È del 1935 il sequel dedicato al leggendario mostro partorito dalla penna di Mary Shelley, La moglie di Frankenstein. Blu-Ray in Steelbook da Universal.
Di nuovo regia di James Whale e straordinarie interpretazioni di Boris Karloff, Colin Clive e Elsa Lanchester nella parte della moglie di Frankenstein.
Qui il ‘mostro’ parla e rivolgendosi al suo creatore chiede: “Quello che ti chiedo è equo e ragionevole: una creatura dell’altro sesso, ma ripugnante come me; la richiesta è minima, ma tutto quello che posso ottenere mi accontenterà. Lo so, saremo dei mostri, tagliati fuori dal mondo, ma proprio per questo saremo ancora più attaccati l’uno all’altra. La nostra vita non sarà felice, ma sarà innocua e libera dalla disperazione che provo ora. Oh!, mio creatore, fammi felice; fai che senta gratitudine per te almeno per questo beneficio! Dimostrami che posso suscitare simpatia in un essere vivente; non negarmi questa richiesta!”.
Il finale è noto agli appassionati: l’essere, vedendosi respinto anche da una sua simile, distrugge il castello del dottor Frankenstein urlando sconsolatamente al cielo, “Noi apparteniamo ai morti”. Per molti versi, soprattutto a livello di approfondimento della psicologia dei personaggi che vanno oltre il recinto di genere, il film è migliore del capostipite. Regia magistrale di James Whale.
Forse è superfluo ricordare di quanto gli sia debitore Frankenstein Jr. di Mel Brooks: su tutto si pensi alla irresistibile scena dell’incontro del mostro con l’eremita cieco (Gene Hackman). I successivi film sul soggetto persero di intensità; situazioni, personaggi e scenari vennero pedissequamente ripetuti; si puntò sulla continuità, che il pubblico voleva, a scapito dell’originalità. La terza pellicola della saga, Il figlio di Frankenstein, 1939, con Rowland Lee al posto di Whale, proponeva per l’ultima volta Karloff nei panni della creatura. Da citare le ottime interpretazioni di Bela Lugosi (Igor) e di Lionel Atwill nel ruolo di un capo di polizia.
Del 1942 è Il fantasma di Frankenstein, di Erle C. Kenton con Lon Chaney Jr. protagonista. I successivi Frankenstein incontra l’Uomo Lupo, 1943, La casa di Frankenstein, 1944, e La casa di Dracula (1945, di Erle C. Kenton), trattava, riunite assieme in una sorta di canto del cigno, tutte le figure gotiche di produzione Universal.
VIDEO
La moglie di Frankenstein torna a nuova vita! La bontà della codifica AVC MPEG-4 di questo trasferimento rende omaggio ad un imperdibile ed iconico film di ‘Culto’, anche grazie ad un accurato lavoro di restauro messo in campo qualche anno fa sui master originali dalla Universal. I volti degli interpreti appaiono straordinariamente naturali e privi di artificiosità.
C’è da dire che, generalmente, un film in B&N si presta assai meglio di quelli a colori (dove la correzione del colore è operazione assai delicata) ad un lavoro di pulizia e di restauro. Le immagini esaltano il make-up eseguito da Jack Pierce sul volto e sul corpo di Boris Karloff ma anche le scenografie ricostruite in studio; soprattutto il laboratorio nella torre, dove oggetti in background, quasi in ombra, e le singolari strumentazioni del dottor Frankenstein sono ben definiti. Grana presente ed evidente ma foriera di un magnifico appeal vintage cinematografico.
AUDIO
Accettando il dato incontrovertibile della natura mono del DTS-HD Master Audio proposto – con l’assenza di incisivi effetti in background ma con un intelligibile separazione tra risposte medie e alte – probabilmente pure i più riluttanti tra i cultori del sonoro ne riconosceranno la magnificenza perché questo è il migliore tra i mix lossless di questa collezione di film.
Per averne conferma si guardi alla scena finale nel laboratorio o si ascolti la musica di Franz Waxman. Si potrà inoltre apprezzare la certosina meticolosità di un lavoro di pulizia e di restauro cristallini della originaria traccia audio, mentre quella in italiano rimane un gradino al di sotto.
EXTRA
Nuovo tassello di Extra ad integrare un corpo di contenuti che, nel complesso dei Blu-Ray trattati per l’occasione, rappresentano un valore aggiunto indiscutibile. Anzitutto lo splendido documentario È viva! La creazione de La Moglie di Frankenstein (39’), condotto dallo storico David J. Skal supportato da Joe Dante, poi Gli Archivi, una PhotoGallery e il commento audio, ricco di notazioni sulla realizzazione ed approfondimenti, dello storico Scott MacQueen per l’intera durata del film.
TESTATO CON: Lettore Samsung 3D, Televisore Samsung 3D Serie 6, Amplificatore DENON AVR-2310, Casse CANTON
Lavoro di restauro entusiasmante
Traccia lossless inglese cristallina
Steelbook di Alex Ross
Resa delle musiche di Franz Waxman
Prodotto e distribuito da: Carl Laemmle Jr. per Universal
Durata: 75'
Anno di produzione: 1935
Genere: horror
Regia: James Whale
Interpreti: Boris Karloff, Colin Clive, Elsa Lanchester, Valerie Hobson, Ernest Thesiger, Gavin Gordon
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.33:1 (originariamente 1.37:1)
Codifica Video: 1080p AVC
Audio: DTS-HD Master Audio 2.0 48Khz/24 bit Dual Mono: inglese
DTS 2.0 dual mono: italiano, tedesco, francese, spagnolo
Sottotitoli: italiano, inglese per non udenti, tedesco, spagnolo, francese, danese, finlandese, svedese, norvegese
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