Con 270 euro vi portate a casa un proiettore HD ricco di feature e capace di proiettare un’immagine fino a 100’’. Peccato che la qualità video non sia il massimo.
Immaginate un proiettore delle stessi dimensioni di due custodie per CD, per di più poco costoso e collegabile a un laptop o a uno smartphone per proiettare un’immagine fino a 100’’ di diagonale. Sembra troppo bello per essere vero e infatti non lo è. O meglio, il proiettore LCoS Minibeam PH150G di LG fa tutte queste cose e [amazon_textlink asin=’B01LAV6PF6′ text=’online si può anche trovare a 270 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’42afb06e-4118-11e7-a503-7b5a55ce8b58′], ma se parliamo di qualità video le cose non sono tutte rose e fiori.
Costruzione
Con i suoi 12 cm di lunghezza e i 4 cm di altezza, il Minibeam PH150G è uno dei proiettori più piccoli che abbiamo mai testato e, anche per questo fatto, può essere trasportato facilmente in uno zainetto o in una qualsiasi borsa. Anche esteticamente si tratta di un prodotto curato e solido e, grazie alle finiture curate, siamo lontani da tanti mini-proiettori che paiono più gadget super-economici che altro.
Nella parte inferiore troviamo un foro per l’attacco di un treppiede nel caso non abbiate una superficie piana dove appoggiare il proiettore o se la superficie non è comunque abbastanza alta per proiettare l’immagine dove volete.
Sulla parte superiore abbiamo invece uno slider per la regolazione della messa a fuoco e un piccolo joystick direzionale che serve sia per accendere e spegnere il proiettore, sia per muoversi all’interno dei vari menu o controllare il volume. Tutte azioni che comunque possono essere fatte con il telecomando in dotazione, decisamente più comodo almeno che non abbiate il proiettore a portata di mano.
Funzioni
Perché un prodotto simile sia davvero portatile, dovreste poterlo utilizzare in quasi tutte le situazioni e contare su una buona autonomia. Due requisiti ai quali il Minibeam PH150G riesce ad assolvere quasi alla perfezione. Infatti, sebbene una ricarica completa della batteria richieda circa tre ore, l’autonomia si avvicina molto alle due ore e mezza, tempo più che sufficiente per arrivare alla fine della maggior parte dei film in circolazione senza che il proiettore si spenga sul più bello.
A livello di connessioni troviamo un’uscita audio a jack da 3,5 mm, una HDMI 1.4 e una porta USB 2.0. Il minimo indispensabile che permette comunque anche a uno smartphone, a un tablet, a un laptop o a una fotocamera di collegarsi al proiettore per sfruttare la sua matrice HD (1280×720 pixel), il contrasto di 100.000:1 e la luminosità massima di 130 ANSI lumen.
Se poi non avete il cavetto adatto, potete collegare il vostro device Android al Minibeam PH150G in modalità wireless sfruttando una classica modalità mirror per proiettare quello che vedete sullo smartphone o sul tablet. Se invece avete un iPhone o un iPad, l’unico collegamento al proiettore è tramite un cavo Lightning-HDMI. Da segnalare anche la connettività Bluetooth, sfruttabile ad esempio per ascoltare l’audio del film o della serie TV proiettata con cuffie o auricolari Bluetooth o con uno speaker wireless.
Qualità video
Dopo le prime operazioni di set-up e dopo aver trovato il giusto posizionamento utilizzando proprio un treppiede, abbiamo collegato il Minibeam PH150G all’ottimo lettore Blu-ray [amazon_textlink asin=’B01C96BF4C’ text=’Sony UHP-H1′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c2daa918-4118-11e7-9520-c74fadb86331′].
Con un disco THX Optimizer abbiamo fatto le necessarie modifiche a livello di luminosità e contrasto, andando però a regolare anche le impostazioni per il livello del nero, il contrasto dinamico, il colore dinamico e altre. Nonostante però tutti questi passaggi, non siamo riusciti a ottenere un’immagine davvero soddisfacente.
Se siete completamente al buio e scegliete un film con poche scene scure, il Minibeam assicura una qualità video decente senza la comparsa visibile di motion judder nelle grandi scene d’azione. Non si tratta nemmeno di un’immagine rumorosa, tanto che non dovrete perdere tempo con le impostazioni di noise reduction.
Rimane il fatto però che questo proiettore non riesce a restituire colori pieni e vivaci e, pur tenendo conto del prezzo e della natura portatile del prodotto, non abbiamo quasi mai visto quelle sfumature cromatiche e quella ricchezza di tinte accese in cui speravamo di imbatterci. Persino nelle scene più chiare di Toy Story 3 la pelliccia color porpora di Lotso appare troppo scura ed è davvero difficile distinguere i vari elementi della scena in mezzo alle ombre.
L’immagine soffre anche di una certa mancanza di profondità, con un dettaglio solo sufficiente che non riesce a restituire al meglio elementi come i vestiti e i capelli. Aumentare il livello di nitidezza per cercare di migliorare la cose fa solo emergere contorni e lineamenti delle figure fin troppo esasperati.
Durante invece le scene scarsamente illuminate gli sfondi più scuri diventano quasi dei blocchi neri e le ombre attorno alle figure ne oscurano completamente i contorni. La scena di The Amazing Spider-Man in cui Peter Parker fugge dal tetto pare quasi uno show di silhouette e sagome poco distinguibili. Contando che nelle sequenze molto chiare e luminose l’immagine assume connotati quasi slavati, diventa davvero difficile tirare fuori qualcosa di davvero valido da questo proiettore.
Verdetto
Nonostante il prezzo attraente e le molte feature offerte (troviamo anche uno speaker mono integrato), l’LG Minibeam PH150G soffre di una qualità video mediocre che lo rende un proiettore poco consigliato, sempre che le vostre necessità per un prodotto del genere non si limitino alle dimensioni e alla massima portabilità. Il consiglio è di investire qualche centinaia di euro in più e di puntare su un Optoma o su un Benq entry-level: rinuncerete alla portabilità ma guadagnerete molto in qualità video.
© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Riassunto
Con 270 euro vi portate a casa un proiettore HD ricco di feature e capace di proiettare un’immagine fino a 100’’. Peccato che la qualità video non sia il massimo.
Pro
Prezzo invitante
Bluetooth
Massima portabilità
Contro
Dettaglio appena sufficiente
Colori spenti
Con le scene scure va spesso in crisi
Scheda tecnica
Tipologia display: LCoS
Dimensione schermo: 10-100″
Risoluzione nativa: HD (1280 x 720 pixel)
Rapporto d’aspetto: 16:9 / Originale / 4:3 / Zoom / Cinema Zoom
Rapporto di contrasto: 100.000 : 1
Luminosità: 130 ANSI lumen
Tipologia di lampada: LED RGB
Durata della lampada: circa 30.000 ore
Connessioni: USB, HDMI 1.4, VGA
Connettività: Wi-Fi, Bluetooth
Dimensioni e peso: 114x114x43 mm/499 grammi
Prezzo: 349 euro
Sito del produttore e del distributore italiano: www-lg.com/it