata del cemento non può essere replicato perfettamente ogni volta. È una connotazione estetica sicuramente unica e originale, ma considerando che la maggior parte delle persone ha il televisore con il retro rivolto verso la parete, i vantaggi di questa scelta di design rimangono discutibili così come i prezzi.
Varrà la pena spendere anche 3500 euro in più per lo Stellar da 77” rispetto a un campione assoluto come il Sony A95L delle stesse dimensioni per avere in cambio qualche raffinatezza estetica in più e un retro in pietra?
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