Ammettiamolo, all’appassionato medio, non fosse altro per gironzolare di continuo attorno al proprio sistema, piace molto eseguire dei test che in qualche modo confermino le scelte fatte in fase d’acquisto. Oggi poi, complici innumerevoli App disponibili, è davvero possibile trasformare il proprio smartphone in un piccolo laboratorio di misura.
Test. Se qualcuno si riconosce in questa situazione può stare tranquillo, non è la prima né sarà l’ultima volta che si troverà a gestire questa circostanza, d’altronde se per comprendere a fondo la validità di un matrimonio occorrono anni una ragione ci sarà.
Non sfugge a questa regola nessun componente: che sia un giradischi, un amplificatore oppure un diffusore, sarà il tempo a dirci se la scelta fatta sia stata opportuna, oppure, se si sia trattato solo dell’ennesimo acquisto compulsivo cui la passione indulge talvolta fin troppo spesso. Una volta, ad acquisto effettuato, se giunti a casa ci si rendeva conto che forse era meglio star fermi con le mani (ma quante mani ha l’audiofilo?) mediamente parlando erano dolori; di certo non era possibile tornare al negozio col solitamente pesante fardello e dire “scusate, mi sono sbagliato”, anzi, era normale tenersi l’oggetto per poi procedere dopo qualche tempo alla sua sostituzione, consapevoli di averci rimesso ma forse anche risolto il caso.
Ora, complice l’avvento del nostro amato smartphone, sapete meglio di me che le App che si occupano di fornire un valido supporto per effettuare test sono oggettivamente parecchie ed una selezione si impone. Quelle che possono aiutarci in concreto si riducano a due o tre: vale a dire una che funga da fonometro, una da generatore di segnale ed una, volendo ma non è necessaria, che si occupi dell’analisi spettrale del segnale. Chiaramente non stiamo parlando di strumentazioni professionali, ma posso assicurarvi per esperienza che fanno più che bene il loro sporco lavoro, almeno se non si ricerca la perfezione assoluta (che non esiste!).
Test attendibili con il tuo smartphone
Prova ne è che di recente ho eseguito alcuni test sul mio sistema allo scopo, appunto, di verificare che una certa situazione fosse effettivamente tale. Devo dire che ho trovato molto comodo poter usare lo smartphone, se non altro per la praticità dell’esecuzione dei test, ma non solo, ho effettivamente verificato l’attendibilità di quanto emerso avendo a riscontro informazioni certe di cui disponevo. Nello specifico, ho scaricato un’App in grado di mostrare se il proprio sistema fosse in fase o meno, e tutto ciò senza toccare nulla a livello di connessioni, solo riproducendo un segnale test e verificando che l’applicazione mi desse il responso. Ho poi eseguito un ulteriore test in grado di fornire informazioni circa l’ottimale inserimento di un subwoofer nel sistema, ed anche qui ho potuto verificare l’attendibilità dei risultati, assolutamente congrua.
In conclusione, visto che la cosa funziona senza troppi problemi, suggerisco a coloro che siano intenzionati a svolgere questi test di verifica – che detto tra noi potrebbero comunque rivelare qualche criticità contribuendo a risolverla – di fare una visita negli store del proprio sistema operativo (Android/iOS).
Tra le tante disponibili, personalmente ho scelto Sound Analyzer, Polarity Checker, Sound Meter – di quest’ultima ve ne sono parecchi tipi ma svolgono tutte più o meno la medesima funzione di fonometro – ed infine HZ, ottima per la generazione di sinusoidi (dato il nome). Addirittura – all’indirizzo web www.audiocheck.net – potete trovare ogni ben di Dio per quanto riguarda test di ogni genere, e non solo, il sito contiene una corposa sezione dedicata alla divulgazione in materia, davvero ben fatta e utile. Fatto ciò non resta che divertirsi col proprio impianto, d’altronde è questo il fine ultimo, riproduzione ottimale e soprattutto divertimento!
Come sempre, ottimi ascolti!
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