It Capitolo 2 [UHD]

Seconda parte dell’horror dedicato al clown malefico inventato da Stephen King, It Capitolo 2 arriva in un’edizione Ultra HD con resa audio e video al top

Derry, anno 2016. Sono trascorsi 27 anni dai nefasti eventi dell’estate 1989 e quasi tutti i componenti il “club dei perdenti” hanno da tempo lasciato la sonnacchiosa cittadina. Solo Mike Henlon (Isaiah Mustafa) continua a vivere in loco, nell’apparente tentativo di sorvegliare un eventuale ritorno del malefico clown Pennywise. Cosa che puntualmente si verifica quando un giovane viene brutalmente assassinato nei pressi del fiume, subito dopo una violenta collutazione con un gruppo di teppisti. Urge richiamare il gruppo prima che la situazione precipiti. Che sia (finalmente) la volta buona?

Inquietante, teso ed interminabile epilogo sulle sorti del mostro inventato da mastro King, il quale imperversa sereno attraverso un’intera cittadina, in vesti che definire eccentriche è un complimento, senza che nessuno (protagonisti a parte) se ne accorga. L’intreccio duale, mutuato direttamente dal romanzo e che mette in scena allo stesso tempo due fasi antitetiche della vita come la fanciullezza e l’età adulta, avrebbe potuto essere sfruttato decisamente meglio in sede di scrittura, consentendo in tal modo una resa globale pari, se non superiore, rispetto quella del film capostipite.

Si è preferito invece “puntare” sulla riproposizione dell’effetto “nostalgia”, peraltro già ampiamente sfruttato nella parte uno, inserendo un grosso quantitativo di flashback. Riutilizzando quindi la valida nonchè giovane compagine attoriale. Il risultato principale di quest’impostazione vede una narrazione incostante, ove la sensazione predominante è che, mentre la parte “adulta” segua un intreccio abbastanza fluido, quella “giovanile” si riveli invece frutto di un innesto forzoso, quasi a voler appesantire volontariamente il racconto. La conseguenza più immediata, oltre l’eccessiva durata (delle due ore e cinquanta, almeno una è di troppo), è il far apparire l’intero film come una serie di episodi slegati tra di loro, intervallati di tanto in tanto da una comparsata ad effetto del mefistofelico pagliaccio.

In questo sequel, praticamente, la sottile e dispersa inquietudine del primo film finisce annacquata in un vasto oceano di eventi, ulteriormente frammentati dai copiosi flashback inseriti. Nello specifico, l’intera parte centrale basata sulla realizzazione del “rito di Chud” sarebbe stata da alleggerire drasticamente, dacchè nell’economia del racconto, più che esaustiva ed introspettiva risulta pedante. Del resto un film non è un libro: certe libertà e meccanismi narrativi molto efficaci per l’uno finiscono per essere quasi deleteri per l’altro. Rimane comunque la valida prova attoriale dei protagonisti, ove si conferma nuovamente il talento del giovane Skarsgard. Vista la tipologia di certe scene e la sostenuta durata, se ne sconsiglia la visione dopo i pasti.

Video

Come il film predecessore, It Capitolo 2 giunge in edizione Blu-ray Ultra HD attraverso un processo di upscale applicato al DI2K di origine. Differentemente da quanto riscontrato nel capitolo uno, l’impianto fotografico teso a rendere più “vintage” l’immagine (per lo meno all’interno dei copiosi flashback) risulta nettamente più edulcorato. Laddove si erano appurati cali di definizione generalizzati su secondi piani e volti in generale, qui si può “lamentare” esclusivamente qualche incarnato leggermente “levigato” (vedasi i volti dei giovani protagonisti, quando in piena luce) ed una colorimetria (nuovamente) virata a tinte giallognole. Nulla peraltro in grado di intaccare il sempre robusto livello di definizione globale, in particolar modo nelle panoramiche cittadine anni’80.

Anche la diversificazione dei punti luce e l’apporto HDR in generale risultano ottimi, con situazioni potenzialmente critiche, quali le ambientazioni scure nel rifugio dei perdenti, restituite attraverso un ampio ventaglio di sfumature. Le quali riescono a far emergere parecchi dettagli piazzati nell’oscurità, come ad esempio le travi di sostegno del cunicolo. Una situazione che migliora ancor di più nelle sequenze relative gli “adulti”: dall’incipit presso la fiera notturna, con neri profondi e dettagli in penombra scolpiti (vedasi la vegetazione e la struttura del ponte), fino al concitato finale totalmente ambientato nel sottosuolo. Qui, sebbene la luce latiti costantemente, volti e definizione in genere appaiono da riferimento: vedasi il volto di Ritchie (Bill Hader) rifinito e cesellato quasi fosse reale.

