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KEF Q350: il nuovo driver Uni-Q fa la differenza

KEF Q350

I KEF Q350 sono gli eredi dei Q300 e si pongono ai vertici della categoria per chi cerca dei diffusori da scaffale top senza spendere un patrimonio.

Se c’è un tema che accomuna le caratteristiche dei nuovi speaker da scaffale KEF Q350, è la ricercatezza. Quasi ogni aspetto di questi diffusori è stato rivisto per ottenere una presentazione più pulita e sofisticata rispetto ai pur ottimi[amazon_textlink asin=’B0047K0036′ text=’ KEF Q300 ‘ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0b398338-54e2-11e7-b7cb-f111a96a9018′]del 2011. Visto però che sono passati sei anni, un nuovo modello era ormai necessario e i KEF Q350, presto disponibili anche in Italia a un prezzo di circa 600-650 euro, dimostrano come il produttore britannico abbia lavorato alla grande in tutti questi anni.

KEF Q350

Costruzione

La prima cosa che si nota è come, rispetto ai Q300, il design dei Q350 sia molto più pulito e moderno, con un sistema magnetico per le griglie frontali (addio a tutti quei buchini poco estetici) e con la scomparsa della striscia cromata orizzontale con il logo KEF, ora posto in alto con molta più discrezione. Ne esce un design essenziale e minimale che colpisce fin da subito e che porta l’attenzione dell’utente alla vera novità di questi diffusori: il driver Uni-Q di nuova generazione.

Quello che sembra un driver singolo è in realtà un tweeter a cupola in alluminio da 25mm posto nel mezzo di un driver (sempre in alluminio) da 165 mm dedicato ai medio/bassi. Una scelta costruttiva compiuta da KEF per migliorare l’integrazione tra i due driver e il modo in cui il suono viene convogliato verso l’esterno.


Altre novità rispetto ai Q300 consistono in un tubo di accordo del tweeter (mutuato dalla gamma KEF Reference) per assorbire l’attività indesiderata dal retro della cupola. Una novità messa in campo per migliorare la qualità delle alte frequenze, mentre altri aggiustamenti sono stati fatti alla forma del cono per i medio-bassi in modo da ridurre la distorsione.

KEF Q350

Il posizionamento del driver UniQ nel mezzo del diffusore (e non in posizione rialzata come nei Q300) si deve sia alla volontà di adeguare i Q350 ad altri speaker KEF di gamma più alta come gli [amazon_textlink asin=’B008NZETS8′ text=’LS50′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’4ff07466-54e2-11e7-9cfe-bd684950b760′], sia per ridurre le onde statiche interne e migliorare la definizione del suono. L’apertura bass reflex è stata spostata sul retro degli speaker e riprogettata per ridurre il rumore e la distorsione e per assicurare passi più puliti e profondi. L’altra differenza rispetto ai Q300 è la presenza di due soli morsetti (placcati in oro) invece di quattro.

Qualità audio

I KEF Q350 si pongono nel mezzo di diffusori eccellenti come i Dynaudio Emit M10 e gli [amazon_textlink asin=’B016WCPMUC’ text=’Emit M20′ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’755360dd-54e2-11e7-bb77-6b41556bb69f’], anche se per prezzo e dimensioni abbiamo preferito accostare i KEF direttamente agli M20. La nuova progettazione dei Q350 mostra subito risultati notevoli e, a livello di dettaglio, precisione e chiarezza del messaggio sonoro, non potremmo trovare di meglio sul mercato a un prezzo simile.

KEF Q350

Il brano Coward della colonna sonora di Interstellar restituisce dettaglio e sfumature con un grandissimo senso di compostezza e precisione. I rumori ambientali emergono con estrema puntigliosità e il modo in cui questi rumori interagiscono tra loro rende l’ascolto perfettamente sensato e mai confuso, grazie anche all’eccellente timing. Questi diffusori sono anche sorprendentemente profondi, con il battito martellante che cova sullo sfondo del brano reso con sfumature minacciose e quasi terremotanti.

I KEF Q350, al cui confronto gli Emit M20 risultano un po’ più grezzi, non sono affatto “cinici”, bensì ottimamente articolati nel modo in cui riescono a restituire ogni singola nota. Le voci suonano pulite e piene di carattere e l’integrazione tra i medi e gli alti avviene senza soluzione di continuità, tanto che è difficile capire dove finiscono i primi e iniziano i secondi (a dimostrazione delle bontà del nuovo driver Uni-Q).

Anche l’ampiezza del soundstage è notevole (e molto ariosa) e quei centimetri in più di profondità rispetto agli Emit M20 permettono di riempire una stanza con ancora più facilità. Se poi i Q300 si potevano criticare per una resa degli alti un po’ troppo sottile, qui il problema non si ripresenta più; gli alti suonano infatti dettagliati, dolci, coesi e brillanti, senza mai risultare fastidiosi anche nelle punte più aspre come dimostrato dall’ascolto di Antichrist Superstar di Marilyn Manson.

KEF Q350

Se però una canzone come Gan to the Kye delle Unthanks è perfetta nella sua delicatezza, ci saremmo aspettati solo un po’ di impatto ritmico in più in brani energetici come Runs in the Family di Amanda Palmer, resa più eccitante, pimpante e ricca di energia dagli Emit M20, che però non riescono a competere con l’altissimo livello di dettaglio e precisione dei Q350.

Questi diffusori inoltre sono trasparenti abbastanza da sfruttare al meglio le potenzialità dell’amplificatore con il quale deciderete di accompagnarli. Noi consigliamo lo straordinario [amazon_textlink asin=’B005DKXWZM’ text=’Rega Brio’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’e2054e45-54e2-11e7-ad6e-d7ca537ca547′] come punto di partenza ideale per la sua capacità di adeguarsi benissimo al sound dei Q350 e di portare con sé un po’ di calore e la giusta spinta. Infine, anche se il reflex posteriore spinge e posizionare i diffusori con un po’ di spazio attorno, vale la pena metterli un po’ vicino al muro per guadagnare in solidità.

KEF Q350

Verdetto

Se alcuni continueranno a preferire l’energia degli Emit M20, altri non potranno che innamorarsi della brillantezza, del dettaglio e dell’ampiezza del soundstage delle KEF Q350, che in questa fascia di prezzo hanno davvero pochissimi rivali.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Verdetto
5

Riassunto

I KEF Q350 sono gli eredi dei Q300 e si pongono nettamente al vertice della categoria per chi cerca dei diffusori da scaffale top senza spendere un patrimonio.

Pro
Straordinari per dettaglio e precisione
Soundstage molto ampio
Ottimo timing
Bilanciati e trasparenti
Design elegante e costruzione impeccabile

Contro
Un po’ più di impatto non avrebbe fatto male

Scheda tecnica
Tipo: Diffusore da scaffale
Sensibilità: 87 dB
Impedenza: 8 ohm
Potenza consigliata: 15-120 Watt
Risposta in frequenza 63 Hz – 28 kHz ± 3 dB
Frequenza Crossover 2,5 kHz
Terminali altoparlanti: 2
Mid woofer: 165mm
Tweeter 25mm a cupola
Dimensioni (LxAxP): 21 cm x 35,8 cm x 30,6 cm
Peso: 7,7 Kg
Produttore: http://us.kef.com/
Distributore italiano: http://www.hifight.it/

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