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JBL Link 20 & Link 10

JBL Link 20 10

Abbiamo provato i nuovi smart speaker JBL Link 20 e Link 10 dotati di Google Assistant. Versatili, waterproof e… ben suonanti? Scopriamolo

Link 10 e Link 20 sono i nuovi Smart speaker prodotti da JBL con Google Assistant integrato che vanno di fatto a sostituire la precedente gamma di JBL Flip e Charge privi di assistente vocale.

Se durante il black friday e il periodo natalizio sono stati Google Home e soprattutto i dispositivi Amazon Echo i protagonisti che hanno riscosso maggior successo sul mercato, JBL può entrare nella competizione forte di una caratteristica fondamentale che non è altrettanto solida nei device prima citati: la qualità audio.

L’affidabilità del marchio JBL sotto il profilo sonoro è fuori discussione , sapranno però competere anche nella versatilità e facilità d’utilizzo?


JBL Link 20 10 vert AF

Costruzione e funzioni

Prima di buttarci a capofitto nelle funzionalità dei due speaker iniziamo a individuare le sottili differenze tra il Link 10 e il Link 20: dal punto di vista costruttivo sono quasi identici, così come il design.

Il Link 20 è leggermente più grande (9,3 invece di 8,6 cm per lato) e più alto (21 cm contro i 16,9 del Link 10), il primo è dotato di due diffusori da 8 watt ciascuno mentre il secondo offre 10 watt per canale e anche il peso è similare passando dai 0,7 Kg agli 0,95 del fratello maggiore.

Le dimensioni maggiori hanno consentito di implementare una batteria da 6000 mAh per il Link 20 contro i 4000 mAh del 10, il che si traduce in un’autonomia praticamente raddoppiata per il diffusore più grande (10 ore dichiarate, ).

Già, la batteria, questa è una delle differenze più eclatanti tra gli speaker JBL e quelli rivali di Google e Amazon che devono essere alimentati dalla rete elettrica per funzionare in questo modo il Link 10 e il Link 20 funzionano egregiamente sia come Smart speaker casalinghi sia in mobilità o all’aperto vantano infatti anche la certificazione waterproof IPX7,  sono cioè a prova di schizzi e di accidentali immersioni in acqua, purché il piccolo coperchio che copre l’alimentazione (via microUSB) sia chiuso. In quanto a versatilità quindi i due link hanno pochi rivali risultando perfetti a casa in giardino o in vacanza grazie all’alta efficienza delle batterie integrate.

JBL Link 10

Ma anche in casa la presenza della batteria ha i suoi vantaggi: ad esempio  durante i giorni in cui abbiamo testato il Link 20 avevamo a disposizione anche il Teac 280bt, un giradischi dotato  di connettività Bluetooth. una volta messo sul piatto il disco desiderato, potevamo tranquillamente ascoltare il nostro LP in un’altra stanza della casa semplicemente portandoci appresso il diffusore JBL.

Un’altra caratteristica fondamentale dei due link è proprio la connettività Bluetooth: se l’assistente vocale Google necessità di una connessione WiFi per funzionare,  l’ascolto della musica o di altri contenuti da smartphone o tablet non è vincolato dalla presenza della rete e pertanto si possono utilizzare come comuni speaker Bluetooth.

JBL Link 20

Quando i due link sono connessi in WiFi e invece possibile pilotarli anche solo attraverso i comandi vocali del Google Assistant,  mentre utilizzando un dispositivo con l’app Google Home si accede a tutte le impostazioni del dispositivo ed è possibile implementarlo all’interno del sistema domestico anche In accoppiata ad altri diffusori smart. la connessione wi-fi permette inoltre di Riprodurre musica a qualità molto elevata, ad esempio da servizi streaming come Tidal, essendo dotato di un convertitore che elabora i segnali audio fino a 24 bit 96 Khz.

Certo, uno speaker di questo tipo non è certo l’ideale per fruire di musica Hi Res, ma la compatibilità con file Flac, Wav, MP3, AAC e altri nelle corrispettive varianti in alta risoluzione non è un’opzione da disdegnare.

JBL Link 20

Prova d’ascolto (e di “interazione”)

I due speaker sono stati sottoposti a molteplici sessioni d’ascolto, con generi musicali eterogenei , in interni ed esterni collocandoli su superfici differenti.

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Arrivando al nocciolo della questione, ovvero la qualità audio dei due dispositivi, anche i più scettici dovranno ammettere che i Link 10 e 20 non se la cavano affatto male, anzi, se si entrasse bendati in una stanza con i piccoli JBL in funzione in pochi si aspetterebbero che un suono così corposo e ben dettagliato possa fuoriuscire da tale tipologia di diffusori.

