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Lavoce Italiana che sonorizza il mondo

Affidabilità e performance, due must per il mondo dell’audio professionale. Un settore in cui bisogna saper garantire ore ed ore di ottime performance sonore senza incappare in inconvenienti.

Lavoce Italiana è il brand del gruppo Elettromedia che si occupa del pro audio ormai da qualche anno e che attualmente può vantare diverse ed importanti collaborazioni. Lavoce Italiana ha un proprio stabilimento in Cina dall’ormai lontano 2007 e quando diciamo proprio intendiamo dire che è di proprietà Elettromedia, cosa molto rara, di cui abbiamo già parlato con Matteo Kalogris.

LAVOCE ITALIANA

La decisione di una fabbrica in Cina non è stata dettata da una scelta rivolta verso il risparmio, bensì una scelta proiettata verso la qualità e le enormi opportunità che ormai i mercati asiatici sono in grado di offrire. Ovviamente dietro il progetto Lavoce Italiana c’è un team di progettazione sito in quel di Potenza Picena che sfrutta una suite di progettazione estremamente complessa (e costosa) basata su un simulatore in grado di massimizzare tempi e metodi di produzione. Per chi si fosse perso le precedenti puntate a questo link trovate il nostro tour in quel di Potenza Picena, e chissà, magari prima o poi vi proporremo un tour della fabbrica situata nel distretto di Jiashan in Cina.

Lavoce Italiana: filosofia e principi

Nel professionale bisogna saper coniugare prestazioni ed affidabilità, non ci si può permettere una rottura di un driver durante un concerto o durante un congresso. Da qui si parte per la realizzazione dei driver de Lavoce Italiana. Se per un appassionato di car o home audio una rottura può trasformarsi in una delusione, nel campo professionale una avaria può significare perdita di soldi e di prestigio per questo bisogna lavorare tenendo bene a mente questo aspetto. Intendiamoci, a parole siamo tutti bravi a decantare attenzione per la costruzione, un team scrupoloso e formato e via dicendo.


KLIPPEL

Sono dei must del marketing, rassicurare il cliente e dargli delle certezze. Lavoce Italiana però oltre alle parole si distingue con i fatti. Come facciamo a dirlo? Semplice, durante il nostro tour in quel di Potenza Picena, abbiamo potuto vedere e documentare quello di cui stiamo parlando. Un team di ingegneri provenienti dalle migliori università, macchinari e suite di simulazione all’avanguardia. A proposito, avete idea di quanto costi un sistema Klippel come quello che abbiamo filmato? oppure avete idea di quanta fatica, quante incognite e quanto denaro sia costata una suite di simulazione ad elementi finiti? Parliamo di cifre importanti che però permettono alla realtà italiana di progettare con criterio i driver. I processi produttivi de Lavoce Italiana seguono uno scrupoloso iter che vi riportiamo di seguito.

La fase di preproduzione:

Ogni progetto, prima di entrare in produzione segue uno scrupoloso processo di pre-produzione sviluppato in tre fasi per identificare qualsiasi potenziale problema durante il processo di produzione di massa e scongiurare quindi spiacevoli sorprese. Ecco i tre step di preproduzione de Lavoce Italiana

PP0 –
Documenti tecnici, documenti di produzione, elenchi dei componenti e fattibilità delle attrezzature di produzione.


PP1 –

Qualità dei componenti e qualsiasi problema potenzialmente critico che potrebbe influire sulla produzione di massa.

 

PP2 –
Analisi dell’intero ciclo produttivo e delle procedure di controllo qualità in produzione.

A questo punto dopo la PP2 vengono prelevati dei driver a caso dai lotti di produzione che vengono sottoposti a una serie di test di affidabilità, come test di nebbia salina, test di durata del prodotto e test di shock termico. In questo modo Lavoce Italiana è sicura di non incappare in spiacevoli sorprese per loro e soprattutto per i loro clienti.

 

E’ giunto il momento di mettere in moto la catena di produzione!

A questo punto Lavoce Italiana avvia la produzione di massa realizzata nello stabilimento certificato ISO:9001 di ben  31.000 mq, che può contare su oltre 150 dipendenti con alle spalle un percorso formativo specifico, ma su questo fronte siate pronti a novità che arriveranno a breve! La parte di produzione automatizzata massimizza l’uso dei macchinari e della tecnologia in modo tale da migliorare e aiutare il personale nelle operazioni che richiedono l’attenzione umana. Una curiosità, indice dei grandi numeri produttivi del brand, è il fatto che ogni linea di produzione de Lavoce Italiana è dedicata all’assemblaggio di specifici tipi di trasduttori, come woofer, driver a compressione e tweeter a cupola morbida. Nulla è lasciato al caso, dalle temperature dei magazzini, alla manutenzione dei macchinari utilizzati per le linee di produzione.

Lavoce italiana tutto parte dall’ headquarter in provincia di Macerata

Lavoce Italiana ha uno stabilimento di produzione in Cina come detto in apertura sotto la supervisione di un team di R&D con 30 anni di esperienza e una lunga serie di successi internazionali, comprovati dai numerosi premi EISA e CES vinti da Elettromedia. Prodotti performanti, affidabili, dal buon rapporto qualità prezzo ma che strizzano un occhio anche alla praticità. Pensate ad esempio al peso ed ai continui spostamenti a cui sono sottoposti i diffusori che vedete ed ascoltate ai vostri concerti preferiti, anche in questo senso i tecnici del brand si sono adoperati per evitare le imprecazioni degli addetti ai lavori e dei facchini dei service.

RICCARDO ABBATELLI AL LAVORO

Tutto questo e molto altro ancora, di cui un giorno speriamo di parlarvi più approfonditamente, è Lavoce Italiana. Un progetto relativamente giovane ma che può contare su grandi successi e collaborazioni importanti. Tutto questo solo per darvi una piccola idea di cosa sia attualmente Lavoce Italiana e di cosa potrà diventare negli anni a venire!

 

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