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L’audiofilo non è per forza ricco!

mission 778x
mission 778x nella show room Agosti

In queste settimane abbiamo avuto la possibilità di assistere a diverse fiere, ottimo modo per sondare l’umore degli audiofili e trarre alcune conclusioni.

Il titolo di questo articolo, forse un po’ provocatorio, ma decisamente attuale, vuole ricordare agli operatori del settore che il mondo dei prodotti di fascia medio/bassa è ben nutrito e può contare su proposte decisamente interessanti! In un certo senso manca un po’ di coraggio ed investimenti volti a proporre maggiore attenzione su setup dai prezzi abbordabili. I pochi giovani che abbiamo visto alle ultime fiere, molto spesso sono usciti fuori sconsolati, in quanto c’è l’intenzione di entrare a far parte di questo mondo, ma bisogna anche cercare di ricordarsi le possibilità economiche delle famiglie, gli stipendi medi degli impiegati italiani e soprattutto non dimentichiamoci mai che chi più, chi meno, come primo impianto, difficilmente abbiamo iniziato con setup da mille e una notte. Per questo abbiamo deciso di proporvi un impianto composto dal Mission 778x e dalle Leak 150, in grado di coniugare un prezzo appetibile e buona qualità.

TRASFORMATORE IN BELLA VISTA

Le soluzioni ci sono ma spesso vengono lasciate in disparte

Nella realtà dei fatti, analizzando i cataloghi dei vari brand, soluzioni dall’elevato rapporto qualità prezzo ce ne sono, e mai come oggi, risultano appetibili e prestazionali, quello che a volte manca è una spinta in più dagli addetti ai lavori che a nostro avviso devono vedere l’acquirente di un prodotto di fascia medio-bassa oltre che come una vendita, come un investimento sul futuro.

I motivi che ci hanno fatto scegliere questa accoppiata sono i seguenti:


  • budget
  • dimensioni
  • praticità di utilizzo

Leak 150 e Mission 778x: il new vintage che spopola

Il Mission 778x lo abbiamo testato a fondo su queste pagine ed è stato una vera e propria rivelazione: piccolo, completo e con un suono che stupisce. Il design half size lo rende ideale per chi ha poco spazio e vuole una soluzione completa. 45 Watt per ciascun canale su 8 Ohm che diventano 65 watt per canale su 4 ohm, nulla di stravolgente ma più che sufficiente per far suonare al meglio un impianto a volumi “condominiali”, inoltre la potenza è nulla senza il controllo ed il grande lavoro fatto da Mission sull’alimentazione di questo amplificatore lo rendono un bel diavoletto in grado di riservare belle sorprese. Al suo interno c’è una sezione digitale dotata di tutto ciò che serve per l’ascolto:

chip Sabre ESS ES9018K2M con architettura Hyper Stream e Time Domain Jitter Eliminator, e poi ingressi digitali per tutti i gusti

  • Ottico/coassiale: 44,1 kHz-192 kHz;
  • PC USB asincrono: 44,1 kHz-384 kHz (PCM) / DSD64, DSD128, DSD256

 

presenti le uscite digitali ottiche e coassiali e il Bluetooth. A tutto ciò si aggiunge un ingresso phono MM e la possibilità di connettere le vostre cuffie. Il Mission 778x, insomma, ha tutto ciò che serve e ve l’abbiamo descritto più volte, quello che risulta più difficile da riportarvi è il suono di questo amplificatore che è eccellente per il suo prezzo che, lo ricordiamo, è al di sotto dei 700 Euro! Diversi gli abbinamenti con cui lo abbiamo provato: Triangle Genese Trio, B&W 607S3 ed ora è la volta di usare le Leak 150.

Le Leak 150, come del resto anche il Mission 778x, riprendono il design di due vecchie glorie che molti di voi ricorderanno per aver fatto la fortuna dei due marchi e per aver reso felici migliaia di appassionati dell’epoca. Oggi vengono riproposte con questo design da molti definito new vintage, che acchiappa due piccioni con una fava perché da un lato fa rivivere vecchi ricordi di gioventù agli audiofili più maturi e dall’altro attira l’attenzione dei giovani, sempre più affascinati dal look vintage. Altra cosa lodevole dei due brand è il fatto di non approfittare dell’alone mistico del vintage per sparare prezzi folli. Le Leak 150 sono diffusori da stand a due vie con caricamento in bass reflex. Questi diffusori possono contare su driver ‘Sandwich’, una particolare struttura realizzata per migliorare le prestazioni sonore. Troverete un midwoofer da 6,5″ (170 mm) e un tweeter con cupola in tessuto da 1,2″ (30 mm). Il suono che ne deriva è un suono dotato di ottimo timing, mai affaticante che si lascia ascoltare per ore. Buono il dettaglio a basso volume e la ricostruzione scenica. Se non avete bisogno di volumi da discoteca questa accoppiata può regalarvi ottime ore di ascolto, facilità di posizionamento ed un look che ben si abbina con le soluzioni abitative moderne.

Considerazioni e costi

Allo stato attuale dei listini, con una cifra complessiva di 1.989 Euro vi porterete a casa un setup in grado di allietare i vostri ascolti per molto tempo e ben cercando sicuramente riuscirete a strappare un po’ di sconto dal vostro rivenditore di fiducia. Una cifra che potrebbe essere considerata irrisoria, considerando il rapporto qualità prezzo di quanto proposto e considerando i costi a cui spesso siamo abituati ma allo stesso tempo è un investimento importante per una persona e ancora di più per una famiglia che vivono di stipendio, con mutuo e bollette da pagare. Ovviamente il consiglio che vi diamo sempre è quello di ascoltare di persona, lì dove possibile, le elettroniche ed i diffusori proposti. Per maggiori informazioni sulle Leak 150 e sul Mission 778x vi lasciamo i link di seguito:

 

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