Entertainment Featured home Guida 4K/BD/DVD/UHD

Il traditore [BD]

Diretto da Marco Bellocchio, ambizioso affresco dell’italia criminale letto attraverso “il traditore” Tommaso Buscetta. Blu-ray 01 Rai Cinema

Il traditore è quello che diventò il ‘soldato’ di Cosa Nostra Tommaso Buscetta (Pierfrancesco Favino) detto “il boss dei due mondi”, uomo d’onore che abbracciò la criminalità ancora adolescente. Classe 1928 negli anni ’70 fu personaggio di spicco della scena internazionale del traffico di stupefacenti, quando si sottopose a intervento di plastica facciale per restare nell’ombra.

Sopravvissuto alla prima guerra di mafia del decennio precedente, dopo un florido periodo vissuto in totale clandestinità viene arrestato dalla polizia brasiliana, estradato in Italia e condannato a 10 anni che non sconta, fuggendo dal carcere. Vicino a Bontate, Inzerillo e Badalamenti, Buscetta vive la latitanza con ansia e preoccupazione per la possibile escalation di sangue legata al predominio del traffico di droga, di cui la Sicilia a inizio anni ’80 era centro nevralgico.

Per scongiurare la faida gli emergenti corleonesi di Totò Riina incontrano gli appartenenti alle famiglie storiche della malavita siciliana, cui don Masino è legato, nel corso della festa di Santa Rosalia presso la villa di Stefano Bontate (Goffredo Maria Bruno), eletta territorio neutrale. È il momento in cui Buscetta abbandona e con quasi tutta la famiglia torna in Brasile, trasferendosi presso un ricco quartiere sulle colline di Rio De Janeiro.


il traditore

Di li a poco la seconda guerra di mafia vedrà il sanguinario Riina vincente sulle vecchie cosche colpendo affiliati, amici ma soprattutto parenti di Buscetta. Per crimini locali Buscetta viene nuovamente arrestato a Rio e dopo un fallito suicidio estradato in Italia, dove decide di collaborare con la giustizia per vendicarsi dei corleonesi e di una criminalità senza onore che ammazza donne e bambini in cui non si è mai riconosciuto.

L’incontro col giudice Giovanni Falcone (Fausto Russo Alesi) rivelerà all’Italia e al mondo la realtà sommersa e maledettamente radicata di Cosa Nostra, conducendo al primo “Maxiprocesso di Palermo”.

il traditore

Marco Bellocchio (Buongiorno, notte sul rapimento Moro) torna a occuparsi di crimini e criminali del Belpaese con un’opera ambiziosa, grande affresco di mafia e criminalità organizzata italiana attraverso lo spaccato di vita di Tommaso Buscetta. Toni rigorosi e privi di retorica senza tralasciare sconvolgenti passaggi carichi di drammaticità, portando in scena la sanguinosa seconda guerra di mafia con le esecuzioni sommarie per le strade. Tra i momenti più grafici quello delle torture che don Masino e la terza moglie Cristina subirono dalla polizia locale dopo l’arresto in Brasile, quando la faida scatenata da Riina era già in corso. Non è da meno l’attentato a Falcone, con una sconvolgente visuale dall’interno della sua auto.

Materia articolata e complessa che la sceneggiatura dello stesso Bellocchio (realizzata assieme a Valia Santella, Ludovica Rampoldi, Francesco Piccolo e Francesco La Licata) racconta con passione visiva e il giusto piglio cinematografico che lo contraddistinguono, ma nonostante il ritmo i 152′ minuti di film non sono così facili da assimilare. Dense pagine di storia italiana e cronaca nera dove la cinepresa attraversa i sanguinosi decenni ’80 e ’90 di cui Buscetta fu protagonista. Lo spettatore è accompagnato per un virtuoso percorso narrativo ritmato da un ottimo montaggio dove la cronaca sembra sempre prevalere sui possibili elementi romanzati (per esempio i dialoghi extra trascrizione tra don Masino e Falcone).

il traditore

Opera robusta grazie a un cast d’eccellenza: Pierfrancesco Favino attraverso un’incredibile assimilazione del personaggio e un colossale livello recitativo è Buscetta. Non è la sola somiglianza fisica, aiutato dal trucco, ma la capacità di renderlo vivo infondendogli toni di struggente e palpabile tragicità, arrivando a parlare siciliano stretto, inglese e brasiliano-portoghese con inflessioni legate al dialetto natio. Una prova attoriale che meritava il giusto riconoscimento a Cannes, dove la giuria gli ha preferito Antonio Banderas.

