L’epica automobilistica e il titanico confronto tra Ford e Ferrari in Le Mans ’66 anche in edizione Ultra High Definition. Da Walt Disney Studios HE
Le Mans ’66 vede la Ford soffrire per un pesante calo di vendite negli anni ’60, spingendo il patron Henry Ford II (Tracy Letts) a stimolare a sua volta i propri collaboratori a trovare una soluzione che riporti in vetta la casa automobilistica. L’azienda incrocerà le brillanti idee del valente collaboratore Lee Iacocca (Jon Bernthal) con quelle del visionario progettista Carroll Shelby (Matt Damon). Quest’ultimo, osteggiato dalla dirigenza per la scelta di coinvolgere l’irascibile quanto geniale pilota e meccanico britannico Ken Miles (Christian Bale), svilupperà il prototipo di un veicolo che ha un solo scopo: battere i bolidi di Enzo Ferrari sul massacrante terreno di scontro della 24 ore di Le Mans, in Francia.
Le Mans ’66 – La grande sfida (titolo originale Ford V Ferrari) è un ‘motore ben oliato’, il (lungo) racconto della lotta all’ultimo miglio tra due grandi case automobilistiche che nella seconda metà degli anni sessanta si contesero i primati su pista, la cui eco le avrebbe fatte primeggiare nelle vendite. La regia di Mangold abbraccia gli stilemi classici del genere, condividendo il piacere di un racconto ricco di passaggi adrenalinici ma senza perdere di vista l’elemento umano.
Più d’ogni altro personaggio quest’opera corale si concentra sul rapporto di amore e odio tra Shelby e Miles: una sequela di eventi misurati, credibili all’interno di un’ambientazione carica di drammaturgia. Ad aiutare il regista nell’impresa lo strepitoso livello dell’intera compagine di attori in cui sono proprio Matt Damon e Christian Bale a contendersi il podio di migliore. Nel cast ricordiamo anche il nostro Remo Girone nel ruolo di Enzo Ferrari. Due meritati riconoscimenti dell’Academy con l’Oscar per il miglior montaggio e il sound editing. Inizialmente si vociferava il coinvolgimento di Brad Pitt e Tom Cruise, che personalmente avrei visto rispettivamente nei panni di Miles e Shelby.
VIDEO
Girato con Arri Alexa LF a risoluzione nativa 4,5K il film è stato poi finalizzato su Digital Intermediate 4K (secondo quanto segnalato da IMDB, ndr). Aspect ratio originale 2.39:1 (3840 x 2160/23,97p), codifica HEVC su BD-66. Colpisce il livello qualitativo d’insieme sin dalle prime battute, con le immagini della corsa di Shelby in notturna a Le Mans. Bastano una manciata di inquadrature per rendersi conto dell’incredibile livello di resa delle immagini, superlative nella precisione anche in secondo piano.
Senso di tridimensionalità anche nei molti passaggi al buio: tra i tanti ricordiamo il momento in cui Miles provando il prototipo si ritrova con i freni infuocati e il veicolo che di li a pochi istanti esplode nella notte, oppure quando assieme al figlio piccolo si fermano sulla pista all’imbrunire osservando il tramonto. Neri profondi, precisione in background ed eccellente impatto visivo per uno spettacolo che rasenta il podio reference anche grazie alla presenza dell’HDR-10 wide color gamut. Resta qualche minore perplessità per alcune transizioni con un po’ più di grana, con tutta probabilità inserita per meglio amalgamare il lavoro di CGI in post-produzione.
AUDIO
Il DTS lossy 5.1 (754 kbps) italiano di Le Mans ’66 ha una più che accettabile efficacia, con elementi che arrivano anche a sorprendere nonostante la compressione. È il caso per esempio dei momenti in cui Miles gira per i circuiti testando i prototipi, quando il suono del veicolo muove tutto attorno al punto di ascolto con interessante livello di immersività. Certo nulla a confronto col Dolby ATMOS inglese che viaggia fortissimo, elettrificando le immagini con effetti dirompenti, direzionalità e un grado superiore che lascia ulteriormente l’amaro in bocca rispetto alla traccia italiana.
L’aggressività degli elementi in gamma bassa con i motori ruggenti è un’altra prerogativa di una base sonora e di un relativo missaggio che non poteva passare inosservato, motivando il relativo Oscar. La pressione sonora e la presenza scenica con echi anche verticali fanno la sostanziale differenza che potenzia le scariche di adrenalina, per un grande spettacolo sonoro.
EXTRA
Nessuno sul disco UHD. Sulla controparte Blu-ray otto mini documentari vanno a formare una esaustiva serie di approfondimenti di circa 60′ minuti sulla vera vita dei protagonisti Carroll Shelby e Ken Miles, così come la produzione dell’opera con interventi di parte di cast e troupe e retroscena della lavorazione. Sottotitoli in italiano.
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Digital Intermediate 4K
Dolby ATMOS inglese
Gli extra sono interessanti
DTS lossy in italiano
Durata: 152'
Anno di produzione: 2019
Genere: Drammatico
Regia: James Mangold
Interpreti: Matt Damon, Christian Bale, Jon Bernthal, Caitriona Balfe, Josh Lucas, Noah Jupe, Tracy Letts, Remo Girone
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Supporto: BD 66 + BD 50
Aspect Ratio: 2.39:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Inglese Dolby ATMOS; DTS 5.1 italiano, francese, spagnolo, tedesco; Dolby Digital 5.1 ceco, polacco, inglese descrittivo non vedenti
Sottotitoli: italiano, inglese, francese, spagnolo, svedese, danese, olandese, finlandese, tedesco, norvegese, polacco, ceco
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