Un accordo temporaneo mette una tregua alla due società: ma quanto durerà?
Qualche settimana fa abbiamo parlato del mancato rinnovo dell’accordo riguardo l’utilizzo delle opere protette da SIAE sui social di Meta. Di base, le due società si accusavano a vicenda di avanzare richieste troppo pretenziose, non riuscendo dunque a rinnovare i contratti di utilizzo delle opere musicali. Il risultato è stato visibile a tutti: migliaia di canzoni rimosse dalla libreria di Instagram e Facebook in Italia, impendendone l’utilizzo in storie e video social. E se già di per sè questo ha causato disagi generali, come se non bastasse gli utenti hanno segnalato la scomparsa di brani esteri molto famosi, che (almeno apparentemente) non dovrebbero aver nulla a che fare con SIAE.
L’ANTITRUST ITALIANO INTERVIENE
Alcune settimane fa, però, l’AGCM ha letteralmente imposto a SIAE e Meta di trattare per trovare un accordo e ripristinare i brani sulle piattaforme, e da qualche giorno le società hanno annunciato un accordo temporaneo per risolvere la questione.
La società italiana ha espresso la sua soddisfazione con un comunicato: “A seguito di un accordo transitorio firmato tra le parti, sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da SIAE. La SIAE esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright. Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’AGCM.”
Anche Meta, dal canto suo, ha dichiarato: “Questo consentirà ad utenti e creator di accedere alla nostra libreria musicale completa, incluso il catalogo SIAE, nel pieno rispetto del diritto d’autore di artisti e compositori. I brani del repertorio SIAE saranno ripristinati sulle nostre piattaforme”.
I contenuti protetti verranno pian piano resi disponibili nei prossimi giorni. L’accordo è però temporaneo, e le divergenze dovranno essere risolte entro il 6 ottobre. Non è quindi da escludere che, se le due società non dovessero nuovamente giungere ad un accordo definitivo, potremmo nuovamente assistere a problemi di disponibilità dei brani sui social. La speranza è che ciò non accada, perchè è vergognoso che in un’epoca estremamente social dove la musica conta tantissimo, gli artisti non ricevano il giusto trattamento per le loro opere con adeguati compensi.
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