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La ragazza nella nebbia [BD]

Opera prima dello scrittore e giornalista Donato Carrisi, La ragazza nella nebbia è un thriller che mescola sapientemente elementi di cinema di genere e potrebbe anche sorprendere. Distribuzione Warner Bros

La ragazza nella nebbia colloca gli eventi presso Avechot, piccolo paese italiano tra le Alpi dove nel bel mezzo di un gelido inverno la sedicenne Anna Lou (Ekaterina Buscemi) scompare senza lasciare traccia. Titolare delle indagini è l’ispettore Vogel (Toni Servillo) il quale, come in passato, non esita a catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media col fine di ottenere maggiori mezzi per le ricerche.

All’interno di una cittadina con pochi abitanti, dove tutti sanno tutto di tutti e la stragrande maggioranza è legata a una rigida congrega religiosa, sembra impossibile che nessuno abbia visto o sentito qualcosa di sospetto la notte della sparizione.

Mentre proseguono senza sosta le ricerche per l’aspro e nevoso territorio una flebile pista si apre quando un giovane del posto palesa un morboso attaccamento nei confronti di Anna Lou. In Vogel germina il primo fondato sospetto in una inaspettata escalation di elementi probatori, ignaro di quanto la realtà dei fatti sia incredibilmente distante e pronta a metterlo con le spalle al muro.


La ragazza nella nebbia è un thriller sceneggiato e diretto da Donato Carrisi, scrittore e giornalista qui alla sua opera prima dietro la cinepresa, con uno script dai meccanismi quasi sempre ben congegnati che conferma grande padronanza della materia, non per niente Carrisi è avvocato specializzato in criminologia e scienze del comportamento, cultura specifica venuta in aiuto nella fase di costruzione della struttura psicologica.

la ragazza nella nebbia

Mai banale, racconto dal respiro internazionale che mette in scena una catena di eventi tra presente e passato in seno all’incontro notturno che intercorre tra il locale psichiatra, interpretato dal sempre ottimo Jean Reno (che per l’occasione ha voluto recitare in italiano), e lo stesso ispettore di polizia Vogel/Toni Servillo assieme al quale vengono ripercorsi i fatti salienti dell’indagine sino al reale motivo del lungo colloquio notturno tra i due.

Un film che fa di tutto per giocare a carte coperte sino a circa 15 minuti dai titoli di coda, prospettando una serie di possibili soluzioni per rendere la rivelazione del colpevole ancor meno immediata, disseminando di false piste, ostacolando l’incastro degli elementi del puzzle, dove c’è poco da vedere e molto da immaginare.

la ragazza nella nebbia

La ragazza nella nebbia è certamente cinema funzionale al giallo/thriller ma allo stesso tempo molto poco originale, quasi per nulla. Troppi insistenti echi di cinema del passato più o meno recente a partire da Delitto perfetto di Hitchcock, i gialli di Agatha Christie, il retrogusto delle atmosfere da I fiumi di porpora di Kassovitz, luoghi comuni come l’incompetenza della polizia locale, la confraternita religiosa, il detective dal torbido passato, cinismo e aggressività mediatica (maledettamente vere). Una sorta di deriva di genere che non fa certo gridare al miracolo, lasciando supporre il desiderio di Carrisi di avvicinarsi a toni e atmosfere elevati come quelli dei magnifici Una pura formalità di Tornatore o La promessa di Sean Penn.

la ragazza nella nebbia

Fiction cogliendo a piene mani dalla cronaca nera locale e internazionale: durante la visione possono affiorare ricordi di vere tragedie (come per esempio quella della povera Yara Gambirasio) oltre che il richiamo diretto di serial killer come Theodore Kaczynski, detto Unabomber. Cast d’eccellenza che oltre a Jean Reno e Toni Servillo vede la presenza di un sempre grande Alessio Boni (La meglio gioventù tra i tanti) e una irriconoscibile Greta Scacchi (Presunto innocente).