JBL Link 10

Rispetto ai precedenti Flip 4 e Charge gli eccessi di basse frequenze risultano più smorzati e a guadagnarne è soprattutto una gamma media più rotonda che rende l’ascolto più naturale e piacevole, soprattutto in merito alla riproduzione della voce. Anche le alte frequenze, pur essendo leggermente enfatizzate,  non rendono l’ascolto troppo freddo o artificioso. Colpisce poi la spazialità del suono, ben diversa dagli speaker monodirezionali a cui altri produttori o dispositivi più piccoli ci hanno abituati. Un corretto posizionamento in ambiente, sfruttando superfici e riflessioni, può rendere l’esperienza d’ascolto davvero inaspettatamente piacevole.

Ovviamente non ci troviamo al cospetto di monitor o diffusori bookshelf perciò ogni confronto di questo tipo risulterebbe impari, ma se chiamiamo di nuovo in causa Google Home o Amazon Echo Plus i due JBL escono vincitori dal confronto nella resa sonora.

L’unica avvertenza è di non esagerare troppo con il volume: i due speaker, sebbene non vadano praticamente mai in distorsione, perdono enormemente efficacia in dinamica e tendono ad impastare la gamma medio-bassa. Tuttavia già a 4/5 del volume, il Link 20 è in grado di rendersi protagonista ad una grigliata all’aperto nel raggio di 5 o 6 metri senza difficoltà.

JBL Link 10

L’efficacia dell’interattività con l’assistente vocale è ovviamente legata a Google Assistant stesso che, come sappiamo, non regge ancora del tutto il confronto in italiano con il rivale di casa Amazon Alexa. L’unico appunto da muovere ai due dispositivi JBL è che sono leggermente meno reattivi ai comandi vocali in condizioni di discreto rumore ambientale o utilizzando un tono di voce troppo basso e questo è evidentemente dovuto alla qualità e al “piazzamento” dei microfoni.

I pulsanti posti sul lato superiore e quello di accensione/spegnimento sul retro sono comodi per chi non voglia a tutti costi affidarsi all’interazione vocale coi diffusori.

Peccato in un dispositivo così completo non trovare un ingresso mini Jack per connettere eventuali sorgenti audio “d’annata” prive di Bluetooth e Wi-Fi quali player portatili, lettori CD o altre sorgenti che sono spesso presenti nelle nostre case.

JBL Link 20 10

JBL Link 20

  • Trasduttori: 2 x 50mm
  • Potenza: 2 x 10W
  • Risposta in frequenza: 65Hz–20kHz
  • Signal-to-noise ratio: >80dB
  • Batteria: Lithium-ion Polymer (3.7V, 6000mAh), autonomia fino a 10 ore
  • Wireless network: 802.11b/g/n/ac (2.4/5GHz)
  • Bluetooth: 4.2
  • Chromecast built-in
  • Formati audio supportati: HE-AAC, LC-AAC, MP3, Vorbis, WAV (LPCM), FLAC, Opus
  • Audio hi-res fino a 24 bit/96kHz
  • IPX7 Waterproof
  • Dimensioni (Diametro x altezza): 93mm x 210mm
  • Peso: 950g

Prezzo di listino: 199,99 €

Compra su JBL Store

 

JBL Link 10

  • Trasduttori: 2 x 45mm
  • Potenza: 2 x 8W
  • Risposta in frequenza: 65Hz–20kHz
  • Signal-to-noise ratio: >80dB
  • Batteria: Lithium-ion Polymer (3.7V, 4000mAh), autonomia fino a 5 ore
  • Wireless network: 802.11b/g/n/ac (2.4/5GHz)
  • Bluetooth: 4.2
  • Chromecast built-in
  • Formati audio supportati: HE-AAC, LC-AAC, MP3, Vorbis, WAV (LPCM), FLAC, Opus
  • Audio hi-res fino a 24 bit/96kHz
  • IPX7 Waterproof
  • Dimensioni (Diametro x altezza): 86 mm x 169 mm
  • Peso: 710g

Prezzo di listino: 169,99 €

Compra su JBL Store

Il nostro verdetto

Entrambi i device in conclusione ci hanno convinto, vista però la differenza relativa di prezzo tra i due modelli la nostra preferenza ricade sul fratello maggiore Link 20 in virtù della maggior potenza sonora e dell’autonomia davvero notevole della batteria. Eccellente la qualità costruttiva, mentre dal punto di vista dell’interazione, Google Assistant in Italiano appare leggermente  “indietro” rispetto alla concorrenza, ma essendo il sistema in continua evoluzione la valutazione di questo fattore è da ritenersi provvisoria.

JBL Link 20 & Link 10
8.5 Recensione
Pro
Smart speaker robusto, splash proof e potente
Qualità sonora ragguardevole
Autonomia elevata
Contro
Niente ingresso jack
Google Assistant in italiano indietro (per ora) rispetto a Alexa
Riepilogo
Due ottimi smart speaker dotati di Google Assistant che offrono una qualità sonora ben al di sopra della media
Funzioni
Costruzione
Audio
Il giudizio di AF

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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