Date la lunghezza e le caratteristiche fotografiche limite della maggior parte del girato, impossibile evitare del tutto gli effetti della compressione. Nella fattispecie, pur risultando praticamente trasparente in tutta la prima parte, quest’ultima salta disgraziatamente fuori in un paio di occasioni nel finale. Si possono infatti notare alcuni “disturbi” sui fondali, alle spalle di IT, durante la definitiva resa dei conti. Tali disturbi appaiono come una sorta di rumore video localizzato tra i vapori in mezzo cui si svolge la scena. Eventi inevitabili, del resto, per un setup così ai limiti come il presente. Come contraltare, ad ogni modo, va fatto notare che tutte le sequenze pienamente illuminate appaiono letteralmente una gioia per gli occhi: dalle panoramiche cittadine, cariche dei dettagli più minuscoli, fino la resa delle insegne sugli edifici: leggibili anche quando parecchio in secondo piano.

Audio

Traccia audio in DTS-HD Master Audio 5.1 decisamente devastante quella proposta per It Capitolo 2. L’impostazione aggressiva si avverte sin dai titoli di testa, ove la musica ed il pestaggio vengono messi in scena con “colpi” di canale LFE davvero sostenuti. La dinamica offerta è pertanto molto estesa, con una vasta escursione sonora sia per le scene action che per quelle più calmierate, ove non ci si aspetterebbe una pressione sonora così marcata. Resa da riferimento per le parti dialogate, superiori persino a quelle originali. Basta ascoltare la voce narrante di Mike per apprezzare un’ottima discesa in frequenza, anche se è l’intero impianto vocale a poter vantare una completezza ed un’estensione superbe.

Notevole anche la localizzazione spaziale: apparentemente “frenata” dal canonico 5.1 gode invece un boost notevole grazie all’emulazione Neural:X. Quest’ultima riesce a ricreare in modo davvero molto efficace il posizionamento attraverso i fronti posteriore e superiore, regalando alcune perle inaspettate (i movimenti della lucciola al campo da baseball, la pioggia, lo scarico dei canali nonchè l’intero scontro finale). All’ascolto sarebbe davvero difficile distinguerla da una traccia Dolby Atmos, almeno per come la spazialità è stata gestita.

L’audio originale Dolby Atmos conferma le usuali modalità dei mix Warner, mostrando una dinamica leggermente inferiore il DTS-HD Master Audio italiano, principalmente dovuta ad un canale LFE di minor impatto. Questa è una peculiarità già riscontrata precedentemente, specialmente quando il sonoro italiano è stato incluso in Dolby Atmos, vedasi Grindelwald, Aquaman e Godzilla. Per il resto, mentre il parlato appare forse leggermente meno naturale del nostrano, l’ipotetica spazialità aggiunta dall’object based non mostra grossi scostamenti dall’emulazione Neural:X, finendo per rendere i due sonori non troppo distanti. Per cui, alla fin fine, pur rimanendo un peccato il mancato Dolby Atmos italiano, la resa della traccia italiana difficilmente potrà farlo rimpiangere.

Extra

I contenuti extra, stante la durata sostenuta del film e la conseguente mancanza di spazio sul supporto principale, sono stati raccolti in un disco bonus aggiuntivo (un BD25 pieno al 96%). Essi constano in buona sostanza di:

• The summers of IT Chapter one: you’ll float too. Prima parte del making of, incentrata sulla realizzazione del primo film
• The summers of IT Chapter two: It ends. Seconda parte del making of, incentrata sulla realizzazione del secondo film
• Pennywise lives again. Speciale sul personaggio del clown malefico attraverso un’intervista del suo interprete, Bill Skarsgard
• This meeting of the losers club has officially begun. Intervista ai giovani attori ed alle loro controparti “adulte”
• Finding the deadlights. Intervista a Stephen King, autore del romanzo originale da cui It Capitolo 2 è tratto
• Commentary. Commento del regista lungo il film

Il tutto per un’ora e quaranta di contributi extra. Cosa che non è affatto disprezzabile.

TESTATO CON: Videoproiettore JVC Rs400 e UHD player Oppo UDP-203

Blu-ray Ultra HD disponibile su dvd-store.it

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