Costano ancora troppo per l’utente medio, ma i nuovi proiettori 4K JVC DLA-NZ500 e DLA-NZ700 abbassano ulteriormente l’asticella del prezzo e promettono grandi cose
Se a inizio maggio era toccato all’annuncio dei DLA-NZ800 e NZ900, che però hanno prezzi inavvicinabili per i più, nelle scorse ore JVC ha annunciato i più abbordabili (si fa per dire) proiettori DLA-NZ500 e NZ700, che saranno disponibili da novembre ai prezzi indicativi di 6000 e 9000 euro.
Il cambiamento più importante dei due nuovi modelli rispetto a quelli di generazione precedente riguarda il form-factor, visto che JVC li ha definiti i proiettori 4K nativi (quindi non vobulati) più piccoli al mondo. La nuova struttura compatta che ha portato a questo traguardo si basa su una riprogettazione di molte delle caratteristiche principali, dall’unità ottica, all’obiettivo fino al circuito stampato. Il risultato è una riduzione del volume del 35% rispetto al DLA-NZ7, pur rimanendo una sorgente luminosa laser e la tecnologia D-ILA 4K nativa da 0,69 pollici di terza generazione sul modello NZ700 (seconda generazione per il meno costoso NZ500).
La tecnologia proprietaria della sorgente laser Blu-Escent assicura una luminosità di 2.300 lumen per l’NZ700 e di 2.000 lumen per l’NZ500, con entrambi i modelli che vantano un’aspettativa di vita del laser di circa 20.000 ore. L’NZ700 è inoltre dotato di un migliore controllo dell’allineamento dei pixel per offrire un contrasto nativo di 80.000:1 (rispetto ai 40.000:1 dell’NZ500) e una migliore uniformità della luminosità su tutto lo schermo.
Entrambi i proiettori sono inoltre dotati di Frame Adapt HDR Generation 2 per ottimizzare la luminosità massima di ogni fotogramma, con supporto HDR10, HDR10+ e HLG e mappatura dei toni in tempo reale per offrire immagini HDR ancora migliori e più luminose. Altre caratteristiche degne di nota includono il Deep Black Tone Control per massimizzare gli elementi più scuri, la modalità di immagine Vivid che dovrebbe dare una spinta ai contenuti SDR e la modalità di immagine Filmmaker, mentre la gamma cromatica sul DLA-NZ700 viene descritta da JVC come “equivalente agli standard DCI-P3”.
Purtroppo JVC non Entrambi i nuovi modelli perdono il supporto 3D della precedente generazione e ancora assicurato per i fratelli maggiori e le 2 porte HDMI da 32Gbps (un inedito anche questo, n.d.r.) permettono la riproduzione di contenuti in SDR e HDR (HDR10, HDR10+ e HLG) fino a risoluzione 4K a 60Hz (quindi niente supporto gaming fino a 120Hz).
Il tutto è supportato da una modalità di installazione con fino a cinque tipi di impostazioni che possono essere memorizzate e utilizzate di conseguenza, dalla calibrazione automatica per ottimizzare tutti gli elementi chiave a proprio piacimento e da un’interfaccia grafica ridisegnata per facilitare l’accesso a tutte queste funzioni. Da segnalare anche il nuovo obiettivo da 80 mm (15 lenti in 11 gruppi) con zoom e messa a fuoco motorizzati e shift verticale del 70% e orizzontale del 28%.
JVC non ha ancora rivelato tutti i dettagli dei due modelli e torneremo a parlarne non appena saranno comunicati.
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