Dopo aver sofferto bassi incassi in sala, Indiana Jones ed il quadrante del destino arriva in home video a dicembre. Con setup di ordinanza
Nell’epoca dello streaming famelico, quello che necessita di alimentazione continua onde non perdere troppi abbonati in un colpo solo, era inevitabile – dopo numerosi “ripescaggi” celebri – veder ricomparire l’iconico archeologo Indiana Jones. Lo stesso che avevamo lasciato nel lontano 2008 dopo un deludentissimo quarto episodio, nella speranza si godesse la (più che meritata) pensione. Niente di tutto ciò – purtroppo per lui e per noi – in quanto al richiamo di Disney+, il nostro ha dovuto rispondere “presente” contro ogni logica storica e – soprattutto – anagrafica.
Perso quasi subito il patrocinio di Steven Spielberg, rimpiazzato dietro la cinepresa da James Mangold, il film è stato progettato e realizzato con dovizia di mezzi e danaro. Fino ad arrivare ai 295 milioni di cucuzze che lo hanno decretato il film più costoso del franchise. Nonchè uno dei più dispendiosi in assoluto. Uscito nelle sale lo scorso giugno, Indianda Jones ed il quadrante del destino ha sotto-performato significativamente, rastrellando solo 383 milioni worldwide e configurando una perdita per la Disney di circa 100 milioni di dollari netti. Immesso nel circuito dello streaming “pagami sazio che sono in anteprima” a fine estate, fonti della Disney si sono dichiarate entusiaste a fronte di un successo senza precedenti in termini di ricavo.
Non si capisce tuttavia da dove tali ricavi arrivino, dal momento che il film è stato visto dagli irriducibili in sala – al modico prezzo di 7 euro o meno a cranio – mentre per la (numerosa) pletora di scontenti/streaming-boys fan dell'”all you can eat” in salsa filmica, l’attesa del passaggio gratuito su D+ appare spasmodica sui social. Figurarsi cacciar fuori 18 euro, in tempi come gli attuali, per una fugace visione sul telefonino. Ad ogni modo l’archeologo – ottuagenario e col fiatone perenne – avventuriero approderà anche su supporto fisico, fin tanto che ancora esiste, durante il prossimo mese di dicembre. Di seguito le caratteristiche tecniche delle edizioni Blu-ray e Blu-ray Ultra HD, come trapelate sui forum esteri. La versione 4K, come d’uso, sarà disponibile anche in steelbook.
Blu-ray
Blu-ray Ultra HD
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