Johnny English – Trilogia [BD]

Col terzo film della saga della spia pasticciona Johnny English la pubblicazione del cofanetto che ne raccoglie i film in Blu-ray. Da Universal Pictures

Tra gli elementi più scarsi dei servizi segreti britannici c’è Johnny English (Rowan Atkinson), autentico pasticcione che non dovrebbe possedere nemmeno la licenza di guida, figuriamoci quella di uccidere.

Nella prima missione assistiamo al passaggio da impiegato dietro la scrivania al servizio attivo dopo aver inavvertitamente contribuito all’eliminazione dei rimanenti colleghi dell’MI-7.

Si troverà a indagare sulla scomparsa dei gioielli della Corona inglese ma soprattutto a fronteggiare la minaccia di Pascal Sauvage (John Malkovich), francese che non sopporta i britannici al punto da cospirare contro la nazione e prenderne possesso.

Nella seconda missione English è stato cacciato dall’MI-7 e ha perduto la carica di baronetto dopo che la sua apparente negligenza ha portato all’omicidio in diretta del Presidente del Mozambico.

Rifugiatosi in Tibet presso un monastero di monaci per migliorarsi nelle arti marziali, rinvigorire fisico e mente, torna nuovamente in azione. Una missione in cui sventare il complotto ordito dalla misteriosa organizzazione Vortex, che mira a eliminare il primo ministro cinese. Sarà l’occasione per riscattarsi pubblicamente e riprendersi titolo nobiliare e posizione nell’agenzia?

Nel terzo film English è ormai un agente in pensione, insegnante presso una scuola media privata allena in segreto e plasma le menti di future spie britanniche.

Quando l’identità di tutti gli agenti segreti del Paese viene rivelata in seguito a un attacco hacker alla centrale dell’MI-7 English sarà di nuovo in prima linea, per smantellare la tecnologica cospirazione che rischia di mettere in ginocchio la nazione.

Dal 2003 con cadenza di circa 7 anni il grande Rowan Atkinson, l’intramontabile Mr. Bean, ha divertito le platee con la parodia tutta britannica dell’altrettanto iconico agente 007. Johnny English, Johnny English – La rinascita e Johnny English colpisce ancora sono 3 perle di divertimento, 3 film che non mancano di strappare anche grandi risate, situazioni paradossali e gag per action comedy che tra alti e bassi hanno sempre funzionato, non solo artisticamente.

Il riscontro al botteghino è sempre rimasto più o meno lo stesso, con incassi attorno ai 160 milioni di dollari per produzioni comunque a budget contenuto. In costante conflitto con modernità e tecnologia, English è un agente vecchio stampo che non si smentisce nemmeno nel terzo film, stavolta al fianco della meravigliosa Olga Kurylenko (Oblivion), preferendo rimanere il più possibile ‘analogico’ e quindi meno facilmente rintracciabile.

Tra le ‘English girl’ del passato ricordiamo Rosamund Pike (L’amore bugiardo), Gillian Anderson (X-Files) e la cantautrice e compositrice Natalie Imbruglia. Con classe da vendere e una verve tutta british il bravo Rowan Atkinson resta uno dei volti della commedia tra i più brillanti di sempre. Eclettico, versatile, grande stile nel divertire pur restando nel politically correct. Esordì sul grande schermo nel lontano 1983 guarda caso proprio in una pellicola di 007 con Sean Connery, benché apocrifa e misconosciuta dalla famiglia Broccoli: Mai dire mai di Irvin Kershner.

VIDEO

A beneficiare di un’edizione UHD solamente Johnny English colpisce ancora, pubblicazione estera peraltro priva di traccia in italiano. I 3 film sono disponibili su Blu-ray anche separatamente e a coloro che non possiedono le precedenti opere consigliamo l’acquisto del cofanetto trilogia, che consentirebbe un discreto risparmio rispetto ai singoli titoli.

Tecnicamente si tratta di realizzazioni di alto livello in termini di qualità dell’immagine, aspect ratio per il primo film 1.85:1, 2.39:1 per gli altri (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 (VC-1 per i primi 2) su BD-50. Frame solidi, risalto dettaglio anche in secondo piano, una certa precisione anche nei passaggi meno luminosi.

Qualche eccezione più marcata nel terzo film dove si riscontra saltuario inferiore livello sfumature in secondo piano, come per esempio nella sottostante inquadratura a campo lungo, problematica assente nell’edizione UHD. I primi 2 film sono stati girati quasi interamente in analogico su pellicole 35 mm da 200 a 500 ASA, digitale il terzo su Red Epic Dragon a una non meglio precisata risoluzione.

Crash evidenti nelle sfumature del terzo film (luminosità e contrasto alterati per evidenziare i limiti del frame). Click per ingrandire

AUDIO

Italiano sempre DTS lossy 5.1 canali (754 kbps), ascolto che da sufficiente passa addirittura a interessante in Johnny English colpisce ancora. In tale caso presenza scenica e dinamica hanno maggiore forma e spessore anche per i canali rear, per uno spettacolo frizzante e coinvolgente.

Inglese DTS-HD Master Audio 5.1 per l’inglese (24 bit) nei primi 2 capitoli e un ascolto che non manca di sorprendere per pressione sonora, direzionalità e corposità anche nell’accompagnamento musicale. Superiore il terzo film con DTS:X, ulteriormente stimolante e avvolgente con resa reference.

EXTRA

Johnny English: making of (25′), scene eliminate (9′)

Johnny English – La rinascita: commento al film in compagnia del regista Oliver Parker e dello sceneggiatore Hamish McColl, scene eliminate/estese con commento opzionale del regista (40′), errori sul set (2′), making of (25′), focus su Rowan Atkinson (4′), i gadget (3′), location Hong Kong (5′), l’inseguimento sulla sedia a rotelle (5′).

Johnny English – Colpisce ancora: commento al film del regista David Kerr, il genio comico di Atkinson (5′), il cast (7′), sguardo al passato tra personaggi ed eventi (5′), la realtà virtuale (4′), i gadget (6′), le auto (5′), location e design (4′). Sottotitoli in italiano ovunque.

TESTATO CON: Tv Sony AF8 55″ OLED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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