Una messa in scena e un lavoro d’eccellenza tra cinematografia (Federico Masiero), colonna sonora originale (Vito Lo Re) dove è presente anche il brano Dança da Solidão (nella versione di Beth Carvalho, formidabile nel momento della rivelazione dell’assassino), montaggio (Massimo Quaglia) e scenografie (Tonino Zera) per uno spettacolo che potrebbe piacere (anche al cinefilo di lungo corso) più di quanto ci si aspetti.

la ragazza nella nebbia

VIDEO

La ragazza nella nebbia è  BD-50, formato immagine 2.35:1 (1920 x 1080/24p), girato interamente digitale con Arri Alexa a 2.8K e finalizzato su Digital Intermediate 2K. Il prologo lascia subito a desiderare con incapacità di sostenere a dovere il livello di sfumature in secondo piano.

All’inizio del capitolo 1 la casa dalla quale esce Anna Lou è investita da una forte luce posteriore generando irreali aloni su entrambi i lati destro e sinistro (vedi immagine sotto). Sempre nella prima parte l’inquadratura posteriore di un’auto non manca di evidenziare ulteriori limiti in tal senso al punto da lasciare l’impressione che il Digital Intermediate su cui si è lavorato non avesse il gamma corretto.

la ragazza nella nebbia
Prologo con incertezze in secondo piano, poi la resa video migliora

La visione tende a migliorare dopo i primi minuti mentre rimane comunque arduo distinguere il rumore video innescato dalla cinematografia rispetto alla compressione legata all’encoding. Anche i neri risultano spesso alti abbattendo il senso di tridimensionalità nelle sequenze notturne o in interni. L’ingresso di Vogel nella casa del giovane sospettato, immersa nella penombra, è un esempio su tanti.

I passaggi alla luce del sole sono ampiamente superiori per un risultato tecnicamente altalenante e una visione sofferente in presenza di schermi di grandi dimensioni e a ben poco sono d’aiuto escamotage software con rielaborazione oltre gli 8 bit nativi.

la ragazza nella nebbia

AUDIO

Una sola traccia  DTS-HD Master Audio 5.1 canali per una resa nella media all’interno della prima parte, dove si sente il bisogno di maggiore volume dal centrale (in un paio di passaggi si è resa necessaria l’attivazione dei sottotitoli per comprendere del tutto i dialoghi). Alcuni elementi discreti fanno capolino dal fronte anteriore.

la ragazza nella nebbia

Aumenta la presenza della sezione rear così come quella del subwoofer nella seconda parte, artisticamente più movimentata e maggiormente capace di caricare l’emotività del momento. La sequenza all’interno dell’albergo posto sotto sequestro, l’assalto dei cronisti al professore appena uscito di casa sono due tipici esempi. Un missaggio che per la natura stessa dell’opera non fa scintille e che andrebbe aiutato con un aumento manuale del volume master rendendolo maggiormente appetibile.

la ragazza nella nebbia

EXTRA

Oltre al trailer è presente un dietro le quinte di circa 19 minuti con immagini dai set e interventi di parte di cast e troupe. Considerando il background culturale e scientifico era doveroso approfittare del commento del regista.

TESTATO CON: Tv Hisense 4K H49M3000, Sony KD55XE9305, UHD player Samsung UBD-K8500

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

La ragazza nella nebbia [BD]
7 Recensione
Pro
Thriller interessante ma...
Traccia 5.1 lossless
Contro
...echi di opere del passato
Qualità video non eccelsa
Ci voleva il commento del regista
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: Warner Bros
Durata: 128'
Anno di produzione: 2017
Genere: Thriller
Regia: Donato Carrisi
Interpreti: Toni Servillo, Jean Reno, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Antonio Gerardi, Michela Cescon, Greta Scacchi, Ekaterina Buscemi
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano nu, inglese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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