Loewe è diventato ufficialmente il primo produttore TV europeo a realizzare in parte i pannelli per i propri TV OLED, grazie a una nuova linea di produzione “in house” di pannelli Open Cell
Se pensiamo che solo a 5 anni fa lo storico produttore tedesco Loewe dichiarava fallimento (per poi riprendersi poco dopo grazie all’acquisizione di Skytec), una notizia del genere sembra quasi irreale. Eppure, Loewe è diventato ufficialmente il primo produttore TV europeo a realizzare in parte i pannelli per i propri TV OLED. Già da questo mese infatti Loewe, nella sua sede di Kronach (Baviera), avvierà una nuova linea di produzione di pannelli OLED Open Cell.
Si tratta di pannelli “grezzi” forniti da LG Display che Loewe personalizzerà e modificherà con lo scopo sia di distinguersi dagli altri produttori di TV OLED, sia di migliorare la sostenibilità dei prodotti rendendoli più facilmente riparabili.
I pannelli Open Cell, che LG display fornisce già da tempo anche ad altri clienti selezionati, sono infatti privi dei circuiti integrati e dei componenti non essenziali e vanno quindi completati e personalizzati. Un esempio di questo processo è l’integrazione di dissipatori di calore integrati in alcuni TV OLED di fascia alta (come quelli di LG, Philips e Panasonic con pannello MLA) per aumentare i picchi di luminanza ed evitare il fenomeno del burn-in, ma con un pannello Open Cell le personalizzazioni di un produttore possono essere svariate.
Il fatto che Loewe abbia intrapreso questa strada dimostra sia che il produttore tedesco gode di molta stima da parte di LG Display (che seleziona accuratamente i clienti a cui concedere questi pannelli), sia che i suoi TV OLED, benché molto costosi e quindi elitari, hanno riscosso molto successo in questi cinque anni di rinascita.
Attualmente, nel listino di Loewe ci sono quattro gamme di TV OLED con prezzi fino a 9999 euro per il lussuoso Iconic I.65 Midnight Marble, modello che costa mediamente 3-4 volte un OLED da 65’’ degli altri produttori. Dopotutto Loewe (come anche Bang & Olufsen) è specializzata in prodotti molto attenti al design e al “lusso” tech, che agli occhi dell’utente medio hanno prezzi senza senso ma che, evidentemente, possono contare su un pubblico sufficientemente ampio da convincere il brand tedesco a investire in questa nuova avventura produttiva.
Non è un caso che il grado di automazione della nuova linea di produzione sia stato aumentato e che tutte le fasi di sviluppo, dall’ideazione e progettazione allo sviluppo del software, alla costruzione dei prototipi e all’assemblaggio finale dei televisori, siano ora concentrate presso la sede tedesca dell’azienda.
Per vedere i primi TV OLED Loewe “personalizzati”, bisognerà attendere molto probabilmente la cornice di IFA 2024 a settembre e, statene certi, vedremo dei prezzi ancora più elitari.
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