Il traditore offre un pulsante affresco di malavita anche attraverso altri protagonisti come Luigi Lo Cascio nei panni di Salvatore Contorno, Maria Fernanda Cândido in quelli della terza moglie di Buscetta, l’ottimo Fausto Russo Alesi per Giovanni Falcone e Fabrizio Ferracane per Pippo Calò. Ritratti che colpiscono nel segno in cui finisce chiamato in causa anche l’onorevole Andreotti (Pippo Di Marca), la cui esile e minuta forma fisica è ancor più ridicolizzata quando inquadrato in mutande. Ma il regista non perde occasione per sfruttare metafore visive non meno azzeccate quando accosta corleonesi e altri criminali a immagini di iene in cattività o topi in fuga dalle tane.

il traditore

Distante da qualsivoglia ideologia, al netto di una certa licenza drammaturgica Il traditore entra di diritto negli annali delle migliori opere italiane d’impegno civile, per non dimenticare.

13′ minuti di applausi a Cannes, già passato al Toronto International Film Festival. Proprio oggi, 6 ottobre 2019, verrà proiettato al New York Film Festival.  Sony Pictures Classics lo distribuirà nelle sale americane dal 31 gennaio 2020. In lizza per i prossimi Oscar, non ci stupirebbe se in un futuro prossimo il film beneficiasse di pubblicazione UHD all’estero, probabile quanto meno un Blu-ray FHD di diversa resa tecnica.

il traditore

VIDEO

Girato digitale con Arri Alexa Mini a risoluzione nativa 3.4K, si è poi giunti a Digital Intermediate 2K. Notevole disappunto per lo sviluppo del progetto Home Video su BD-50 lasciato praticamente vuoto, col film a occupare 26,5 GB di spazio contro i 28,5 GB di dati in totale. Operazione alquanto discutibile dove evidentemente non si è lavorato affatto per ottimizzare la resa video, come palesano scandalosi crash delle sfumature colore in secondo piano anche molto pesanti.

Il traditore è un film che meritava una produzione in UHD con debito rescaling, solo così lo si sarebbe potuto consegnare definitivamente alla storia. Aspect ratio 1.85:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4. Risultato visivo che alterna momenti di notevole impatto e livello di dettaglio anche in background intercalando flessioni con eccessiva compressione e basso bit rate totalmente inadatti a restituire la cinematografia di Vladan Radovic (trilogia Smetto quando voglio tra i tanti).

Frame ‘scassati’ in un BD-50 è vuoto! Click per ingrandire

il traditore

Frame ‘scassati’ in un BD-50 vuoto! Click per ingrandire

il traditore

Frame ‘interrotti’ che non rendono giustizia, patacche digitali a disturbare la visione specie su schermi di grandi dimensioni, peggio va se tramite videoproiettore. Nel complesso la palette cromatica resta intensa nelle sequenze a luce diurna, calando in situazioni di scarsa luminosità con neri poco profondi. Terminata la visione del programma sorge spontaneo chiedersi se il maestro Bellocchio abbia avuto occasione d’imbattersi in questa edizione.

AUDIO

Una sola traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) di buona resa, con dialoghi ben caratterizzati sul centrale, alcuni elementi discreti e presenza scenica anche per i diffusori posteriori. Si fa sentire anche il subwoofer, in particolare nel corso dell’attentato a Falcone dove si è colti da un fragoroso colpo al cuore. La colonna sonora qui presentata è quella transitata nelle nostre sale, con parlato in italiano, dialetto siciliano, inglese e brasiliano-portoghese aiutati nella comprensione dai sottotitoli.

il traditore

EXTRA

Un breve backstage di circa 6′ minuti ripercorrendo l’avventura produttiva de Il traditore. Una simile opera meritava quanto meno il commento del regista, possibilmente al fianco del grande ‘Picchio’, e un diario di produzione con approfonditi dietro le quinte.

TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ1500E, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray FHD disponibile su DVD-Store.it

Il traditore [BD]
7 Recensione
Pro
Coinvolgente biopic su Buscetta
DTS-HD Master Audio 5.1 multilingua
Contro
Qualità video a tratti deprecabile
BD-50 praticamente vuoto!
DTS-HD Master Audio solo 16 bit
Un breve extra non rende giustizia
Riepilogo
Prodotto e distribuito da: 01 Rai Cinema
Durata: 152'
Anno di produzione: 2019
Genere: Drammatico
Regia: Marco Bellocchio
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Nicola Calì, Giovanni Calcagno, Bruno Cariello, Bebo Storti, Vincenzo Pirrotta, Goffredo Maria Bruno, Gabriele Cicirello, Paride Cicirello
------
Supporto: BD 50
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: Italiano/siciliano/inglese/brasiliano-portoghese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano, italiano nu, inglese
Qualità artistica
Video
Audio italiano
Audio originale
Extra
Il giudizio di AF

© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Vuoi saperne di più? Di' la tua!

SCRIVICI


    MBEditore network

    Loading RSS Feed


     

     

     

     

     

    Pin It on Pinterest