AF Casa Featured home Notizie Smart home

Lampadine smart: cinque modelli per tutte le tasche

Lampadine smart

Sempre più in voga, le lampadine smart rappresentato i prodotti più diffusi quando si parla di smart home, ma scegliere quella giusta non è così facile come sembra

Quello delle lampadine smart è un settore di mercato che sta assumendo le forme di una giungla. Sempre più modelli da sempre più produttori (soprattutto cinesi), prezzi sempre più variegati e un successo che continua a crescere, soprattutto grazie alle nuove possibilità di controllo offerte dai dispositivi mobile e dagli assistenti vocali.

Già, perché le lampadine smart, a differenza di quelle tradizionali, possono essere controllate (accensione, spegnimento, intensità luminosa, eventuale cambio colore) tramite smartphone, smart speaker e comandi vocali per gentile concessione di Siri, Alexa e Google Assistant. Non tutti i modelli però sono uguali ed evoluti e anche per questo bisogna fare un po’ di attenzione quando ci si avvicina per la prima volta alle lampadine smart.

La prima cosa a cui pensare è capire come possiamo controllarle. In genere, quasi tutti gli apparecchi domotici comunicano attraverso uno di questi quattro standard di comunicazione:


  • Z-Wave: un protocollo sviluppato appositamente per la domotica, caratterizzato da un flusso di dati ridotto a bassa latenza; opera intorno alla frequenza dei 900 MHz, evitando interferenze con i sistemi Bluetooth e Wi-Fi, oltre a consentire di attraversare le pareti grazie ad una penetrazione maggiore.
  • Zigbee: uno dei principali standard di comunicazione per la creazione di WPAN (Wireless Personal Area Networks); operante sulla frequenza a 2.4 GHz nel nostro Paese, è una tecnologia semplice e più economica rispetto a quella Bluetooth
  • Bluetooth: tantissimi dispositivi in nostro possesso ne sono dotati, a partire dai nostri smartphone; consente di comunicare con molti device in un raggio però abbastanza ridotto, di solito non superiore ai 15m.
  • Wi–Fi: il metodo che consente una compatibilità più ampia, dato che quasi tutte le nostre case ed uffici sono dotati di una connessione Wi-Fi che può essere usata come “ponte” per connettere luci smart, controller e tutto il necessario per gestire l’illuminazione.

Nei primi due casi, per creare una connessione tra il dispositivo di controllo e la lampadina, c’è bisogno di un bridge, ovvero un piccolo apparecchio di comunicazione che può essere acquistato separatamente, può trovarsi in speciali kit “tutto in uno” con due o più lampadine e può essere già integrato in alcuni dispositivi. Lo smart speaker Echo Plus di Amazon ad esempio comprende già al suo interno un bridge Zigbee e può quindi controllare le lampadine smart che supportano questo standard senza il bisogno di acquistare un bridge apposito.

Un altro elemento da considerare è il supporto a uno dei quattro framework supportati dalle lampadine smart, ovvero Google Home, Amazon Alexa, Apple HomeKit e IFTT (di quest’ultimo abbiamo parlato diffusamente qui). Questo significa che se volete controllare le vostre lampadine smart utilizzando ad esempio Apple HomeKit (perché magari già usato per altre operazioni relative alla vostra smart home), dovrete acquistare delle lampadine che supportino questo framework di Apple.

Venendo invece ad aspetti più pratici, bisogna tenere inconsiderazione sia la potenza di una lampadina smart (in questo caso il flusso luminoso viene indicato in lumen), sia la temperatura colore della luce (misurata in Kelvin), che può essere più o meno fredda o calda. Più è basso ilo valore di Kelvin (si parte da 2000K), più la luce sarà calda e avrà sfumature giallo/arancioni, mentre salendo di temperatura (dai 5500K in su) la luce tende all’azzurrino fino a sfociare in un blu accesso a circa 8000K. Una via di mezzo molto comune per le lampadine smart è compresa tra i 5500K e i 6500K (la cosiddetta luce naturale) e logicamente più una lampadina smart supporta un maggior range di Kelvin, più sarà costosa.

Ci sono poi lampadine in grado di emettere luce di diversi colori (i modelli RGBW) che possono essere controllati da un’apposita app mobile, in modo da creare un’atmosfera sempre diversa nell’ambiente domestico.

Detto questo, ecco una panoramica con le cinque lampadine smart che ci sentiamo di consigliarvi partendo dalle più economiche per arrivare a quelle più costose.

IKEA TRÅDFRI

Il modello con attacco E27 da 1000 lumen della gamma di lampadine smart di IKEA (c’è anche quello più economico da 800 lumen) è tra i più convenienti che possiate trovare sul mercato. Compatibilità con HomeKit, Alexa e Google Assistant assicurata, mentre per le funzioni smart queste lampadine si affidano allo standard ZigBee. Se quindi non avete già un dispositivo ZigBee (come il già citato Amazon Echo Plus), dovete acquistare il gateway apposito di Ikea che costa 33,99 euro.

Koogeek

A poco più di 25 euro potete sperimentare l’ebbrezza di una lampadina smart RGB (quindi multicolore) con questa Koogeek da 8W e 500 lumen. Un modello quindi non molto potente ma con diversi punti a favore come i controlli tramite Alexa, Google Home e HomeKit e la temperatura variabile tra 2700K e 6000K. Non è necessario inoltre nessun bridge visto che la lampadina si connette tramite Wi-Fi.

LIFX

65 euro per una lampadina smart possono sembrare tanto e in effetti, se volete “smartizzare” tutte le vostre lampade e i vostri lampadari di casa verrete a spendere un bel po’. Il bello di questo modello LIFX però è da ricercare sia nella sua capacità di raggiungere una temperatura molto “fredda” (arriva infatti a 9000K), sia di assicurare un’ottima potenza (1100 lumen). Inoltre è una lampadina multicolore, non richiede hub o bridge esterni e si può controllare tramite HomeKit, Alexa e Google Home. Insomma… la qualità si paga.

TECKIN

Per questo modello abbiamo preso in considerazione il kit da quattro lampadine disponibile su Amazon a 70 euro. Davvero un prezzaccio contando che parliamo di lampadine smart multicolore Wi-Fi da ben 1300 lumen, classe energetica A+ e compatibilità con Alexa, Google Home e IFTTT (purtroppo niente HomeKit). La temperatura colore raggiunge i 6000K e non è richiesto nessun hub o bridge.

Philips Hue White and Color Ambiance Starer KIT

Da questa piccola lista non poteva mancare Philips, che con la sua gamma Hue è tra i nomi più apprezzati e venduti quando si parla di lampadine smart. Abbiamo scelto questo kit da poco meno di 100 euro perché contiene due lampadine smart da 9.5W e un bridge Zigbee, indispensabile se volete controllarle e non avete un Echo Plus o un dispositivo già “Zigbee Ready”.

© 2020, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest