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IT [UHD]

IT UHD

Seconda trasposizione del romanzo di Stephen King, IT sbarca in home video con una solida edizione in Blu-ray Ultra HD, seppur leggermente avara di contenuti extra. L’inedita codifica audio in DTS full rate riservata ad italiano e francese rimane tutt’ora un mistero irrisolto.

Derry, ottobre del 1988. Il balbuziente Bill Denbrough regala una barchetta di carta al fratello Georgie, il quale corre a giocarci sotto la pioggia tra i rigagnoli formatisi nella strada. Da un tombino gli appare un inquietante pagliaccio che, dopo essersi presentato come Pennywise, con uno stratagemma lo fa avvicinare e gli strappa un braccio, trascinandolo quindi nelle fogne.

L’estate successiva Bill non si è ancora rassegnato alla scomparsa del fratello, il cui corpo non è peraltro mai stato ritrovato, ed assieme ai suoi amici, ribattezzati per l’occasione “il club dei perdenti”, si adopera senza sosta per cercarlo. A tutti loro si manifesterà il malefico clown in modo più o meno violento, nel tentativo prima di spaventarli e poi di eliminarli onde salvaguardare la propria esistenza. Il tutto si concluderà con una rocambolesca resa dei conti nei sotterranei della città e un (oramai) sicuro sequel in arrivo nel 2019.

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Seconda trasposizione live-action del monumentale (e pesantissimo) romanzo di Stephen King, il quale condensa in poco più di due ore l’intera prima parte dell’opera (quella dedicata all'”età fanciullesca”), apportando modifiche funzionali al periodo odierno e “attualizzando” lo svolgimento ai meno remoti anni’80.


Il risultato dell’operazione è tutt altro che disprezzabile, complice un affiatatissimo gruppo di giovani interpreti (da tenere assolutamente d’occhio) ed una regia che mantiene la tensione costantemente elevata, facendo leva sugli elementi di contorno (il disinteresse degli adulti, la violenza domestica malcelata) e sulle improvvise apparizioni del diabolico pagliaccio.

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A tal proposito veramente notevole la performance del giovane Skarsgard nel ruolo di IT, pur con l’ausilio di un pesantissimo make up, il disgusto e l’orrore fine a se stesso che è riuscito ad instillare nel personaggio ne fanno un riferimento del cinema horror contemporaneo. Non che sia difficile del resto, dal momento che a parte notevoli eccezioni come questa e poche altre, i film dell’orrore degli ultimi anni sembrano girati colla fotocopiatrice, trattandosi di sagre del clichè nelle quali basterebbe fissare bene le imposte e oliare i cardini delle porte per tagliare il fattore spavento di almeno l’80 per cento.

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Visto il successo di pubblico e critica raccolto pressochè ovunque, come già anticipato, è già stato messo in cantiere il sequel, il quale terminerà la trasposizione del romanzo andando a coprire l’età adulta dei protagonisti. Speriamo vivamente nella seconda parte le forze dell’ordine si diano una svegliata, dato che nel film in esame non bastano una strage di bambini, molestie a minori e bullismo assortito a far smuovere lo sceriffo dalla sua poltrona.

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Video

IT è stato girato con una risoluzione mix di 2.8 e 3.8K, essendo poi finalizzato in un DI2K. La versione distribuita in Ultra HD è, quindi, frutto del canonico processo di upscale. Il risultato, in termini di dettaglio e sua resa, è leggermente altalenante. Se nelle panoramiche cittadine e paesaggistiche la definizione salta fuori in modo netto, nei primi piani e negli incarnati delle persone il tutto tende a levigarsi ed appiattirsi, quasi a “lisciarsi” (qualcosa di simile a quanto accadeva nel Blu-ray dei Guardiani della Galassia Vol.2). Limiti dell’origine 2K a parte, il tutto è principalmente dovuto alla particolare impostazione fotografica, tesa a regalare un’estetica “vintage” al girato (in linea con la collocazione temporale di fine anni ’80).

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In questo senso, l’immagine è costantemente virata a tinte calde (sul giallognolo a essere precisi) e leggermente desaturata sui colori, cosa che in certe condizioni ostacola sia la resa cromatica delle componenti colore che la funzione stessa dell’HDR. Questa particolare impostazione finisce per “depauperare” il video e togliere dettaglio ai primi piani, specialmente nelle condizioni più “borderline”. E’ il caso delle scene scure e girate nel sottosuolo, o nella casa infestata, dove anche i neri tendono ad essere un po alti, mangiandosi parte del dettaglio nell’oscurità.

Resta ad ogni modo un’ottima edizione, dacché comunque l’HDR (10 nel nostro caso, pur essendo presente anche il Dolby Vision noi abbiamo potuto vedere solo la codifica base) fa la differenza in svariate scene, riproponendo il girato in maniera estremamente fedele alla concezione originaria del direttore della fotografia. Le ambientazioni al lago e nei campi all’aperto, ad esempio, sono superbe, rendendo quindi l’edizione in 4K  uno step più avanti rispetto il Blu-ray standard.

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Audio

Il Blu-ray UltraHD di IT presenta “un’anomalia”, già riscontrata sull’omologo disco distribuito in Inghilterra a metà gennaio, ovvero la doppia traccia italiana e francese “downgradate” dal DTS-HD Master Audio 5.1 ad un DTS 5.1 full rate. Codifica peraltro mai utilizzata prima nelle edizioni di Warner. Crediamo possa essersi trattato di un errore di authoring, il quale ha rimosso le estensioni HD dalle due tracce, lasciando in loco solo i rispettivi contenuti “core”. Sfortuna ha voluto ciò impattasse sulla nostra unica traccia HD, dal momento che i francesi, comunque, hanno accluso in ridondanza una traccia Dolby Atmos alternativa.

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La resa del DTS full rate è ad ogni modo molto buona, con una dinamica ampia e ricca di interventi del canale LFE, specialmente nei climax horror di cui il film è disseminato. La spazialità data dal mix originale è notevole, come Warner ci ha del resto abituato in tutte le sue produzioni, riuscendo a localizzare anche i più fini effetti di ambienza. L’utilizzo del Neural:X amplifica notevolmente il campo, regalando effetti solitamente riservati alle codifiche object-based, come la pioggia e lo sgocciolio delle tubazioni provenenti dal fronte top oppure i lanci dei sassi piazzati sui canali back.

La componente dialoghi invece risulta piuttosto asciutta, limitata apparentemente in frequenza, salvo alcune correzioni nel finale sulla voce del padre di Beverly e del clown malefico. Peculiarità che si ritrova identica sull’audio inglese, motivo per cui è quasi sicuro in sede di doppiaggio e mix si sia optato per una soluzione perfettamente allineata.

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Venendo quindi alla domanda più interessante, vale a dire quanto si sia effettivamente perso passando dal DTS-HD al DTS full rate, una risposta non è propriamente semplice. In primo luogo perchè al momento di recensire non era ancora disponibile il Blu-ray italiano standard, entro cui potrebbe esserci il DTS-HD Master Audio corretto, per un confronto. Abbiamo tuttavia confrontato la nostra traccia con il DTS-HD ridondante dell’audio originale. All’ascolto, va detto che qualche differenza l’abbiamo percepita. Il DTS-HD inglese gode infatti di una dinamica più compatta e pulita: il canale LFE, ad esempio, in italiano è decisamente più “caotico” di quanto non risulti l’omologo originale.

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Relativamente al Dolby Atmos, invece, abbiamo riscontrato la stessa dinamica ampia e pulita del DTS-HD ridondante, con in aggiunta una spazialità notevolmente più estesa. Sebbene il Neural:X sia in grado di ampliare notevolmente la scena sonora, l’Atmos gode di una marcia in più in termini di precisione.

Basta ascoltare l’epilogo, con rumori ed effetti piazzati ad arte su tutto il fronte posteriore e superiore dalla codifica object based, rispetto la situazione più “caotica” del mix 5.1 standard. L’effetto “spavento”, in questo caso, ne beneficia parecchio; fatto per il quale è auspicabile quanto prima si riesca a colmare il gap anche per la traccia italiana. Secondo noi infatti è oramai tempo che anche l’italico idioma venga traghettato verso il Dolby Atmos, specialmente per film di impatto come questo.

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Extra

Tutti i contenuti extra dell’edizione di IT sono stoccati, come di consueto, all’interno del Blu-ray standard. Troviamo in particolare:

  • Pennywise lives! Speciale sulla creazione e il look del malefico clown, analizzati attraverso le interviste ad interpreti ed autori.
  • The loser’s club. Interviste e contributi dei giovani interpreti, alla loro prima esperienza in un blockbuster horror.
  • Author of fear. Speciale dedicato a Stephen King, autore del romanzo “IT” da cui il film prende ispirazione.
  • Deleted scenes. 15 minuti di scene eliminate dal montaggio finale.

Essendo IT un film campione di incassi, ci meraviglia un po l’esiguità dei contenuti extra. Alla fin fine mancano sia un making of completo che diversi possibili contributi sulla realizzazione in generale. Peccato. Probabilmente la preannunciata edizione integrale del film, in uscita verso metà anno stando ai bene informati, porterà con se un comparto extra più consistente.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

UHD Blu-ray disponibile su dvd-store

IT [UHD]
7 Recensione
Pro
HDR in Dolby Vision
Dolby Atmos inglese molto coinvolgente
Film horror valido
Contro
Audio Italiano DTS full rate invece di DTS-HD
Impostazione fotografica vintage che limita talvolta il dettaglio
Contenuti extra risicati
Riepilogo
Titolo originale: IT
Prodotto e distribuito da: Warner Bros
Durata: 135'
Anno di produzione: 2017
Genere: Horror
Regia: Andres Muschietti
Interpreti: Bill Skarsgard, Javier Botet, Owen Teague, Sophia Lillis, Nicholas Hamilton, Jaeden Lieberher
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Supporto: BD100 (85%) + BD50
Aspect Ratio: 2.35:1
Codifica Video: HEVC/H.265 (2160p) HDR10 + Dolby Vision || MPEG-4 AVC (1080p)
Audio: Inglese, Tedesco, Francese Dolby Atmos
Inglese, Tedesco DTS-HD Master Audio 5.1
Francese, Italiano DTS 5.1 (1509 kbps)
Spagnolo, Ceco, Polacco, Russo Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Ita,Ing,Fra,Ted,Spa,Cec,Dan,Ola,Fin,Nor,Pol,Rus,Sve
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

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