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La grande abbuffata – Startup Limited Edition [BD]

Scandalo al Festival di Cannes, La grande abbuffata è riconosciuto come il capolavoro di Marco Ferreri sull’edonismo consumistico. Blu-ray CG Entertainment

La grande abbuffata è quella che colti, benestanti e maturi amici decidono di consumare presso la villa parigina del poeta Nicolas Boileau.

Ugo (Ugo Tognazzi) è cuoco e ristoratore in rotta con la moglie, Michel (Michel Piccoli) famoso mezzobusto televisivo stanco della routine davanti alle telecamere, Marcello (Marcello Mastroianni) pilota di linea narcisista ed erotomane e Philippe (Philippe Noiret), giudice che nonostante l’età è ancora assoggettato corpo e mente all’ingombrante e attempata balia.

Una significativa clip dalla versione restaurata del film


Quattro uomini uniti dal desiderio di mangiare fino a morire, abbandonandosi a cibo e sesso grazie alla presenza di alcune prostitute ma soprattutto della procace maestra delle elementari Andréa (Andréa Ferréol).

La grande abbuffata è forse l’opera più famosa di Marco Ferreri. Scandalo al 26° Festival di Cannes nel 1973, spaccò la critica e scosse gli animi al punto che la presidente della giuria Ingrid Bergman minacciò l’abbandono se fosse stato premiato. Grottesco, nichilista, provocatorio, decadente, eversivo, “fisiologico” come lo stesso Ferreri teneva a sottolineare già nelle prime interviste rilasciate sulla Croisette.

la grande abbuffata

I tagli censori si sprecarono, in particolare sugli elementi escatologici come il getto di liquami profusi da un water otturato che assieme a peti e rutti rincarava la dose dello scandaloso messaggio tra cibo e sesso sull’orlo del baratro. La depravazione assoluta di una borghesia svilente e senza fascino, visione autodistruttiva di quella grossa parte della società assoggettata al consumismo. Avventura basata su una sceneggiatura priva di chissà quale inventiva nei dialoghi, in parte molto rarefatti.

Gli stessi giganti della recitazione invitati a muovere davanti alla cinepresa coi propri nomi, demistificando la propria immagine pubblica riportata a un concetto che comunicasse realtà e non finzione. L‘annichilimento dell’essere umano spinto a consumare senza ragione, incapace di cogliere i reali valori della vita, in marcia verso la follia e l’implosione di corpo e mente è il disturbante messaggio che lo sperimentatore assoluto Ferreri lanciava nel lontano 1973. Concetto espresso in misura diversamente efficace anche dal pensatore Pasolini, che sempre in quegli anni nei suoi “Scritti corsari” non perdeva occasione per parlare della piaga dell’edonismo della società consumistica e la relativa contaminazione.

la grande abbuffata

Quelle de La gran bouffe sono immagini difficili da dimenticare, che segnano e vogliono essere ricordate. Vale la riflessione legata a quanto effettivamente fosse presente nello script messo assieme dal cineasta con i collaboratori Rafael Azcona e Francis Blanche e quanto lasciato all’inventiva e casualità del momento. Si sarebbe potuto esprimere lo stesso concetto senza sforare nella volgarità senza alcun ritegno? Forse, ma la scelta di Ferreri fu drastica e giunse senza mezze misure.

Cinema intellettuale in cui l’eccessivo alleggerimento di frasi perlopiù interlocutorie e il reiterarsi dei medesimi concetti per quasi 130′ minuti restano gli ingredienti che potrebbero scatenare l’indigestione, rischiando di far sprofondare lo spettatore nella noia. Teatro su pellicola che non si preoccupa di estetica e morale come quello surreale di Luis Buñuel, estremamente negativo ma alle battute finali de La grande abbuffata prevale l’immagine femminile, lasciando se non altro all’umanità la speranza di non soccombere del tutto a se stessa.

la grande abbuffata

VIDEO

Girato su pellicola a sensibilità sconosciuta, il film ha formato originale 1.66:1 riportato col medesimo aspect ratio (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Qualche anno fa il film è stato restaurato dal negativo tramite scan 2K, di cui questa edizione CG Entertainment sembra beneficiare. La qualità delle immagini è eccellente, ampiezza cromatica, neri convincenti, risalto elementi in secondo piano.

Il grado di dettaglio è costante e per la prima volta da tempo immemore è possibile visionare a pieno il lavoro di Ferreri nella versione integrale che non transitò nella medesima forma per i circuiti cinema italiani dell’epoca. La grana della pellicola è un altro segno di distinzione e rispetto delle riprese, risultato tecnico su cui non sembrano gravare i 46 anni che separano tale versione digitale dall’analogica. I titoli di testa e coda sono in francese.

la grande abbuffata

AUDIO

L’audio monofonico su cui venne registrato il film è qui riproposto con traccia italiana e francese DTS-HD Master Audio 2.0 dual mono (16 bit). La versione nostrana offre il cartello doppiatori dell’epoca, con le voci di Mastroianni e Tognazzi.

Parlato efficace ma la scena sonora risulta sempre e comunque più chiusa e meno vivace rispetto all’originale francese, dove sono udibili ulteriori elementi sonori certo di misura limitata ma a sostegno di un panorama sonoro più fedele. I dialoghi che non vennero doppiati sono ascoltabili in originale con sottotitoli forzati ma il consiglio resta quello di ‘gustarsi’ La grande abbuffata col francese in presa diretta, molto più coinvolgente.

A corredo 2 speculari Dolby Digital 2.0 (224 kbps) di inferiore resa.

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EXTRA

Da non perdere l’esclusivo incontro con Ricky Tognazzi: il ricordo del padre, della cultura e passione per il cibo, motivo da sempre di convivialità. Poco più di 30′ minuti richiamando alla memoria l’incontro, l’amicizia e il lavoro con Marco Ferreri. Incluso nell’amaray un saggio di 28 pagine a cura di Elisa Baldini con tanto di ricette di alcuni dei piatti serviti nel film con estratti di interventi di Ricky e Ugo Tognazzi.

TESTATO CON: Tv Philips 55PUS7304/12UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su DVD-Store.it

La grande abbuffata – Startup Limited Edition [BD]
7,5 Recensione
Pro
Feroce critica al consumismo
Restauro 2K da negativo originale
DTS-HD Master Audio 2.0
L'intervento di Ricky Tognazzi
Contro
DTS-HD MA italiano poco brillante
Dolby Digital 2.0 limitato
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: CG Entertainment
Durata: 130'
Anno di produzione: 1973
Genere: Drammatico
Regia: Marco Ferreri
Interpreti: Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, Andréa Ferréol, Solange Blondeau, Florence Giorgetti, Michèle Alexandre, Monique Chaumette, Henri Piccoli, Maurice Dorléac, Simon Tchao, Louis Navarre, Bernard Menez
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Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.66:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano, francese DTS-HD Master Audio 2.0 dual mono; Italiano, francese Dolby Digital 2.0 dual mono
Sottotitoli: italiano, italiano nu
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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